L'immensa sputtanata a Zelig

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Scopo del Blog

Raccolgo il suggerimento e metto qui ben visibile lo scopo di questo blog.

Questo e' un blog satirico ed e' una presa in giro dei vari complottisti (sciacomicari, undicisettembrini, pseudoscienziati e fuori di testa in genere che parlano di 2012, nuovo ordine mondiale e cavolate simili). Qui trovate (pochi) post originali e (molti) post ricopiati pari pari dai complottisti al fine di permettere liberamente quei commenti che loro in genere censurano.

Tutto quello che scrivo qui e' a titolo personale e in nessun modo legato o imputabile all'azienda per cui lavoro.

Ciao e grazie della visita.

Il contenuto di questo blog non viene piu' aggiornato regolarmente. Per le ultime notizie potete andare su:

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Friday, July 2, 2010

DAL 5 LUGLIO IN EDICOLA IL N. 21 DI XTIMES

http://ilblogdilaviniapallotta.myblog.it/archive/2010/07/01/dal-5-luglio-in-edicola-il-n-21-di-xtimes1.html

DAL 5 LUGLIO IN EDICOLA IL N. 21 DI XTIMES

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EDITORIALE

Addio Carlo

L’8 Giugno scorso, in seguito a malattia, si è spento in ospedale, all’età di 45 anni, Carlo Sabadin, Presidente della Fondazione Sentilel Italia, membro del Gruppo Camelot e del gruppo Hwh22. Sono anni ormai che scrivo su riviste professionali, ma questo che state leggendo è l’articolo più difficile e più sofferto che abbia mai redatto, perché Carlo, oltre a essere stato uno degli esponenti più in vista della comunità ufologica italiana, è stato la persona con cui ho cominciato la mia avventura nel mondo dell’informazione e della ricerca alternativa. Fummo grandi amici nel passato, e decisi oppositori nel presente. Ci unì, diversi anni fa, la passione per una materia capace di instaurare legami fortissimi, ma anche di creare abissi incolmabili tra le persone, come spesso capita quando a muovere gli individui sono gli ideali e non gli interessi. Convinto sostenitore dell’ufologia strumentale, amava definirsi un “pro-ETH eretico” e diede un contributo fondamentale affinché venisse divulgata e valutata in modo corretto la ricerca sui fenomeni luminosi di Hessdalen, portata avanti, in Italia, dal coraggioso astrofisico Massimo Teodorani. Questa, come si suol dire, è una lunga storia, ma l’intervento di Carlo, assieme a quello di alcuni colleghi, fu decisivo in un momento molto delicato, in cui potevano essere vanificate ricerche di grande valore. A dividerci fu tutto il resto: l’interpretazione del fenomeno abduction, dell’ETH (ipotesi extraterrestre), dell’approccio da adottare nella ricerca e nella divulgazione. Naturalmente, in questi casi, la componente caratteriale gioca un ruolo essenziale. Ricordo Carlo come una persona capace di grandi slanci e di forti reazioni. Con lui ho fatto le litigate più viscerali della mia vita e, a suo dire, sono stata la persona – o una delle persone - che più riuscivano a dargli sui nervi, che lui avesse mai conosciuto. Questa sua caratteristica, unita a una pungente ironia e una spiccata verve polemica, gli valsero molti amici e, forse, altrettanti nemici. Naturalmente, passammo anche momenti esaltanti, quando le nostre divergenze erano ancora fonte di stimolo e non solo di attrito. Laureato in Giurisprudenza, attivo conferenziere, Carlo Sabadin fece parte del gruppo Stargate, fu membro di redazione della webzine Camelot Chronicles, del periodico cartaceo Scienza e Mistero, ospite fisso per un anno, con la sottoscritta, nella trasmissione di successo Il Triangolo dei Bermuda, condotta da Alberto Ruvolo su Radio Popolare, fu uno degli ideatori del podcast di ufologia “Camelot Chronicast” e dei Giovedì del Mistero. Fu collaboratore delle riviste Stargate, DNA magazine e per un certo periodo anche di Area 51, tutte dirette da Maurizio Baiata. Carlo fece questo e altro, e i lettori spero perdoneranno se il presente non vuole essere il consueto editoriale, ma un omaggio, da parte mia, a un amico non ritrovato. So che Carlo è stato molto coraggioso nell’affrontare il male che lo ha portato via, nascondendo ai più la sua gravità, e so che molti sentiranno la sua mancanza. Anche il mondo ufologico italiano, sono convinta, sentirà la sua mancanza. Io la sentirò, perché ho sempre creduto che, un giorno, saremmo riusciti a riappacificarci e invece così non è stato. Quarantacinque anni è davvero troppo presto per andarsene. Riposa nella luce Carlo, forse un giorno ci rivedremo.

Lavinia Pallotta

Sommario

Pagg. 6-9: Reports dal Mondo, a cura della Redazione

Pagg. 10-11: “Callimahos, l’anti Hawking”, di Steve Hammons

Pagg. 12-16: “Disastro Nero” di Silvia Agabiti Rosei

L’incidente petrolifero del Golfo del Messico si rivela uno dei più gravi della nostra storia, fra verità nascoste e necessità di utilizzare al più presto le energie rinnovabili

Pagg. 18-24: “Alien Love Bite” di Eve Lorgen

La manipolazione aliena degli addotti per la creazione di legami sentimentali ad hoc e per la sottrazione dell’energia vitale dell’uomo. La creazione di super soldati con poteri psichici e l’interferenza militare umana. Questo e altro nell’analisi di una famosa ricercatrice americana, molto controcorrente

Pagg. 26-29: “Coscienze che ci osservano”, di Claudio Bonassi

Energie sottili, manifestazioni forse di intelligenze invisibili che sempre più persone riescono a percepire, o catturare con la macchina fotografica, sono testimoni di una realtà complessa in cui siamo immersi. Suggestivo report fotografico di una notte di Maggio in un crop circle

Pagg. 35-35: “Il Mondo in Pugno”, di Paola Harris

L’economia globale viene stritolata da una ristretta élite finanziaria che controlla le risorse del pianeta. Retroingegneria aliena e presenza extraterrestre sono gestite da gruppi di potere occulto, all’insaputa del popolo. La drammatica situazione attuale e le possibili soluzioni in un’intervista con l’ex Ministro della Difesa canadese Paul Hellyer

Pagg. 38-43: “La Notte del Drago Rosso”, di Umberto Visani

Il 7 Agosto del 1993 Kelly Cahill e suo marito hanno il loro primo incontro ravvicinato con un oggetto volante sconosciuto. È solo l’inizio di avvenimenti incredibili e drammatici, confermati da altre testimonianze

Pagg. 44- 47: “Una Rivoluzione Mancata”, di Michael Salla, seconda parte

Le prove e le rivelazioni di Ralph Ring sul progetto aerospaziale di Otis Carr

Pagg. 48 – 53: “Gli Dei di Atlantide”, di Lucio Tarzariol, prima parte

L’origine delle divinità, che crearono l’Uomo attraverso la manipolazione genetica delle specie primitive del pianeta Terra. Il mito di Atlantide e la sua realtà

Pagg. 54-59: “Oltre il Philadelphia Experiment”, di Gianluca Rampini

I personaggi coinvolti nel Montauk Project parlano di viaggi nel tempo, interferenze aliene e manipolazione mentale nell’ambito di esperimenti ai confini con la realtà. Verità o disinformazione?

Pagg. 60-66: “Demoni dal Fuoco”, di Farah Yurdozu

Nella cultura islamica è radicata la credenza nei jinn, esseri interdimensionali che rapiscono le persone, in modo simile ai rapimenti alieni. Da tre generazioni la famiglia dell’autrice è stata interessata da contatti con entità sconosciute di tipo rettiliano. Questa la loro storia

Pagg. 68-71: “Prima dell’abisso”, di Whitley Strieber

Molti invocano un pieno disclosure che porti a un aperto contatto con i visitatori ET. Tuttavia, dalle informazioni in nostro possesso, la mente aliena risulta molto diversa dalla nostra, come lo sono i loro obiettivi

Pagg. 72-74: “Rapimenti Alieni: 25 anni di ricerche in Italia”, di Luciano Scognamiglio

Report della conferenza di Corrado Malanga al Teatro del Costone di Siena, il 7 Maggio 2010

Pagg. 78-81: X Media Times, a cura di Pino Morelli

Pag. 82: Comics, di Gianpaolo Saccomano e Roberto Cavallo

18:22 Scritto da : xtimes

3 comments:

  1. Pagg. 60-66: “Demoni dal Fuoco”, di Farah Yurdozu

    Nella cultura islamica è radicata la credenza nei jinn, esseri interdimensionali che rapiscono le persone, in modo simile ai rapimenti alieni. Da tre generazioni la famiglia dell’autrice è stata interessata da contatti con entità sconosciute di tipo rettiliano. Questa la loro storia


    ilpeyote mammiferiano

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  2. Da tre generazioni la famiglia dell’autrice è stata interessata da contatti con entità sconosciute di tipo rettiliano.

    Quando si dice parenti serpenti

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