http://www.tankerenemy.com/2010/06/dentro-il-mistero.html
Dentro il "Mistero"
Molti si sono chiesti per quale motivo la televisione commerciale abbia, attraverso il programma "Mistero", lasciato filtrare alcune verità scabrose come quelle inerenti alle scie chimiche, ai cosiddetti Illuminati ed al signoraggio bancario. Forse è ozioso porsi tante domande, visto che, comunque la si pensi, gli eventi incalzano, giorno dopo giorno e si rischia solo di perdersi in sterili diatribe sui veri motivi del disclosure. Tuttavia, non è del tutto inutile evidenziare gli aspetti controversi dell'operazione, per amore di chiarezza.
Il cenno ad argomenti scottanti risponde ad un cambiamento di rotta nell'informazione, dovuta all'azione di gruppi dissidenti che operano all'interno dei media ufficiali? Non si può escludere del tutto, ma ciò pare poco verosimile, nonostante la buona fede del conduttore, degli inviati e dei realizzatori dei servizi.
La presentazione di certi temi, sommaria benché globalmente corretta, è da leggere nel quadro di una lotta intestina tra potentati, come avvertimento che qualcuno manda ad ex sodali, alludendo alla possibilità di rivelazioni e ritorsioni, qualora si decida di detronizzarlo. Credo che questa interpretazione sia plausibile: mentre la R.A.I. è roccaforte inespugnabile del C.I.C.A.P., i cui esilaranti istrioni sono i registi di una monolitica disinformazione, le reti Mediaset sembrano qua e là volersi sbilanciare, lanciando dei messaggi obliqui a destinatari incogniti.
La decisione si spiega con fini meramente pragmatici: ai produttori interessano gli incassi pubblicitari e gli ascolti. Chemtrails, signoraggio e specialmente U.F.O. sono soggetti che "tirano", garantendo apprezzabili percentuali di telespettatori e quindi profitti. Si suole ripetere "Segui la scia di denaro". E' questa una lettura convincente, anche se, a mio parere, un po' riduttiva.
Si sta sondando il feedback dei telespettatori di fronte ad una parziale disclosure che potrebbe preludere ad un ricambio della classe dirigente.
Alcune di queste spiegazioni potrebbero in parte integrarsi e non essere del tutto incompatibili tra loro.
Non è tutto così lineare: ad esempio, il servizio sul signoraggio è stato in parte basato sul famigerato documentario "Zeitgeist" che, in mani incaute, causa più danni che benefici. Va rilevato che "Zeitgeist" è, però, una delle principali fonti sull’economia di rapina e citarlo non denota necessariamente intenti disdicevoli. Le interviste a David Icke, non prive di spunti preziosi, come la spiegazione della dialettica para-hegeliana, problema-reazione-risoluzione, ed il cenno al totalitarismo per gradi, non hanno toccato alcuni tasti dolenti, quale il progetto di impiantare un microprocessore sottopelle. Se il pubblico fosse dotato di capacità di discernimento (ed ammettiamo che è arduo sceverare anche per chi ha dimestichezza con certe trame governative), evitando sia di rifiutare a priori le verità sconvolgenti sia di idolatrare David Icke, certi format sortirebbero discreti risultati.
Purtroppo l'opinione pubblica è spesso incline a credere o a non credere: rinuncia ad osservare e ad investigare motu proprio, è restia a leggere, a documentarsi. Il sistema punta su questo atteggiamento dicotomico e soprattutto sull'obsolescenza della verità, quanto più essa contraddice i pregiudizi inveterati. Nell'arco di pochi giorni, il problema delle scie chimiche è eclissato dall'assai più urgente e tragica questione di questo periodo: i mondiali di calcio. Chi vincerà i campionati? Gli Azzurri riusciranno ad arricchire il loro palmares con un'altra rutilante coppa? L'allenatore della nazionale celebrerà il trionfo o sarà messo alla gogna?
Sono comunque sintomatiche le reazioni che “Mistero” ha suscitato: isterici attacchi di “critici” televisivi, sberleffi ai danni di Raz Degan e degli inviati, maldestri tentativi di confutare le affermazioni su scie chimiche e signoraggio. Quasi sempre ci si è accaniti puerilmente contro il titolo della produzione televisiva (si giudica spesso un libro dalla copertina) o si è adottato il solito “argomento” ad personam, tentando di screditare i ricercatori intervistati. Molti strali sono stati lanciati pure dai piccoli fans di agenti di controllo, come Gabbanelli e Travaglio, i paladini di “un’opposizione voluta ed autorizzata dal sistema” (G. C. Argan), eroi che servono ad incanalare verso obiettivi di scarso rilievo le frustrazioni dell’utente medio che, a conoscenza di qualche scandalo finanziario, si convince di aver scoperto chi sa quali segreti. Una delle recensioni più acide, infatti, è stata scritta da uno scombiccheracarte della testata Il Fatto quotidiano, il giornale diretto da Padellaro e nella cui redazione spicca lo zerbinotto riccioluto.
Questo settore della disinformazione, mascherato da giornalismo indipendente, è ancora più subdolo dell’accolta di occultatori manovrati dal C.I.C.A.P. e da altre protesi del potere, poiché gode di credito presso i cittadini più consapevoli o, meglio, che pensano di essere consapevoli. Davvero tra le strategie più efficaci escogitate dagli apparati, bisogna annoverare la creazione di questo “giornalismo” strillato e scomposto, cinico e settario, le cui crociate mirano a delegittimare l’ignava classe politica attuale, affinché sia rimpiazzata da tecnocrati transumanisti.
In verità, visto che la situazione planetaria è prossima ad un punto di rottura, poco o punto importa che verità scomode comincino a circolare ora tra la popolazione. E' tardi. E' come quando i passeggeri del Titanic poterono suggerire al direttore ed agli orchestrali quale brano suonare, mentre il transatlantico si inabissava nelle gelide acque dell’oceano.
Quando l'economia sarà crollata ed il pianeta sarà sconquassato da disastri (in)naturali, chi si inquieterà per la riserva frazionaria o per le scie nel cielo, sebbene entrambi i fenomeni siano le principali cause dello sfacelo, cause riconosciute come tali, ma intempestivamente?
Tuttavia, forse non tutto è perduto ed è sempre preferibile la divulgazione di verità (benché incomplete ed intrecciate a silenzi ed ambiguità) che la censura. E' consigliabile estrarre qualche brano istruttivo dal programma e proporlo ai lettori: alcuni principieranno a collegare moventi ed eventi. Forse qualcosa accadrà... Non lasciamo nulla di intentato. Non esistono solo gli apocalittici e gli integrati, ma anche coloro che agiscono nel mondo, ma contro il sistema. Siamo "miti come colombe, ma scaltri come serpenti".
Infine, se qualcuno antepone alla pulzella, che sussurra gli aforismi tra un documento e l'altro di "Mistero", l'incartapecorita Levi Montalcini (C.I.C.A.P.), è affar suo… de gustibus.
Il cenno ad argomenti scottanti risponde ad un cambiamento di rotta nell'informazione, dovuta all'azione di gruppi dissidenti che operano all'interno dei media ufficiali? Non si può escludere del tutto, ma ciò pare poco verosimile, nonostante la buona fede del conduttore, degli inviati e dei realizzatori dei servizi.
La presentazione di certi temi, sommaria benché globalmente corretta, è da leggere nel quadro di una lotta intestina tra potentati, come avvertimento che qualcuno manda ad ex sodali, alludendo alla possibilità di rivelazioni e ritorsioni, qualora si decida di detronizzarlo. Credo che questa interpretazione sia plausibile: mentre la R.A.I. è roccaforte inespugnabile del C.I.C.A.P., i cui esilaranti istrioni sono i registi di una monolitica disinformazione, le reti Mediaset sembrano qua e là volersi sbilanciare, lanciando dei messaggi obliqui a destinatari incogniti.
La decisione si spiega con fini meramente pragmatici: ai produttori interessano gli incassi pubblicitari e gli ascolti. Chemtrails, signoraggio e specialmente U.F.O. sono soggetti che "tirano", garantendo apprezzabili percentuali di telespettatori e quindi profitti. Si suole ripetere "Segui la scia di denaro". E' questa una lettura convincente, anche se, a mio parere, un po' riduttiva.
Si sta sondando il feedback dei telespettatori di fronte ad una parziale disclosure che potrebbe preludere ad un ricambio della classe dirigente.
Alcune di queste spiegazioni potrebbero in parte integrarsi e non essere del tutto incompatibili tra loro.
Non è tutto così lineare: ad esempio, il servizio sul signoraggio è stato in parte basato sul famigerato documentario "Zeitgeist" che, in mani incaute, causa più danni che benefici. Va rilevato che "Zeitgeist" è, però, una delle principali fonti sull’economia di rapina e citarlo non denota necessariamente intenti disdicevoli. Le interviste a David Icke, non prive di spunti preziosi, come la spiegazione della dialettica para-hegeliana, problema-reazione-risoluzione, ed il cenno al totalitarismo per gradi, non hanno toccato alcuni tasti dolenti, quale il progetto di impiantare un microprocessore sottopelle. Se il pubblico fosse dotato di capacità di discernimento (ed ammettiamo che è arduo sceverare anche per chi ha dimestichezza con certe trame governative), evitando sia di rifiutare a priori le verità sconvolgenti sia di idolatrare David Icke, certi format sortirebbero discreti risultati.
Purtroppo l'opinione pubblica è spesso incline a credere o a non credere: rinuncia ad osservare e ad investigare motu proprio, è restia a leggere, a documentarsi. Il sistema punta su questo atteggiamento dicotomico e soprattutto sull'obsolescenza della verità, quanto più essa contraddice i pregiudizi inveterati. Nell'arco di pochi giorni, il problema delle scie chimiche è eclissato dall'assai più urgente e tragica questione di questo periodo: i mondiali di calcio. Chi vincerà i campionati? Gli Azzurri riusciranno ad arricchire il loro palmares con un'altra rutilante coppa? L'allenatore della nazionale celebrerà il trionfo o sarà messo alla gogna?
Sono comunque sintomatiche le reazioni che “Mistero” ha suscitato: isterici attacchi di “critici” televisivi, sberleffi ai danni di Raz Degan e degli inviati, maldestri tentativi di confutare le affermazioni su scie chimiche e signoraggio. Quasi sempre ci si è accaniti puerilmente contro il titolo della produzione televisiva (si giudica spesso un libro dalla copertina) o si è adottato il solito “argomento” ad personam, tentando di screditare i ricercatori intervistati. Molti strali sono stati lanciati pure dai piccoli fans di agenti di controllo, come Gabbanelli e Travaglio, i paladini di “un’opposizione voluta ed autorizzata dal sistema” (G. C. Argan), eroi che servono ad incanalare verso obiettivi di scarso rilievo le frustrazioni dell’utente medio che, a conoscenza di qualche scandalo finanziario, si convince di aver scoperto chi sa quali segreti. Una delle recensioni più acide, infatti, è stata scritta da uno scombiccheracarte della testata Il Fatto quotidiano, il giornale diretto da Padellaro e nella cui redazione spicca lo zerbinotto riccioluto.
Questo settore della disinformazione, mascherato da giornalismo indipendente, è ancora più subdolo dell’accolta di occultatori manovrati dal C.I.C.A.P. e da altre protesi del potere, poiché gode di credito presso i cittadini più consapevoli o, meglio, che pensano di essere consapevoli. Davvero tra le strategie più efficaci escogitate dagli apparati, bisogna annoverare la creazione di questo “giornalismo” strillato e scomposto, cinico e settario, le cui crociate mirano a delegittimare l’ignava classe politica attuale, affinché sia rimpiazzata da tecnocrati transumanisti.
In verità, visto che la situazione planetaria è prossima ad un punto di rottura, poco o punto importa che verità scomode comincino a circolare ora tra la popolazione. E' tardi. E' come quando i passeggeri del Titanic poterono suggerire al direttore ed agli orchestrali quale brano suonare, mentre il transatlantico si inabissava nelle gelide acque dell’oceano.
Quando l'economia sarà crollata ed il pianeta sarà sconquassato da disastri (in)naturali, chi si inquieterà per la riserva frazionaria o per le scie nel cielo, sebbene entrambi i fenomeni siano le principali cause dello sfacelo, cause riconosciute come tali, ma intempestivamente?
Tuttavia, forse non tutto è perduto ed è sempre preferibile la divulgazione di verità (benché incomplete ed intrecciate a silenzi ed ambiguità) che la censura. E' consigliabile estrarre qualche brano istruttivo dal programma e proporlo ai lettori: alcuni principieranno a collegare moventi ed eventi. Forse qualcosa accadrà... Non lasciamo nulla di intentato. Non esistono solo gli apocalittici e gli integrati, ma anche coloro che agiscono nel mondo, ma contro il sistema. Siamo "miti come colombe, ma scaltri come serpenti".
Infine, se qualcuno antepone alla pulzella, che sussurra gli aforismi tra un documento e l'altro di "Mistero", l'incartapecorita Levi Montalcini (C.I.C.A.P.), è affar suo… de gustibus.
http://lacaricadi101.r101.it/radio/audio/dettaglio/18122600
come si fa a prendere seriamente una trasmissione televisiva dove si usano le forme e le movenze erotiche di una sensuale velina per mantenere vivo ed attaccato allo schermo il pubblico ????
ReplyDeleteCome si fa a dar credito ad una trasmissione che tratta ogni fatto accaduto come un evento occulto e misterioso ??
è la classica trasmissione da pubblico con poche pretese
Micidiali quelli della Carica !!!!!
ReplyDeleteZretino, smetti di leccare il culo a Piersilvio.
ReplyDelete""Chemtrails, signoraggio e specialmente U.F.O. sono soggetti che "tirano",..""
ReplyDeleteTi piacerebbe, vero zretino, alias membro sinistro del minchia-duo?!
Saluti
MarcoB
Ormai è ufficiale: è andato, l'abbiamo perso definitivamente...
ReplyDeleteUno così... meglio perderlo che trovarlo!
ReplyDeleteUff... e pensare che vista l'immagine d'apertura speravo che per una volta scrivesse di gnocca...
ReplyDelete"Infine, se qualcuno antepone alla pulzella, che sussurra gli aforismi tra un documento e l'altro di "Mistero", l'incartapecorita Levi Montalcini (C.I.C.A.P.), è affar suo… de gustibus."
Be zret... il fatto che la Montalcini sia incartapecorita e la pulzella impecorita e basta, non toglie nulla alla verità per cui quello che si dice dove c'è la pulzella sono balle mentre la Montalcini anche a 100 anni può dare a te e tuo fratello sonore lezioni di scienza e probabilmente anche d'italiano.
Che poi in fatto di gusti sui vostri mi sento autorizzato a nutrire seri dubbi...
non avete capito il battutone di zret? l'incartapecoRITA levi montalcini...ahahah
ReplyDeletepensate: è uno scienziato, un ricercatore, un professore, un poeta e anche un comico!!! che uomo!
Zret, ha chiamato Enrico Beruschi: rivuole tutte le sue battute.
ReplyDeleteLui almeno aveva charme...
Ciao a tutti!
ReplyDelete"Mistero" è la peggior trasmissione di tutti i tempi! Incompetente, ridicola, falsa e tendenziosa (per citare il nano più famoso del mondo...).
E' sempre bello constatare che il miglior modo di discutere con un complottista è quello di non interromperlo quando parla. Occorre lasciare che dica tutto ciò che vuole dire e finirà per rendersi ridicolo da solo con sciocchezze banali e contraddizioni! A maggior ragione se si tratta dei due fratelli di Sanremo. E' evidente ormai che tra tutti i complottisti gli sciachimisti sono i più idioti!!!
Ciauuuuu!!!
non tutte le cose su mistero sono ridicole. Non facciamo di tutta l'erba un fascio. Come non tutto quello che scrive il cicap sono faziose (es. i finti maghi)
ReplyDeleteStraker ha detto...
ReplyDeleteCiao Alfredo, infatti qui è coperto. La gente pensa che sia una normale copertura ed invece è tutto drammaticamente finto, con buona pace dei centri meteo locali che ieri hanno previsto "velature". Per darti un'idea... questa mattina alle nove i lampioni stradali erano accesi.
07 giugno, 2010 19:03
Vorrei chiedere a Wasp conferma di tale immensa, gigawattionica corbelleria...
Vostro se.se.su.se
Sandra ha il pendolo di Foucault tra le gambe.
ReplyDeleteSandra ha detto...
A Roma dopo 2 o 3 giorni di calma oggi hanno sciato a rotta di collo, ho notato un forte calo nell'attenzione da parte di tutti, immagino, ma ne sono praticamente certo che le porcherie che spruzzano abbassino la soglia di attenzione, infatti oggi girando con lo scooter su tutta Roma ho notato tantissimi incidenti di cui alcuni particolarmente gravi, ma tutti dovuti a disattenzioner e non credo proprio che sia un caso, mentre nei giorni scorsi in presenza o assenza totale di scie non ho incontrato neanche un incidente. Cerchiamo di prestare la massima attenzione alla possibile relazione tra aumento delle scie ed incidenti stradali.
07 giugno, 2010 19:52
Bravo Sandra....ma tu presta attenzione al genere femminile con cui scrivi. Se vuoi farti passare per un essere femminile devi usare CERTA e non CERTO...
Comunque molto bello il post sulle scie chimiche pagate dalla lobby delle Assicurazioni per far fare più incidenti...
Vostro se.se.su.se
QUI SI RAGGIUNGE L'APICE!!!!!!!!!!!!!!!
ReplyDeleteSandra ha detto...
A Roma dopo 2 o 3 giorni di calma oggi hanno sciato a rotta di collo, ho notato un forte calo nell'attenzione da parte di tutti, immagino, ma ne sono praticamente certo che le porcherie che spruzzano abbassino la soglia di attenzione, infatti oggi girando con lo scooter su tutta Roma ho notato tantissimi incidenti di cui alcuni particolarmente gravi, ma tutti dovuti a disattenzioner e non credo proprio che sia un caso, mentre nei giorni scorsi in presenza o assenza totale di scie non ho incontrato neanche un incidente. Cerchiamo di prestare la massima attenzione alla possibile relazione tra aumento delle scie ed incidenti stradali.
Probabilmente questa vi è sfuggita:
ReplyDeleteStraker ha detto...
Intanto il C.I.C.A.P. ha stretti rapporti di collaborazione con James Randi...
http://www.erichufschmid.net/Pedophile-trick.html
http://www.youtube.com/watch?v=JvEwux58aBE
Molti disinformatori, compreso Nico... il mago, sono iscritti al suo canale di You-Tube.
Linkare il sito di uno schifoso razzista antisemita allo scopo di denigrare James Randi, la dice lunga sull'intelligenza del geometra.
Pepito
P.S. Mi sono iscritto al canale YouTube di Randi, alla faccia del cialtrone sanremese.
Controcorrente83 per esempio puoi dirmi un argomento trattato su "mistero" che non sia ridicolo?
ReplyDeleteSecondo me in confronto a "mistero" "voyager" è scienza!!!
Aaah! Dimenticavo... Straker puppa!
L'eterno perdente ha aggiunto un nome (ancora sbagliato) alla lista delle persone che io sarei.
ReplyDeleteSono praticamente un dio, visto che passo di persona in persona :D
Poveretto, non riuscirà mai a capire chi sono.
http://nico-murdock.blogspot.com/2010/06/e-chi-sono-io-mandrake.html
sandra .......ma non ti vergogni nenanche un pò per le cazzate che scrivi ????
ReplyDeleteehm Longaclimb....non è SandrA, né SandrO che scrive...ma bensì il capellone sanremese sotto falso nick...
ReplyDeleteVostro se.se.su.se
Straker ha detto...
ReplyDeleteL'indirizzo email di pasquariello, se qualcuno lo volesse salutare...
**********@interfree.it
07 giugno, 2010 21:07
E qua si configura il reato di istigazione....
Grande Marcianò! Continua così che il fascicolo si inspessisce..che omino piccolo piccolo...
Vostro se.se.su.se
questo va denunciato!!!!
ReplyDeleteAle'... Ulteriore diffusione di dati sensibili senza autorizzazione... Quanto lo vedo male il comandante...
ReplyDeleteIl bello è che lui spera di finire in tv come vittima... invece si troverà a pagare tante di quelle richieste di danni per diffamazione che non gli basterà vendere la casa dei genitori. E penso che anche i fratelli avranno grane col lavoro.. sia il maestrino che il finanziere.
ReplyDeleteChe bello portare alla rovina la propria famiglia, eh strakko? AAHAHAHAHAHAHAH
@ longaclimb
ReplyDeleteVedo che anche tu (se è vero quanto affermato dal capo del minchia team sanremese) sei entrato nella lista di proscrizione d'o comandante clusò: xxx yyy alias longaclimb (www.zzz.ttt).
ilpeyote ragazzi qui ci si fa tutti quanti una pensione come si deve coi danni che pagherà
ps: non cito il sito, è la solita fogna su dyndns
Della serie: "per favore..."
ReplyDeleteFaraday75 ha detto...
Oggi, verso le 18.00 circa, un piccolo piper é arrivato sulla zona in cui abito (Roma sud-est) a una quota di 300-400 mt. e si é messo a girare in cerchio, intrattenedosi una decina di minuti. Poi si é allontanato decisamente verso nord-est.
Di colore grigio, segni identificativi non visibili. Forse aveva l'autorizzazione per volare in cerchio su un centro abitato per fare delle foto.... o forse doveva recapitarci "qualcosa"?
07 giugno, 2010 22:22
Ma diobòno, almeno ditele "bene", le minchiate: "10 minuti a 3/400 mt. di quota"? "senza segni"? "recapitarci qualcosa"?
ilpeyote bevete almeno qualcosa di decente, smettetela col tavernello
Pensare (oddio, che parola grossa!!!) ad un circuito di attesa prima di atterrare, no eh?
ReplyDeleteAppunto, Er, ma poi: UN PIPER A 3/400 MT. DI QUOTA CHE "SI INTRATTIENE" PER 10 MINUTI SU ROMA?
ReplyDeleteilpeyote evitate anche le droghe tagliate male
Seriamente, La ragazza di un mio amico a natale gli ha regalato un giro(con esperto pilota, s'intende) su un piper sulla zona di roma sudest, io soffro di vertigini, ma mi sembra un buon regalo.
ReplyDeleteAnonimo, son d'accordo, per la carità: un ottimo regalo, un giro in aereo. Intendevo dire che mi pare una minchiata di dimensioni stratosferiche affermare CON CERTEZZA d'aver visto un piper a 3/400 mt ("solita" quota ad occhio) per 10 min. girare in tondo, aver notato il colore ma NON la "targa" e via e via.
ReplyDeleteilpeyote volare è bellissimo
Sisi, avevo capito, il mio era un aggiungere alla tua tesi, non una polemica. Della serie: a parte che un piper che gira sopra roma non è sta stranezza da complotto, ma poi a 3/400 metri si vede pure il colore degli occhi del pilota???Comunque si sa che da quelle parti basta uno sguardo e la rilevazione è fatta.
ReplyDeletela tigre della malora said...
ReplyDelete@ longaclimb
Vedo che anche tu (se è vero quanto affermato dal capo del minchia team sanremese) sei entrato nella lista di proscrizione d'o comandante clusò: xxx yyy alias longaclimb (www.zzz.ttt).
cosa ti devo dire tigre ...se per avere opinioni diverse sulla base di dati tangibili si è passibili di morte .....bè ....che sparino pure ... già in passato sono stato fucilato per non aver condiviso l'opinione di certi baroni, fidatì ..in quel caso c'era e c'è davvero dietro un interesse economico molto molto pensante.... :-)
Mamma mia ragazzi, se è in forma lo Jettatore di Sanremo! Questo articolo è una miniera di cazzate!!!
ReplyDeletejohn belushi
@ anonimo
ReplyDeleteNessun problema e nessuna polemica, ci mancherebbe, il mio era un "pour parler"
@ longaclimb
Ecco, hai toccato con mano (virtuale nel caso umano in questione) la differenza tra cose "serie" quali quelle che hai citato e ominicchi cialtroni. Ci s'è capiti anche qui :)
ilpeyote curati comandante clusò
Della serie: "l'hai detto tu"
ReplyDeleteStraker ha detto...
Le visite del Ministero dell'Interno sono elequenti: qualche poltrona vacilla.
07 giugno, 2010 22:58
Vedrai quando vacillerà qualche terrazzino.
ilpeyote elequente
@ Faraday75
ReplyDeleteCredo tu abbia ragione.
Stamattina il raccordo in carreggiata interna era praticamente bloccato!!
E' la prova evidente che stanno sperimentando dispositivi di controllo del traffico irrorando il raccordo con sostanze ritardanti per i riflessi degli automobilisti.
Sembra che il progetto sia stato ideato dai servizi per far ritardare i dipendenti che si recano a lavorare, riducendo il loro guadagno a fine mese.
Il tutto allo scopo di evitare che la popolazione acquisti telemetri per rilevare la quota di volo dei tankeroni.
Sei un proprio un ottimo osservatore, Faraday75; Stocazzo (Antonello... ovviamente!) sarebbe orgoglioso di te!!
ma non lo si può denunciare per violazione di privacy e fargli chiudere tutto subito??
ReplyDelete@ Longaclimb:
ReplyDeletechapeau sia per l'attivita' che per il sito! :)
@TdM e Anonimo:
normalmente lo spazio aereo a bassa quota sopra le citta' e' precluso al traffico.
3.1.2
Altezze minime
Ad eccezione dei casi in cui è necessario per il decollo o l'atterraggio, o nei casi di permesso accordato dall’ENAC, gli aeromobili non devono volare al di sopra di aree abitate di città e paesi, su insediamenti o assembramenti di persone all'aperto, a meno di volare ad un’altezza tale da consentire, in caso di emergenza, un atterraggio senza porre in pericolo persone o beni al suolo.
4.6
Eccetto quando necessario per il decollo o l’atterraggio, o per riconosciute necessità operative degli elicotteri, o su specifica autorizzazione dell’ENAC, un volo VFR non deve essere effettuato:
a) su zone intensamente popolate di città, su paesi, insediamenti o assembramenti all’aperto di persone ad altezze inferiori ai 1000 ft al di sopra del più alto ostacolo situato entro un raggio di 600 m dalla posizione dell’aeromobile o ad altezza maggiore che dovesse risultare dall’applicazione del paragrafo 3.1.2;
b) in ogni altro luogo diverso da quelli specificati in 4.6 a), ad un’altezza inferiore ai 500 ft al di sopra del suolo o dell’acqua.
Ovviamente va interpretato e i circuiti di atterraggio, quelli di attesa, i touch & go, gli addestramenti fanno parte di quelle attivita' "consentite". Ovviamente entro certi limiti ragionevoli, altrimenti in Pianura Padana gli unici aerei utilizzabili sarebbero i Vtol. :P
Saluti
Michele
grazie per i complimenti Hanmar :-)
ReplyDeleteMmhh, L'unica cosa buona dello pseudo articolo di zret, e' la foto della gnoccolona :D
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