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Mary Poppins: una lettura
Mary
Poppins è una signora dal passato sconosciuto, che giunge volando in un
quartiere
della Londra bene dei primi del novecento. Sbaraglia la concorrenza
delle sue possibili rivali utilizzando i suoi poteri magici, penetrando
così con l’inganno nella vita di una buona famiglia
medio borghese. La sua missione è quella di attendere alla crescita
di due bambini, con il ruolo di tata, in un contesto sano ed
equilibrato.
Le
premesse sembrano simili a quelle di ‘Peter Pan’: anche in quel caso
chi vive lo
stupore dell’avventura inaspettata sono i pargoli di una famiglia
inquadrata nei canoni della buona borghesia. Mary Poppins alberga quindi
in una casa non sua adoperandosi ad inculcare nei bimbi,
a lei sorprendentemente affidati, una visione divergente del mondo
con il tramite dello sfruttamento della curiosità infantile e
dell’ingenuità propria dei giovani.
La
magia di Mary è seducente ed intrigante ma nulla delle sue arti magiche
viene
rivelato ai piccoli, i suoi sono stratagemmi che inducono stupore
reverenziale e che servono quindi a cogliere il loro rispetto e la loro
attenzione.
Il
suo alter ego maschile è uno spazzacamino, un uomo che vive
costantemente in una
dimensione parallela a metà strada tra cielo e terra, a tu per tu
con il canale di contatto tra questi due mondi: il camino appunto. Tra i
due esiste una complicità di genere ed il loro è un
rapporto pieno di ambiguità relazionali (forse anche erotiche) e
finalizzato evidentemente ad accrescere le capacità persuasive della
Poppins sui due minori. Anche lei proviene da un sopramondo:
giunge infatti volando con il suo ombrellino magico ed è legata a
contingenze metereologiche e stagionali inattese.
L’impatto
di Poppins nella vita familiare ospite è deludente e sconvolgente. Ad
un ordine
costituito rigido ma bonario si viene contrapponendo un caotico
insieme relazionale in cui i ruoli tradizionali appaiono distorti e
diluiti in una sorta di amicizia tra pari, livellata però sul
grado più basso di maturità: quello infantile. L’abbandono legato a
coincidenze eoliche di Poppins non può far altro che lasciare la
famiglia in un delirio caotico di ruoli distrutti senza che
sia stato possibile sostituirli con altri positivi, seppur
incongruenti o provvisori.
Il
film ha un evidente retrogusto amarissimo e deposita un messaggio
deleterio nelle
giovani menti dei suoi spettatori: è possibile riconfigurare le
figure genitoriali per sostituirle con fantocci privi del loro ruolo. La
destituzione dei genitori viene a far precipitare la
difesa naturale che questi ruoli incarnano per i piccoli che vengono
infatti travolti dalla furia distruttrice di Poppins. Lei e lo
spazzacamino fungono così da novelli ‘spiriti guida’,
sostituendosi con l’inganno e la seduzione ai genitori veri e
propri. Mary non rivela nulla della sua origine e delle sue capacità
stregonesche preferendo rimanere coperta da un ambiguo alone di
mistero che accresce la curiosità in lei ma che ne rende in
definitiva assai infida la sua figura.
Magia,
dimensioni parallele, motivazioni oscure, destituzione genitoriale e
distrazioni
diseducative sono i contenuti di Mary Poppins al di fuori della
patina zuccherosa che riveste il film. La trama tende evidentemente ad
esaltare il ruolo di questa strega in contrapposizione al
mondo umano semplice e retto di una famiglia media borghese,
totalmente impreparata a gestire tale vulcano d’energie oscure. La
destituzione del padre segna la fine del costrutto difensivo
familiare mentre l’irretimento della madre appare compito più
semplice (e ciò ricorda Eva sedotta dal serpente nell’Eden).
Mary
Poppins è una figura ambigua e deleteria, prontamente antipatica, che
non appartiene
alle naturali dinamiche emotive e razionali di un contesto umano. In
quest’ultimo però, sorprendentemente, ella si intrufola inducendo i più
giovani ed ingenui a seguirla nel suo sottomondo
delirante, caotico e controproducente. Possiede poteri stregoneschi
che utilizza per fini meschini, veicolando istanze deleterie ma
soprattutto sterili e fuorvianti, lasciando tutti in un
depressivo stato d’animo d’abbandono ed angoscia. Una
ventata di malvagia
ambiguità disorientante. Mary Poppins potrebbe rappresentare una
risorsa per il genere umano che saltuariamente si dispone al dialogo? No
perché non esiste un dialogo nel film ma solo
un'esibizione edonistica e narcisistica di virtù giullaresche che
seguono ritualità ignote.
Una breve nota sull’autrice tratta da Wikipedia:
Pamela Lyndon Travers, pseudonimo di Helen Lyndon Goff (Maryborough, 9 agosto 1899 –
Londra, 23 aprile 1996), è stata una scrittrice australiana. La sua fama è legata a un romanzo per l'infanzia,
Mary Poppins (1935), che la Travers scrisse poco più che adolescente, per alleviare le pene dei propri fratelli, colpiti in negativo
dallo stato depressivo in cui versava la loro madre. Il film
omonimo tratto da questo romanzo, con Julie Andrews nel ruolo della
protagonista, fu realizzato nel 1964 da Walt Disney. Pamela Travers fu anche studiosa di filosofia zen, buddhismo e tradizione degli Indiani
d'America. Fu allieva di Georges Ivanovitch
Gurdjieff .
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ReplyDelete@METE: Mary Poppins e' piaciuta (e lo dico da maschietto) a chiunque oggi abbia 40 o piu' anni. E anche a chi ne ha di meno, o di piu', ma ha un cervello funzionante. Io non la canticchio, ma solo perche' sono stonato come una campana rotta, ma a me "..con un poco di zucchero.." mette ancora oggi tanta allegria.
DeleteCan caminin can caminin spazzaaaacamin, allegro e felice, pensieri non ha..
DeletePiace anche ai maschietti :)
...e prossimamente su questi schermi (o scherNi) ...
ReplyDeleteIl gonnellino di Eta Beta...
Che brutta cosa il fascismo. Rende evidentemente stupidi.
ReplyDeleteO e' l'essere stupidi geneticamente che fa diventare fascisti?
DeleteIn ogni caso, fascisti sono e fascisti rimangono.
Oh, a proposito, qualcuno spieghi a quell'idiota che si firma freeanimals che quello e' un FILM. Per definizione, OPERA DI FANTASIA!
Del film disneyano mi ricordo che la madre ad un certo punto esclama (preoccupata): "Sono tutta un orgasmo!" che sentita oggigiorno mi fa sempre sorridere.
ReplyDeleteFra l'altro il tipo non deve nemmeno aver mai visto il finale del film, che contraddice in pieno le sue conclusioni...
Sono sicura che non lo ha visto: a che serve documentarsi? tanto basta parlare per sentito dire...
DeleteMa lo sanno tutti che Mary Poppins è un film dell'orrore.
ReplyDeletehttp://www.youtube.com/watch?v=2T5_0AGdFic
Questi stanno male vedono marcio anche in film allegri.
ReplyDeleteChe si facciano curare o che si abbattano da soli, la loro esistenza è un insulto all'intelligenza umana
"la loro esistenza è un insulto all'intelligenza umana"
DeleteNon hai nemmeno idea di quanto io sia d'accordo!
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ReplyDeleteGente allegra Dio l'aiuta!
DeleteChissà che farà il padreterno a zret, allora.
Chissà che farà il padreterno a zret, allora.
DeleteUn c**o così!
(magari gli piace, va a saperlo ...)
"Gente allegra Dio l'aiuta!"
DeleteIo sapevo "gente allegra il ciel l'aiuta", ma sono comunque a posto. Mi puoi vedere inca$$ato, ma mai non allegro. Io sono geneticamente un clown!
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ReplyDeleteFino a un certo punto il ragionamento ci sta anche. Ma manca, oltre al finale, l'involuzione del padre...vabbè, dopo i dubbi, ora non ci credo più che il tipo scriva seriamente. Aspetteró conferme con l'amore innaturale fra orazio e clarabella, precursore degli ogm...
ReplyDeleteCmq, la scena migliore, il the sul soffitto quando crepano dal ridere :) "come si chiama l'altra gamba?"
In effetti Clarabella e' una vacca mentre Orazio un cavallo.
DeleteChe inquietanti, tenebrosi e misteriosi risvolti si nascondono dietro a questa innaturale coppia ? Quali messaggi subliminali ?
Ci sara' qualche coraggioso ricercatore indipezzen..., oops, indipendente che potra' rivelarcelo ed illuminarci sulla questione ?
:D:D:D
hihihi, aspettiamo con impazienza...
Deleteanche perché le rosicate e soprattutto le sciacallate degli ultimi tempi hanno tolto un po' di spazio alla verve umoristica dei testi sciacomici. Per fortuna il calderone dello scomplottismo riserva sempre delle sorprese, anche se, come detto, dubito che questo autore sia convinto di quello che scrive...
In ogni caso aspetto rivelazioni piccanti sugli amplessi equi-bovini, e dove tengono nascosti i vaccavalli LOL
Più che il rapporto Orazio/Clarabella (cavallo/mucca), mi ha sempre sconvolto l'infatuazione Clarabella/Indiana Pipps (mucca/cane)...
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ReplyDeleteQuesto filmino è un vero spasso!!!
DeleteGrazie roserio, dopo tanta noia ora ci fai divertire quasi come ai tempi del telemetro.
Anche da parte mia i complimenti a TDM per la nomination :)
DeletePS: Vero che Svevo e Borat si assomigiano di bestia?
Questa gente ha davvero deciso di destrutturare film e fumetti della nostra infanzia, solo per questo si meriterebbero un trattamento in stile "Arancia Meccanica".
ReplyDeleteMa Tigredm dov'è?
ReplyDeleteEccomi.
Ho appena terminato di vedere la videoputtanata dello straccione principe del terrazzino. Come dice Gianni Mura, "qualche considerazione":
il poveraccio ha mostrato tante e tali cazzate che corre l'obbligo di rispondergli come si deve sul web, per le (possibili) questioni legali contatterò a breve un avvocato come si deve, mi sono stufato del falso rasta e delle sue continue provocazioni. Ho trovato interessante (dal punto di vista psichiatrico) postare un video su una lettera "minatoria" (manco avessero messo un bossolo, nella busta, o avessero gettato una molotov sul portone di casa, come succede ad es. ai SERI giudici di Reggio Calabria e zone limitrofe) contenente un articolo di "cronaca nera" - festini a luci rosse di un insegnante 4 (QUATTRO) mesi dopo l'"evento"... Poi, mostra il suo indirizzo a tutto il mondo, e sono anni che spara minchiate sull'essere sotto controllo, intercettato ecc.
Infine (lo dico apposta, so che leggi, falso rasta): Milano Roserio è uno dei 20 (VENTI) Centri di meccanizzazione postale in Italia, disoccupato volontario, leggi qui http://www.poste.it/postali/directmailing/a_cmp.shtml
Non c'entrano una beata fava MR o i Rosacroce, centinaia di migliaia di lettere passano da lì e sono smistate in tutta Italia tutti i giorni tutto l'anno. E piantala di sporcare il grande Svevo o chi per lui.
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DeleteNotato...
Deleteilpeyote il solito mendicante
E che dire di Angry Birds?
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