http://saluteolistica.blogspot.co.uk/2012/04/il-dna-capace-di-inviare-limpronta-di.html
Questa qui, il 12 aprile 2012 dice che una delle ultime novita' e' un esperimento del 2008
IL DNA CAPACE DI INVIARE L'IMPRONTA DI SE STESSO A FLUIDI E CELLULE? TELETRASPORTO?
Una
delle utime novità nel campo dell fisica quantistica è l’esperimento
eseguto da Luc Montagnier, premio Nobel per la medicina nel 2008, che ha
scoperto l'ipotetica capacità del DNA di inviare una sorta di impronta elettromagnetica di se stesso a fluidi e cellule.
Tale esperimento e la prova concreta di un “teletrasporto quantico del DNA” riname
per ora nei labboratori di Montagnier e del suo team, fino a che la
sua ricerca scientifica, non farà apparizione nei giornali scientifici.
Oltre ai risultati su questo presunto teletrasporto quantico, il ricercatore premio Nobel avrebbe scoperto che alcuni enzimi possono ricreare del DNA utilizando l’impronta eletromagnetica.
Jeff
Reimers, dell’ Università di Sidney afferma che se i risultati di tale
esperimento fossero concreti tale scoperta rivoluzionerebbe i concetti
della chimica moderna facendosi strada tra gli esperimenti piu
significativi degli ultimi 90 anni.
Molti
ricercatori hanno reagito con scetticismo alla notizia di tale
esperimento, affermado che non ci sono dati a disposizione per
dimostrare la veridicità di tale scoperta.
Gli
unici dati per il momento disponibili è lo svolgimento di tale processo
in laboratorio, che viene effettuato utilizzando Due tubi adiacenti ma
fisicamente separati tra loro che sono stati posizionati all’interno di
una bobina di rame, e sottoposti ad una frequenza elettromagnetica molto
debole.
L’apparato è stato isolato dal campo elettromagnetico terrestre per evitare interferenze. Il primo tubo conteneva un frammento di DNA lungo circa 100 basi; il secondo conteneva invece acqua pura.
L’apparato è stato isolato dal campo elettromagnetico terrestre per evitare interferenze. Il primo tubo conteneva un frammento di DNA lungo circa 100 basi; il secondo conteneva invece acqua pura.
Dopo
16-18 ore, entrambi i campioni sono stati indipendentemente sottoposti
ad una reazione a catena della polimerasi (PCR), un metodo comunemente
utilizzato per amplificare tracce di DNA utilizzando degli enzimi
(DNA-polimerasi) per creare diverse copie del materiale genetico
originale. Il frammento genetico è stato rilevato in entrambi i tubi,
anche se il secondo conteneva soltanto acqua.
Questo
fenomeno si sarebbe verificato soltanto quando la soluzione originale di
DNA è stata sottoposta a diverse cicli di diluizione prima di essere
piazzata all’interno del campo magnetico. In ogni ciclo, il DNA è stato
diluito con un rapporto 1 a 10, e quello che è stato definito “DNA
fantasma” è stato recuperato solo dopo 7-12 diluizioni dell’originale, e
non a concentrazioni estreme simili a quelle utilizzate per
l’omeopatia.
Felix
Franks, chimico che ha studiato l’acqua nel corso della sua carriera
accademica, afferma che sulla base dei suoi studi che le rezioni
ottenute nel eperimento non sono accettabili poiche La struttura si
distruggerebbe istantaneamente poichè l’acqua non ha memoria perciò non
si puo fare un imprintig e recuperarlo piu tardi.
Un
collega di Montagnier Giuseppe Vitiello, dell’Università di Salerno
sostiene invece che i risultati siano affidabili e che è molto
importante che altri gruppi replichino l’esperimento.
Luc
Montagnier ha annunciato che all’inizio del mese di gennaio 2011, a 78
anni, egli assumerà la direzione di un nuovo istituto di ricerca presso
l’Università Jiaotong a Shanghai.Ha intenzione di studiare le onde
elettromagnetiche che vengono emanate dal DNA altamente diluite di vari
agenti patogeni, che possono rivelare l’origine batterica o virale di
molte condizioni, tra cui l’autismo e il morbo di Alzheimer.
Pubblicato da
Cristina Bassi
Il link alla comunicazione originale probabilmente è questo.
ReplyDeletehttp://iopscience.iop.org/1742-6596/306/1/012007
Ci sono non poche stranezze.
Sopra tutto mi chiedo come sia possibile che strutture nanometriche possano generare e ricevere radiazioni di lunghezza d'onda di centinaia di chilometri (500-3000Hz, che tra l'altro vorrei anche ascoltare visto che sono nella gamma che qualsiasi altoparlante, anche di una radiolina da pochi euro può riprodurre).
E' da notare che nessun articolo di Montagnier e Aissa come coautori è recensito dalla banca dati Web of Science. Compaiono però due brevetti dove (cosa che i complottisti non capiranno, o non vorranno capire mai uno può scrivere qualsiasi cosa, purché siano rispettate alcune regole formali.
Se al mondo non esistesse l'errore in buona o mala fede, direi che i risultati sono strabilianti.
Concordo che è opportuno che altri laboratori tentino di riprodurre i risultati, ma non vorrei che a riotterli sia tutti e solo i ricercatori che desiderano entrare in un istituto di ricerca cinese.
Riferimenti VERI alla notizia?
ReplyDeletetest INDIPENDENTI E RIPETIBILI?
senza queste cose non è teletrasporto, ma sono cazzate immani credute solo dai microcefali delle "medicine alternative"
Tale esperimento e la prova concreta di un “teletrasporto quantico del DNA” riname per ora nei labboratori di Montagnier e del suo team, fino a che la sua ricerca scientifica, non farà apparizione nei giornali scientifici.
ReplyDeleteEcco, appunto, visto che per ora non ci sono pubblicazioni ufficiali e prove al di fuori dei labboratori, perchè parlarne?
Lo studio in questione è stato pubblicato su
ReplyDeleteInterdisciplinary Sciences: Computational Life Sciences che è una pubblicazione, pressochè sconosciuta, che ha base in Cina, il cui direttore editoriale è Luc Montagnier stesso.
I dettagli di questa storia si trovano qui :
http://tinyurl.com/brm6g53
Le misurazioni sono state fatte come scritto in questo estratto dalla pagina sopra :
Una bobina di filo di rame, un cavetto che la collega ad un amplificatore che a sua volta, tramite un altro cavetto è collegato ad un computer. Un programma di analisi dei suoni registrava le onde elettromagnetiche.
Guardando il "macchinario" si nota subito che si tratta di un vero e proprio "trabiccolo". Cioè, il Nobel Montagnier misura le onde elettromagnetiche emesse dalle sostanze praticamente con una radiolina amatoriale che sembra costruita da un bambino con "il piccolo elettricista"?
Per concludere si può ben affermare che l'essere premiato con un Nobel non assicura l'autorevolezza dello stesso, soprattutto in campi che non sono i suoi ...
Per concludere si può ben affermare che l'essere premiato con un Nobel non assicura l'autorevolezza dello stesso, soprattutto in campi che non sono i suoi ...
ReplyDeleteSono d'accordo, Foe. Per associazione d'idee mi vengono in mente Mullis (negazionista dell'AIDS, Nobel) e Pauling (unico Nobel in due diverse discipline, un genio della chimica, ma sparò cazzate immani su vitamina C "cura di tutto"). Mah.
O Barack Obama, Nobel per la pace ;)
Deleteunico Nobel in due diverse discipline
ReplyDeleteC'e stata anche Marie Curie.
Grazie per la precisazione, mastro. Dimenticanza mia.
DeleteThis comment has been removed by the author.
DeleteChe. e' bene far notare, ha ottenuto un Nobel per la fisica e uno per la chimica e non per lo svalutatissimo, per i numerosi tristi figuri a cui e' stato assegnato, Nobel per la pace.
DeleteInoltre Marie Curie non ha mai sparato cazzate.
Lei si che e' stata un Nobel di grande autorevolezza ...