http://scienzamarcia.blogspot.com/2010/07/il-washington-post-rivela-che-la-bp-ha.html
Il Washington Post rivela che la BP ha pompato una miscela di prodotti chimici prima dell'esplosione della piattaforma
Dall'articolo Before rig explosion, BP pumped chemical mixture into well, contractor says scritto da Davis S. Hilnzenrath e pubblicato il 20 luglio 2010 sull'edizione on line famoso quotidiano statunitense Washington Post apprendiamo dei particolari a dir poco sorprendenti a riguardo di quanto accaduto ad aprile 2010 nel Golfo del Messico, e che fanno crecere sempre più i sospetti che uno dei peggiori disastri ecologici nella storia del nostro pianeta sia stato causato intenzionalmente.
Prima dell'esplosione della piattaforma la BP ha iniettato una miscela di prodotti chimici nel pozzo, afferma un contractor
Nelle ore precedenti all'esplosione della piattaforma petrolifera Deepwater Horizon, la BP ha iniettato nel pozzo una quantità straordinariamente grande di una mistura chimica inusuale, ha testimoniato lunedì un contractor che ha lavorato sulla piattaforma.
L'inieizione del denso fluido grigio avrebbe avuto come scopo quello di ripulire il buco dela trivellazione dal fango, secondo la testimonianza rilasciata di fronte ad una commissione investigativa governativa sull'incidente. Ma i più di 400 barili utilizzati erano approssimativamente il doppio della quantità usualmente utilizzata, ha detto Leo Lindner, uno specialista nelle trivellazioni per l'estrazione di fluidi che lavora per la MI-Swaco.
La BP aveva a portata di mano centinaia di barili dei due prodotti chimici ed aveva bisogno di disfarsi del materiale, ha testimoniato Lindner. Iniettandole all'interno del pozzo la compagnia avrebbe potuto avvantaggiarsi di un'esenzione prevista da una legge sulla tutela ambientale che le avrebbe altrimenti proibito la discarica del pericoloso rifiuto nel Golfo del Messico, ha detto Lindner.
Nella procedura sono state mescolate due sostanze. "E' qualcosa che non abbiamo mai fatto prima," ha affermato Lindner.
Uno specialista della BP ha detto che le due sostanze si potevano utilizzare insieme. Ciò non di meno la notte prima che la piattaforma esplodesse, Lindner eraq indaffarato a condurre un improvvisato esperimento di chimica per operare un ulteriore controllo. Egli ha mescolato un gallone di una delle sostanze con un gallone dell'altra ed ha osservato la loro reazione.
Quando è iniziata la fuoriuscita dal pozzo il 20 Aprile, un fluido che corrispondeva alla descrizione generale di quella miscela è piovuto sulla piattaforma.
Stephen Bertone, ingegnere capo sulla piattaforma, ha affermato poco prima nella sua testimonianza fornita nella stessa giornata che parte della piattaforma era coperta da un pollice o più di un materiale che egli ha detto assomigliava a "muco."
Ronnie Penton, avvocato di uno dei lavoratori della piattaforma, ha detto in un'intervista dopo l'audizione che la dose doppia di fluido ripulitore, noto anche come "pillola" ("pill,") ha alterato un cruciale test della pressione nel pozzo appena poche ore prima della fuoriuscita. Basandosi su tale test, la BP ha ritenuto che fosse sicuro continuare a togliere il pesante fango dal pozzo perchùé venisse rimpiazzato dalla molto più leggera acqua marina.
"Quella grossa pillola ha falsato il test," ha detto Penton.
Lo scostamento dalla pratica usuale che è stata riferita si è verificata a dispetto di una serie di complicazioni occorse mentre si tentava di completare il lavoro sul pozzo.
Lo scrittore dello staff Joel Achenbach ha contribuito alla stesura di questo articolo.
Prima dell'esplosione della piattaforma la BP ha iniettato una miscela di prodotti chimici nel pozzo, afferma un contractor
Nelle ore precedenti all'esplosione della piattaforma petrolifera Deepwater Horizon, la BP ha iniettato nel pozzo una quantità straordinariamente grande di una mistura chimica inusuale, ha testimoniato lunedì un contractor che ha lavorato sulla piattaforma.
L'inieizione del denso fluido grigio avrebbe avuto come scopo quello di ripulire il buco dela trivellazione dal fango, secondo la testimonianza rilasciata di fronte ad una commissione investigativa governativa sull'incidente. Ma i più di 400 barili utilizzati erano approssimativamente il doppio della quantità usualmente utilizzata, ha detto Leo Lindner, uno specialista nelle trivellazioni per l'estrazione di fluidi che lavora per la MI-Swaco.
La BP aveva a portata di mano centinaia di barili dei due prodotti chimici ed aveva bisogno di disfarsi del materiale, ha testimoniato Lindner. Iniettandole all'interno del pozzo la compagnia avrebbe potuto avvantaggiarsi di un'esenzione prevista da una legge sulla tutela ambientale che le avrebbe altrimenti proibito la discarica del pericoloso rifiuto nel Golfo del Messico, ha detto Lindner.
Nella procedura sono state mescolate due sostanze. "E' qualcosa che non abbiamo mai fatto prima," ha affermato Lindner.
Uno specialista della BP ha detto che le due sostanze si potevano utilizzare insieme. Ciò non di meno la notte prima che la piattaforma esplodesse, Lindner eraq indaffarato a condurre un improvvisato esperimento di chimica per operare un ulteriore controllo. Egli ha mescolato un gallone di una delle sostanze con un gallone dell'altra ed ha osservato la loro reazione.
Quando è iniziata la fuoriuscita dal pozzo il 20 Aprile, un fluido che corrispondeva alla descrizione generale di quella miscela è piovuto sulla piattaforma.
Stephen Bertone, ingegnere capo sulla piattaforma, ha affermato poco prima nella sua testimonianza fornita nella stessa giornata che parte della piattaforma era coperta da un pollice o più di un materiale che egli ha detto assomigliava a "muco."
Ronnie Penton, avvocato di uno dei lavoratori della piattaforma, ha detto in un'intervista dopo l'audizione che la dose doppia di fluido ripulitore, noto anche come "pillola" ("pill,") ha alterato un cruciale test della pressione nel pozzo appena poche ore prima della fuoriuscita. Basandosi su tale test, la BP ha ritenuto che fosse sicuro continuare a togliere il pesante fango dal pozzo perchùé venisse rimpiazzato dalla molto più leggera acqua marina.
"Quella grossa pillola ha falsato il test," ha detto Penton.
Lo scostamento dalla pratica usuale che è stata riferita si è verificata a dispetto di una serie di complicazioni occorse mentre si tentava di completare il lavoro sul pozzo.
Lo scrittore dello staff Joel Achenbach ha contribuito alla stesura di questo articolo.
Ronnie Penton, avvocato di uno dei lavoratori della piattaforma, ha detto in un'intervista dopo l'audizione che la dose doppia di fluido ripulitore, noto anche come "pillola" ("pill,") ha alterato un cruciale test della pressione nel pozzo appena poche ore prima della fuoriuscita. Basandosi su tale test, la BP ha ritenuto che fosse sicuro continuare a togliere il pesante fango dal pozzo perchùé venisse rimpiazzato dalla molto più leggera acqua marina.
ReplyDelete"Quella grossa pillola ha falsato il test," ha detto Penton.
La cosa "bella" è che vi sbufalate da soli.
Fino ad oggi avete rotto le palle che è stato tutto programmato, progettato, complotti di qui, complotti di là, complotti sopra, complotti sotto...
E poi che fate???
Ciate un documento in cui una fonte dice chiaramente che BP ha fatto un errore di valutazione?? Infatti, secondo tale fonte, quelli della BP avrebbero compiuto un'azione che poi ha falsato un test il cui risultato ha fatto prendere probabilmente una decisione errata...
Hey... mica lo dico io...
L'AVETE APPENA POSTATO VOI!!!
Quindi nessuna cospirazione, nessuna GS che ha venduto azioni prima del casino, niente metano che brucia, niente di nulla...
SOLO UN ERRORE!
E da quanto tempo vi stiamo dicendo che si tratta di un incidente causato da un errore umano???
Jabba
@Jabba
ReplyDeletefai un errore di fondo. usi la LOGICA. non ti capiranno mai.
NON CI CREDO.
ReplyDeleteSONO APPENA TORNATO, E LA SITUZIONE è PEGGIO DI PRIMA.
ALMENO PRIMA NON CI DAVANO RAGIONE. ADESSO CE LA DANNO PARLANDO SEMPRE DI COMPLOTTO.
geoing. viva il NWO, ne "a volte ritornano".
Infatti, kindred & Jabba: seguiamo un po' di logica (direi) elementare.
ReplyDeleteSecondo certi personaggi il disastro nel Golfo del Messico sarebbe stato PROVOCATO da BP e sodali.
1) Chi ci avrebbe guadagnato? Il NWO, MA ANCHE BP, GS eccetera. Non è vero, BP ha avuto un danno d'immagine enorme, in pochi mesi il suo valore è praticamente dimezzato, stanno vendendo asset per far fronte ai fondi che deve accantonare per i risarcimenti eccetera. GS abbiam visto che avrebbe fatto una cazzata "a metà", ha, sì, venduto poco più della metà delle azioni BP in suo possesso e ha fatto cassa (cosa legittima) ma si ritrova con l'altrà metà con valore dimezzato. Bell'affare. Prima montagna di minchiate.
2) Obama? In questa vicenda si son sovrapposte parecchie variabili, solo qualche settimana prima del disastro era stata autorizzata (mi scuso per la rozzezza, è per riassumere) la trivellazione offshore al largo della costa est degli USA, e vi sono OGGETTIVE difficoltà nel gestire al meglio una tale situazione di crisi. OVVIAMENTE sta avendo un calo di popolarità per la vicenda, ma mi pare si stia muovendo, tra lobby, lacci e lacciuoli, nel modo più determinato e coerente POSSIBILE. Seconda montagna di minchiate.
3) Poche righe per le cazzate alla megrè guardacheluna e corrado pinna di squalene.
4) leggete questa risposta ad un commento all'articolo del WP:
lgaide wrote:
whitebeard1 wrote:
So, to place this in perspective, BP officials were knowingly breaking- or cicumventing through loopholes- environmental laws governing the dumping of waste into the Gulf of Mexico which caused the spill. So if they had not dumped the chemicals into the well (needlessly) the rupture, the 11 deaths and the spill would not have occurred....
*****************************************************
That is not exactly what the article said. Yes, they did bypass the environmental laws and they should be punished for that. But there was no causal relationship establish with using the chemicals and the rig exploding.
7/21/2010 2:06:14 PM
5) La responsabilità penale è personale. Penso che vi sia stata una catena di "leggerezze" (eufemismo) da parte di BP e qualche "falla" (scusate il gioco di parole) nel sistema che regola la materia. Spero che i responsabili paghino, e caro.
6) Poi, i cialtroni terroristi restano tali. Anche se si presentano loro fatti e dati. Ma affari loro, che tornino a pettinare bambole. Solo, dovrebbe esser loro "impedito" di propalare SEMPRE le stesse cazzate ogni due per tre.
ilpeyote finitela cazzari
Piu' che un errore io la chiamerei vaccata epocale, ma del resto io sono solo un umile geologo che ha lavorato nei campi petroliferi, mica un illustre fisico.
ReplyDeleteIntendiamoci, in quella piattaforma hanno fatto delle assurdita' che gia' prese da sole basterebbero a far prendere a calci in culo il Company man, il Toolpusher e il suo vice, il geologo, il fanghista e pure l'HSE officer, tanto per non farci mancare nulla.
Ma complotto? Per favore, cerchiamo di non essere ridicoli.
Ah, ora non so le normative USA ma quando io piazzavo iack-up e semisub alle varie compagnie mondiali la richiesta "base" era che fossero ad emissioni zero, con ricircolo dei fanghi e recupero TOTALE dei cutting.
E vi assicuro che pagare lo smaltimento di questi ultimi (collettamento a bordo, trasferimento su barge di appoggio, conferimento a terra ad idoneo impianto e/o discarica) era... a pain in the ass :D
Saluti
Michele
Certo che corrado delle canne è proprio un emerito imbecille, ma saprà di essere al mondo??
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