http://www.tankerenemy.com/2010/07/sun-flares-seconda-ed-ultima-parte.html
Sun flares (seconda ed ultima parte)
Leggi qui la prima parte.
Alcuni ricercatori si sono chiesti se le operazioni chimiche siano, almeno in parte, volte a mitigare gli effetti di questi previsti eventi, in modo da creare una sorta di scudo contro i flussi di particelle. Ora, ci sentiamo di scartare questa ipotesi per i seguenti motivi.
Sappiamo, in primo luogo, che le varie manipolazioni (si pensi, ad esempio al Progetto Starfish o ai sistemi H.A.A.R.P.) aggravano una situazione già precaria: la magnetosfera e le fasce di Van Allen sono state deteriorate, la coltre di ozono è stata deliberatamente assottigliata sicché i raggi ultravioletti penetrano più facilmente nella biosfera, la ionosfera è stata lacerata. Se veramente si intendono proteggere le apparecchiature elettroniche ed i sistemi di comunicazione, si può ricorrere alla schermatura con metalli ad hoc o alla costruzione di installazioni sotterranee. In realtà, pare che il governo segreto con la realizzazione di basi ipogee, da un lato, e l'operazione "scie chimiche", dall'altro, miri ad una divaricazione: creare un futuro per pochi privilegiati che, in caso di cataclisma, si rifugerebbero nei bunker e, nel contempo, lasciare il resto dell'umanità in balia degli elementi, accelerando ed anticipando la distruzione delle protezioni naturali in modo che raggi cosmici e quant'altro diventino ancora più micidiali.
Le chemtrails potrebbero costituire una planetaria gabbia di Faraday? La gabbia di Faraday è un tipo di schermo elettrostatico realizzato mediante una rete metallica a maglie molto fitte a formare una sorta di gabbia e collegata ad un campo elettrico. A causa dell'induzione elettrostatica, la normale distribuzione delle cariche di conduzione nella struttura metallica viene modificata in modo che il campo elettrico in tali strutture risulta nullo. I corpi posti all'interno di una gabbia di Faraday non risentono dell'azione di campi elettrici esterni né di quella della carica elettrica eventualmente presente sulla gabbia stessa.
Dubitiamo che le scie chimiche possano assolvere una funzione paragonabile a quella di una gabbia di Faraday: i metalli dispersi nell'atmosfera ne aumentano l'elettroconduttività, ma, spinti dai venti e dalle correnti, non si dispongono a creare una maglia rigida. Che senso avrebbe distribuire il particolato (e tutto il resto, insetticidi, batteri, virus, funghi...) soprattutto sulle aree abitate per "proteggere" gli apparati elettrici ed elettronici urbani e domestici, quando bisognerebbe schermare i satelliti da cui dipendono oggi gran parte delle telecomunicazioni ed i voli aerei? Da un punto di vista fisico, l'uso di metalli che presto ricadono e che si diffondono in maniera più o meno casuale nell'atmosfera equivale ad una gabbia di Faraday? Sarebbe come ripararsi da una pioggia scrosciante con un colabrodo.
La "difesa" militare è interamente basata sui satelliti che, in caso di gigantesche tempeste solari, verrebbero sicuramente messi fuori uso. Un'eruzione solare colpirebbe i cavi ad alta tensione: i cavi poterebbero gli impulsi su tutta la rete elettrica, bruciando i trasformatori delle centrali e tutto quello che incontrano nel loro percorso. Ciò accadde nel 1982 in Canada. L'esperienza canadese ha dimostrato che il materiale solare carico non si diffonde in modo omogeneo, poiché si concentra in alcune zone. Non si può tuttavia prevedere dove.
Non dimentichiamo che la colossale fandonia del particolato da usare contro gli effetti dei brillamenti solari è stata propalata dall'infame Edward Teller, uno fra i più influenti esponenti dell'establishment militare. Teller escogitò l'idea balzana delle scie tossiche come difesa dalle radiazioni solari, proponendo una "risoluzione" assai più grave del problema (creato ad arte?) che si finge di voler contrastare, secondo il solito schema triadico: problema, reazione, risoluzione.
Siamo certi che i militari non dispongono di sistemi in grado di sostituire le reti elettriche, in caso di blackout? Inoltre, dato che la cricca si è costruita città sotterranee del tutto autosufficienti, che interesse avrebbe a salvaguardare le linee elettriche ed i servizi primari dei comuni mortali?
Il fulcro è costituito dai satelliti artificiali che orbitano ad almeno 130 km dalla Terra: i G.P.S. orbitano tra i 18.000 ed i 22.000 km di distanza dalla superficie terrestre. Per difenderli dal vento solare, costituito da particelle come protoni ed elettroni che possono deviarne l'orbita, dovrebbero essere schermati: ma che cosa c'entrano con i satelliti gli aerei chimici che sovente incrociano a quote basse, prendendo di mira la popolazione?
Sembra che le varie operazioni siano proprio finalizzate non a salvare il salvabile, ma a colpire il pianeta forse in sinergia con manifestazioni naturali molto potenti: catastrofi naturali ed indotte potrebbero portare ad anomia e disordini da cui il governo mondiale potrebbe trarre solo vantaggi. Ex chaos ordo.
Robert Shea e Robert Wilson nell'orribile, ma istruttivo romanzo "La mela d'oro", appartenente alla "Trilogia degli Illuminati", saga da cui sono state tratte le abominevoli "Illuminati cards", descrivono un'arma che, colpendo il sole, provoca una spaventosa eruzione con perniciosi effetti su Gaia e sui suoi abitanti. E' solo finzione, ma l'opera riflette la perversa ideologia degli Oscurati e forse fornisce qualche indizio.
Alcuni ricercatori si sono chiesti se le operazioni chimiche siano, almeno in parte, volte a mitigare gli effetti di questi previsti eventi, in modo da creare una sorta di scudo contro i flussi di particelle. Ora, ci sentiamo di scartare questa ipotesi per i seguenti motivi.
Sappiamo, in primo luogo, che le varie manipolazioni (si pensi, ad esempio al Progetto Starfish o ai sistemi H.A.A.R.P.) aggravano una situazione già precaria: la magnetosfera e le fasce di Van Allen sono state deteriorate, la coltre di ozono è stata deliberatamente assottigliata sicché i raggi ultravioletti penetrano più facilmente nella biosfera, la ionosfera è stata lacerata. Se veramente si intendono proteggere le apparecchiature elettroniche ed i sistemi di comunicazione, si può ricorrere alla schermatura con metalli ad hoc o alla costruzione di installazioni sotterranee. In realtà, pare che il governo segreto con la realizzazione di basi ipogee, da un lato, e l'operazione "scie chimiche", dall'altro, miri ad una divaricazione: creare un futuro per pochi privilegiati che, in caso di cataclisma, si rifugerebbero nei bunker e, nel contempo, lasciare il resto dell'umanità in balia degli elementi, accelerando ed anticipando la distruzione delle protezioni naturali in modo che raggi cosmici e quant'altro diventino ancora più micidiali.
Le chemtrails potrebbero costituire una planetaria gabbia di Faraday? La gabbia di Faraday è un tipo di schermo elettrostatico realizzato mediante una rete metallica a maglie molto fitte a formare una sorta di gabbia e collegata ad un campo elettrico. A causa dell'induzione elettrostatica, la normale distribuzione delle cariche di conduzione nella struttura metallica viene modificata in modo che il campo elettrico in tali strutture risulta nullo. I corpi posti all'interno di una gabbia di Faraday non risentono dell'azione di campi elettrici esterni né di quella della carica elettrica eventualmente presente sulla gabbia stessa.
Dubitiamo che le scie chimiche possano assolvere una funzione paragonabile a quella di una gabbia di Faraday: i metalli dispersi nell'atmosfera ne aumentano l'elettroconduttività, ma, spinti dai venti e dalle correnti, non si dispongono a creare una maglia rigida. Che senso avrebbe distribuire il particolato (e tutto il resto, insetticidi, batteri, virus, funghi...) soprattutto sulle aree abitate per "proteggere" gli apparati elettrici ed elettronici urbani e domestici, quando bisognerebbe schermare i satelliti da cui dipendono oggi gran parte delle telecomunicazioni ed i voli aerei? Da un punto di vista fisico, l'uso di metalli che presto ricadono e che si diffondono in maniera più o meno casuale nell'atmosfera equivale ad una gabbia di Faraday? Sarebbe come ripararsi da una pioggia scrosciante con un colabrodo.
La "difesa" militare è interamente basata sui satelliti che, in caso di gigantesche tempeste solari, verrebbero sicuramente messi fuori uso. Un'eruzione solare colpirebbe i cavi ad alta tensione: i cavi poterebbero gli impulsi su tutta la rete elettrica, bruciando i trasformatori delle centrali e tutto quello che incontrano nel loro percorso. Ciò accadde nel 1982 in Canada. L'esperienza canadese ha dimostrato che il materiale solare carico non si diffonde in modo omogeneo, poiché si concentra in alcune zone. Non si può tuttavia prevedere dove.
Non dimentichiamo che la colossale fandonia del particolato da usare contro gli effetti dei brillamenti solari è stata propalata dall'infame Edward Teller, uno fra i più influenti esponenti dell'establishment militare. Teller escogitò l'idea balzana delle scie tossiche come difesa dalle radiazioni solari, proponendo una "risoluzione" assai più grave del problema (creato ad arte?) che si finge di voler contrastare, secondo il solito schema triadico: problema, reazione, risoluzione.
Siamo certi che i militari non dispongono di sistemi in grado di sostituire le reti elettriche, in caso di blackout? Inoltre, dato che la cricca si è costruita città sotterranee del tutto autosufficienti, che interesse avrebbe a salvaguardare le linee elettriche ed i servizi primari dei comuni mortali?
Il fulcro è costituito dai satelliti artificiali che orbitano ad almeno 130 km dalla Terra: i G.P.S. orbitano tra i 18.000 ed i 22.000 km di distanza dalla superficie terrestre. Per difenderli dal vento solare, costituito da particelle come protoni ed elettroni che possono deviarne l'orbita, dovrebbero essere schermati: ma che cosa c'entrano con i satelliti gli aerei chimici che sovente incrociano a quote basse, prendendo di mira la popolazione?
Sembra che le varie operazioni siano proprio finalizzate non a salvare il salvabile, ma a colpire il pianeta forse in sinergia con manifestazioni naturali molto potenti: catastrofi naturali ed indotte potrebbero portare ad anomia e disordini da cui il governo mondiale potrebbe trarre solo vantaggi. Ex chaos ordo.
Robert Shea e Robert Wilson nell'orribile, ma istruttivo romanzo "La mela d'oro", appartenente alla "Trilogia degli Illuminati", saga da cui sono state tratte le abominevoli "Illuminati cards", descrivono un'arma che, colpendo il sole, provoca una spaventosa eruzione con perniciosi effetti su Gaia e sui suoi abitanti. E' solo finzione, ma l'opera riflette la perversa ideologia degli Oscurati e forse fornisce qualche indizio.
Ma fatevi furbi, pagliacci.
ReplyDeleteAltro interessante spunto per l'autorevole saggio, il "De Minchione", dell'Esimio e Dottissimo Prof. A. Stocazzo !!!
ReplyDeleteCon chi ce l'hai Darko ?
ReplyDeleteMarkdodici
ReplyDelete46 minutes ago
montecuccioli = axlman ovvero il disinformatore n°2 detto anche programma senziente, perchè più simile ad un software militare che ad un essere umano
Ma axlman, i minkioni ormai ti associano a qualsiasi nick !!!
LOL
La ristampa del mio saggio "De Minchione" è in attesa, per ora sotto l' ombrellone, gustatevi il mio nuovissimo libro scritto a 8 mani!
ReplyDeletehttp://antonellostocazzo.blogspot.com/2010/07/il-mio-nuovo-libro.html
prendo lo spunto anche per ringraziare quel fetente debunker fotomontaggista quale è Skure, il quale ha promozionato la campagna pubblicitaria e la grafica, inserendoci dentro dei messaggi subliminali sicuramente, ma almeno è gratis.
Ci sono contributi di tutti i miei migliori docenti e Allievi!!!!!
Vostro
Antonello Stocazzo Ph.D
Magnifico e Editorale Rettore della
Libera Università di Stocazzo
"...gli aerei chimici che sovente incrociano a quote basse, prendendo di mira la popolazione?"
ReplyDeleteehm sig. marcia-minchianò, guardi che la seconda guerra mondiale è finita, se uscisse di casa ogni tanto e mollasse quel terrazzino consumato, spostando il suo culo di piombo dalla sedia ormai logora lo scoprirebbe da solo.
Comunque, lei non ha partecipato perchè troppo giovane, non era ancora nato all'epoca; e qualora fosse nato e si fosse trovato in età di servizio, conoscendola, si sarebbe imoscato di sicuro, coniglio com'è!
Saluti
MarcoB
Seghe mentali a confutazione di seghe mentali.
ReplyDeletePotremmo definirle senza ombra di dubbio seghe mentali del secondo e del terzo ordine.
Prof. Stocazzo, varrebbe la pena di istituire un dottorato di ricerca su questo argomento?
Si sono chiesti se...
ReplyDeleteLe chemtrails potrebbero...
Dubitiamo che...
...colpirebbe...
...dovrebbero essere schermati...
Sembra che...
E' solo finzione, ma... dai da bravo, vai hgare!!!
...ma l'opera riflette la perversa ideologia degli Oscurati ...
ReplyDeleteZret, imbecillone, l'unica cosa di oscurata è il tuo cervello, che in questo momento è grande 1 cm cubo scarso in quanto gonfio perchè infiammato dal caldo. Pensa che l'unico neurone che hai si mette a gridare come la particella di sodio " C'è nessunoooo?" ma nel vuoto spinto chi vuoi che gli risponda?
i metalli dispersi nell'atmosfera ne aumentano l'elettroconduttività
ReplyDeleteancora con questa storia.... Zret, non parlare di queste cose, non fanno per te, provochi nelle persone con una cultura scientifica quello che provi tu guardando una trasmissione di Marzullo.
raggi cosmici e quant'altro
Diavolo che precisione.
per difenderli dal vento solare, costituito da particelle come protoni ed elettroni che possono deviarne l'orbita, dovrebbero essere schermati
Se sei a conoscenza di una schermatura che protegga contro la quantità di moto, ti consiglio di brevettarla.
meno male che è l'ultima parte, perchè hanno spaccato il c***o.
ReplyDeleteO come direbbe Zret, hanno provocato una rottura del membro
Solita montagna di vaccate.
ReplyDeleteUn'eruzione solare colpirebbe i cavi ad alta tensione: i cavi poterebbero gli impulsi su tutta la rete elettrica, bruciando i trasformatori delle centrali e tutto quello che incontrano nel loro percorso. Ciò accadde nel 1982 in Canada.
Da questo testo divulgativo dell'istituto nazionale di astrofisica (INAF) sulle interazioni sole/terra http://snipurl.com/zdq22
Ad esempio il 13 marzo 1989 a Quebec in Canada, 6 milioni di persone sono state senza energia elettrica per 9 ore per colpa di una tempesta geomagnetica.
Altra minchiata:
Siamo certi che i militari non dispongono di sistemi in grado di sostituire le reti elettriche, in caso di blackout? Inoltre, dato che la cricca si è costruita città sotterranee del tutto autosufficienti, che interesse avrebbe a salvaguardare le linee elettriche ed i servizi primari dei comuni mortali?
Cazzaro spaccapietre con la testa, anche se esistessero "città sotterranee autosufficienti" come minchia "funzionerebbero" SENZA ENERGIA ELETTRICA? Che dire poi del "sostituire le linee elettriche"? Renditi conto che non capisci NIENTE di NIENTE.
ilpeyote professò bestia sei e bestia rimarrai
ps: captcha = LECULA
La gabbia di Faraday è un tipo di schermo elettrostatico realizzato mediante una rete metallica a maglie molto fitte a formare una sorta di gabbia e collegata ad un campo elettrico.
ReplyDeletebella dimostrazione di coglionnaggine
potete trovare delle simpatiche gabbie di Faraday in piena funzione in ogni centro commerciale...a dire la verità tutti i centri commerciali sono un' immensa gabbia di Faraday, essendo costruiti per la maggior parte con componenti prefabbricati armati, costituiscono una validissima schermatura, soprattutto per il campo dei nostri cellulari :)
ReplyDeleteSono naturalmente passive, cioè NON collegate a campi elettrici attivi. (lo dico prima che il complotto venga esteso a tutti i supermecati)
Qualcuno è in grado di spiegarmi in parole povere che minchia è il "particolato welsbach" che appare nelle etichette? Astenersi perditempo e spaccapietre con la testa, di cazzate ne ho lette abbastanza a cura del minchia team sanremese e sodali oggi e non solo.
ReplyDeleteilpeyote basta con le vaccate
Il chimico austriaco Auer era Barone von Welsbach (con la maiuscola!), è l'inventore di quella retina che si usa nelle lampade a gas (non so se si usi ancora quella, ma nelle lampade da campeggio c'è qualcosa di simile).
ReplyDeleteEsiste una ditta americana di nome Welsbach che opera nel settore delle tecnologie elettriche ed appartiene alla società EMCOR:
http://www.welsbachelectric.com/
http://en.wikipedia.org/wiki/Emcor_Group
A quale il nostro "solito fin troppo noto" alludesse non so. Non è facile entrare in quelle menti!
In generale il particolato di Welsbach è qualsiasi cosa (in genere ipotetica) che assorbe energia elettromagnetica a certe frequenze e la riflette o la trasmette ad altre. Il retino delle lampade a gas (da campeggio) è trasparente ai raggi infrarossi ma opaco alla luce. Quindi se scaldato non emette (emette pochi) raggi infrarossi ma tanta luce.
ReplyDeleteC'è un'idea di utilizzare un (ipotetico) particolato in grado di emettere fortemente alle frequenze infrarosse in cui il CO2 e l'H2O non fanno da effetto sessa e non a quelle in cui invece CO2 e H2O bloccano gli infrarossi, in modo da "incanalare" l'emissione infrarossa nelle finestre libere e aggirare il blocco dei gas serra.
Ovviamente è un'idea ipotetica, non conosco nessuno che abbia effettivamente prodotto materiali con queste caratteristiche, e ho il vago sospetto costerebbero non poco ed andrebbe sparso in modo molto meno "a membro di segugio" che con scie evanescenti che dopo poche ore al massimo spariscono.
Inoltre sarebbero rilevabili facilmente in qualsiasi studio di emissione del cielo. In particolare gli astronomi, che usano quelle "finestre" per le osservazioni infrarosse da terra se ne accorgerebbero subito. Ma si sa che siamo parte del complottone.....
E si sa che basta che una cosa sia lontanamente ipotizzabile che per Straker è già fatta in grande scala.
Grazie, anonimo e Gianni.
ReplyDeleteIl primo commento a questo cumulo di minchiate:
Straker ha detto...
┏┫ ┃ ┃ ┣┓ ┏┓
┗┫━━ ┃ ━━┣┛ ┣┫ A salute to the
┃ ━━━━━ ┃┏┳┫┣┳┓chemtrail
┗━━┳━┳━━┛ ┃ ┃ pilots.
━━━━┃ ┃ ┗┳┳━┛
14 luglio, 2010 23:09
ilpeyote ma come minchia parla 'sto spaccapietre con la testa
Questo ti manca nella colonna delle fonti di buonumore http://aliceoltrelospecchio.blogspot.com/
ReplyDeleteIl primo commento a questo cumulo di minchiate:
ReplyDeleteDovrebbe essere un viso con a fianco il dito medio alzato? Che minchione...
@ Gianni:
ReplyDeletenon fanno da effetto sessa ?
ROTFL :D
E' il caldo, vero? :P
Saluti
Michele
Ps: la "sessa" e' questa
Della serie: "coglionate"
ReplyDeleteStraker ha detto...
So di molti piloti entusiasti delle operazioni di aerosol nelle quali sono attivamente coinvolti.
15 luglio, 2010 09:39
Ma pilotami 'sta fava.
ilpeyote non sai un tubo
"Straker ha detto...
ReplyDeleteSo di molti piloti entusiasti delle operazioni di aerosol nelle quali sono attivamente coinvolti. "
dai Straker vieni a volare con me un giorno ti divertirai un sacco
Peev non loggato
Ma pilotami 'sta fava.
ReplyDeleteOcchio che potrebbe prenderti in parola ...
ilpeyote straker è nu ricchione...
no è cretino e basta
ReplyDeleteMa axlman, i minkioni ormai ti associano a qualsiasi nick !!!
ReplyDeleteOrmai? Da mo'...
Sono il secondo dei "disinformatori" nel senso che chiunque incontrino prima di tutto dicono che sia Attivissimo sotto mentite spoglie, subito dopo dicono che sarei io... che nella loro testa sono comunque Attivissimo sotto mentite spoglie.
Sono anni che lavoro nel settore del trasporto aereo civile, e devo dire che non ho mai sentito Comandanti o Primi Ufficiali dire che sono entusiasti delle operazioni di aerosol.
ReplyDeleteE dire che di viaggetti in cabina me ne sono fatti...
Ennesima cazzata ?
Effe, centro elaborazione dati? :D
ReplyDeleteAh, benvenuto.
Saluti
Michele
Esatto Hanmar.
ReplyDeleteA Magliana.
Per la serie "come non riuscire a far passare neppure un singolo giorno senza sfornare una cagata pazzesca e poi lamentarsi pure di essere definiti cialtroni":
ReplyDeleteStraker ha detto...
1500: il numero verde fantasma
1500 è il numero di telefono istituito per le emergenze collegate al caldo torrido di questi giorni (un'afa causata in primo luogo dalle inininterrotte attività di aerosol clandestino alias scie chimiche): se, però, si telefona a questo numero verde, un messaggio registrato risponde che il servizio è "momentaneamente" (leggi "sempre") disattivo. La gentile vocina rimanda al sito del Ministero della "salute" per preistoriche e menzognere informazioni sull'influenza H1N1! "Il servizio è disattivo". Bisogna capirli: sono tutti attivamente impegnati a diffondere veleni con gli aerei chimici.
15 luglio, 2010 14:36
Peccato che ieri (il 14) abbiano chiaramente specificato, e pure grassettato, che il numero verde 1500 per l'emergenza caldo sarà attivato solo "fra un paio di giorni", cioè minimo da domani.
Madonna mia che bestiaccia... axlman, e l'hai vista quella del sito russo "pubblico"? Nel giro di un'oretta scarsa ha sparato un paio di minchiate mica male, pare che il ragazzo ci goda a far figuracce più volte al giorno tutti i santi giorni.
ReplyDeleteilpeyote sparaminchiate incalliti
Una domanda ai piloti, scusate. Leggo da quel decerebrato di straker:
ReplyDelete"(un'afa causata in primo luogo dalle inininterrotte attività di aerosol clandestino alias scie chimiche)"
Quando d'inverno fa freddo (un freddo causato in primo luogo dalle inininterrotte attività di aerosol clandestino alias scie chimiche, sia chiaro, mica naturale), è perchè i piloti irrorano con la retromarcia innestata?
Saluti
MarcoB
PS: se d'estate fa caldo è colpa delle scie chimiche. Ovviamente se d'inverno fa freddo è sempre colpa delle scie chimiche. Ma quando qualcuno mi dice che "non esistono più le mezze stagioni", è perchè è in combutta con gli sciatori piloti di tankeroni??
Della serie: e ch'o caldo, e c'ho freddo, e c'ho tiepido...
ReplyDeleteScie tuttofare.
Nessuno sa che ogni anno in estate in Italia si raggiungono punte anche di 36, 37° con indice di calore percepito di 43° per colpa dell'umidità.
No, è tutta colpa delle scie comiche...