http://www.tankerenemy.com/2012/07/tanker-enemy-deve-morire.html
Tanker enemy deve morire
Una
massima del diritto romano recita “de minimis non curat praetor”, ossia
“il pretore non si occupa delle inezie, delle piccole cose”. Chi ci
segue sa che sta avvenendo l’esatto contrario: con assoluta serenità
d’animo possiamo affermare che le vicende processuali che vedono
coinvolto il Presidente di “Tanker enemy”, Rosario Marcianò, si
riferiscono ad accuse fondate sul nulla.
Recentemente è stato notificato un avviso per conclusa indagine circa una fantomatica diffamazione ai danni dell’A.S.L. sanremese. Il tutto sulla base della diffusione on line del libro “Ho cercato di salvarti”. Chiunque lo legga o l’abbia letto, potrà soltanto stabilire che il testo riporta dei fatti incontestabili e descrive la realtà sanitaria così com’è (non solo a Sanremo e non solo nel caso de quo), in maniera quindi del tutto oggettiva e spassionata. Sfidiamo chicchessia a dimostrare che non è vero. Basta entrare in un nosocomio e si potranno avere conferme inoppugnabili di quanto scritto. Dov’è dunque la diffamazione? E’ come se si incolpasse la fotografia di una discarica di essere diffamatoria. Siamo sinceri: le varie accuse sono solo un vile mezzo impiegato per mettere a tacere una voce libera e non corruttibile. Sono un pretesto per chiudere il blog “Tanker enemy” e gli altri siti collegati: questa malaugurata eventualità è più grave delle controversie e delle esorbitanti spese legali.
Tutto il cospicuo patrimonio di articoli, video, ricerche... sarebbe ipso facto azzerato. E’ un patrimonio che, tra l’altro, si arricchisce ogni giorno di contributi, segnalazioni, glosse provenienti da lettori, simpatizzanti, iscritti al Comitato: senza questi apporti il blog sarebbe, nel migliore dei casi, un arido bollettino e non una palestra di idee ed un’occasione di approfondimenti quale è oggi. Oscurare “Tanker enemy” significherebbe dunque privare i lettori di un punto di riferimento e nel contempo defraudare chi lo gestisce della possibilità di provare a difendere il dettato costituzionale, per quanto riguarda la tutela della salute, la libertà di cura, la protezione dell’ambiente e la libertà della ricerca scientifica.
Senza nulla togliere a tutti gli altri ricercatori indipendenti, riteniamo che la neutralizzazione di “Tanker enemy”, oltre a costituire un pericoloso precedente, rischierebbe di creare uno sconquasso: l’amico Corrado Penna ed altri studiosi come Ghigo Battaglia e Lino Botttaro, impegnati nel divulgare informazioni normalmente occultate o ignorate dai media ufficiali, dovrebbero accollarsi una mole di lavoro abnorme (non citiamo tutti gli altri amici, poiché davvero numerosi). Chi può escludere, però, che con imputazioni fittizie e ridicole, non sarebbero poi attaccati lo stesso Corrado e gli altri attivisti per censurare le notizie sulla Biogeoingegneria clandestina ed illegale?
E’ evidente che, in tali frangenti, è più che mai necessario il sostegno (anche economico) di lettori e collaboratori, poiché purtroppo siamo alle prese con una situazione kafkiana. E’ una situazione iniqua e del tutto sproporzionata per cui di fronte ad un’inventata ed inverosimile accusa di diffamazione (l'ennesima), pullulano reati della controparte di cui riportiamo un lungo ma forse incompleto elenco.
494 Sostituzione di persona
590 Lesioni colpose
591 Abbandono di persone minori o incapaci
594 Ingiuria
595 Diffamazione
600 ter Pornografia minorile
612 Minaccia
612 bis Atti persecutori
615 ter Accesso abusivo ad un sistema informatico o telematico
616 Violazione, sottrazione e soprressione di corrispondenza
617 Cognizione, interruzione o impedimento illeciti di comunicazioni o conversazioni telegrafiche o telefoniche
617 quater Intercettazione, impedimento o interruzione illecita di comunicazioni informatiche o telematiche
618 Rivelazione del contenuto di corrispondenza
635 bis Danneggiamento di informazioni, dati e programmi informatici
640 ter Frode informatica
I disinformatori, nascosti spesso dietro l’anonimato e protetti da un poderoso scudo di collusioni e di aderenze in alto loco, scorrazzano indisturbati, ma questo non significa che non siano dei malfattori per di più recidivi. La loro certezza di impunità li sprona ad agire nel totale dispregio sia della legge sia dell’etica. Il branco dei negazionisti può quindi avventarsi contro gli studiosi indipendenti ed i cittadini preoccupati, con calunnie ed iniziative “legali” (e non solo...) bislacche ed infondate.
Sarebbe lodevole oltre che doveroso, invece di sprecare tempo e risorse dei contribuenti in ciance pseudo-legali, avviare un’inchiesta sulle
gravi carenze della A.S.L. sanremese per ristabilire un minimo di equilibrio giudiziario. (artt. 590 e 591, C.P.) Qualora, però, si decidesse di proseguire nella crociata contro la verità, non solo il blog “Tanker enemy” ed i siti ad esso collegati, sono destinati ad essere chiusi, ma chiunque dovrà temere i capricci e le vendette trasversali degli occultatori, anche solo per aver prodotto del biossido di carbonio, respirando.
Recentemente è stato notificato un avviso per conclusa indagine circa una fantomatica diffamazione ai danni dell’A.S.L. sanremese. Il tutto sulla base della diffusione on line del libro “Ho cercato di salvarti”. Chiunque lo legga o l’abbia letto, potrà soltanto stabilire che il testo riporta dei fatti incontestabili e descrive la realtà sanitaria così com’è (non solo a Sanremo e non solo nel caso de quo), in maniera quindi del tutto oggettiva e spassionata. Sfidiamo chicchessia a dimostrare che non è vero. Basta entrare in un nosocomio e si potranno avere conferme inoppugnabili di quanto scritto. Dov’è dunque la diffamazione? E’ come se si incolpasse la fotografia di una discarica di essere diffamatoria. Siamo sinceri: le varie accuse sono solo un vile mezzo impiegato per mettere a tacere una voce libera e non corruttibile. Sono un pretesto per chiudere il blog “Tanker enemy” e gli altri siti collegati: questa malaugurata eventualità è più grave delle controversie e delle esorbitanti spese legali.
Tutto il cospicuo patrimonio di articoli, video, ricerche... sarebbe ipso facto azzerato. E’ un patrimonio che, tra l’altro, si arricchisce ogni giorno di contributi, segnalazioni, glosse provenienti da lettori, simpatizzanti, iscritti al Comitato: senza questi apporti il blog sarebbe, nel migliore dei casi, un arido bollettino e non una palestra di idee ed un’occasione di approfondimenti quale è oggi. Oscurare “Tanker enemy” significherebbe dunque privare i lettori di un punto di riferimento e nel contempo defraudare chi lo gestisce della possibilità di provare a difendere il dettato costituzionale, per quanto riguarda la tutela della salute, la libertà di cura, la protezione dell’ambiente e la libertà della ricerca scientifica.
Senza nulla togliere a tutti gli altri ricercatori indipendenti, riteniamo che la neutralizzazione di “Tanker enemy”, oltre a costituire un pericoloso precedente, rischierebbe di creare uno sconquasso: l’amico Corrado Penna ed altri studiosi come Ghigo Battaglia e Lino Botttaro, impegnati nel divulgare informazioni normalmente occultate o ignorate dai media ufficiali, dovrebbero accollarsi una mole di lavoro abnorme (non citiamo tutti gli altri amici, poiché davvero numerosi). Chi può escludere, però, che con imputazioni fittizie e ridicole, non sarebbero poi attaccati lo stesso Corrado e gli altri attivisti per censurare le notizie sulla Biogeoingegneria clandestina ed illegale?
E’ evidente che, in tali frangenti, è più che mai necessario il sostegno (anche economico) di lettori e collaboratori, poiché purtroppo siamo alle prese con una situazione kafkiana. E’ una situazione iniqua e del tutto sproporzionata per cui di fronte ad un’inventata ed inverosimile accusa di diffamazione (l'ennesima), pullulano reati della controparte di cui riportiamo un lungo ma forse incompleto elenco.
494 Sostituzione di persona
590 Lesioni colpose
591 Abbandono di persone minori o incapaci
594 Ingiuria
595 Diffamazione
600 ter Pornografia minorile
612 Minaccia
612 bis Atti persecutori
615 ter Accesso abusivo ad un sistema informatico o telematico
616 Violazione, sottrazione e soprressione di corrispondenza
617 Cognizione, interruzione o impedimento illeciti di comunicazioni o conversazioni telegrafiche o telefoniche
617 quater Intercettazione, impedimento o interruzione illecita di comunicazioni informatiche o telematiche
618 Rivelazione del contenuto di corrispondenza
635 bis Danneggiamento di informazioni, dati e programmi informatici
640 ter Frode informatica
I disinformatori, nascosti spesso dietro l’anonimato e protetti da un poderoso scudo di collusioni e di aderenze in alto loco, scorrazzano indisturbati, ma questo non significa che non siano dei malfattori per di più recidivi. La loro certezza di impunità li sprona ad agire nel totale dispregio sia della legge sia dell’etica. Il branco dei negazionisti può quindi avventarsi contro gli studiosi indipendenti ed i cittadini preoccupati, con calunnie ed iniziative “legali” (e non solo...) bislacche ed infondate.
Sarebbe lodevole oltre che doveroso, invece di sprecare tempo e risorse dei contribuenti in ciance pseudo-legali, avviare un’inchiesta sulle
gravi carenze della A.S.L. sanremese per ristabilire un minimo di equilibrio giudiziario. (artt. 590 e 591, C.P.) Qualora, però, si decidesse di proseguire nella crociata contro la verità, non solo il blog “Tanker enemy” ed i siti ad esso collegati, sono destinati ad essere chiusi, ma chiunque dovrà temere i capricci e le vendette trasversali degli occultatori, anche solo per aver prodotto del biossido di carbonio, respirando.
Se la sta facendo addosso...si sente la puzza anche via internet!
ReplyDeleteCosa vuole? Ha calunniato, diffamato, minacciato e chi più ne ha più ne metta; adesso piange miseria e grida al gombloddo? Ma non sa che chi semina vento raccoglie tempesta?
ReplyDeleteRosario "Piagnone" Marcianò vuole, nell'ordine:
Delete1) elemosinare soldi
2) passare da martire
3) far finta di aver sconfitto il potentissimo sistema che lo vorrebbe imbavagliare, lui solitario eroe senza macchia né paura
Se il punto tre non fosse chiaro spiego meglio.
L'ASL, o chi per loro, ha denunciato Rosario "Succhiasangue" Marcianò per le diffamazioni contenute in quello che lui chiama il suo libro di denuncia e il resto del mondo definisce, giustamente, una schifosissima sciacallata sulla morte del padre per tentare, more solito, di farci qualche spicciolo.
Quindi NESSUNO vuol far chiudere le sue cloache telematiche, che anzi al processo non verranno neppure nominate.
Se al processo perderà (e perderà, eccome se perderà) quello che succederà sarà che dovrà pagare una multa salata, nonché dei risarcimenti alle parti lese e, forse e considerato che il suo è un reato reiterato, anche farsi qualche mesata di galera.
Al giudice non fregherà nulla dei siti dei tangheri, e neanche saprà che esistono, figuriamoci farli chiudere: anzi, non solo non farà chiudere le discariche dei balenghi ma probabilmente manco farà ritirare la schifosa sciacallata di cui sopra da internet.
Ne consegue che, una volta finito il processo, i siti rimarranno aperti e Rosario "Faccia di tolla" Marcianò potrà presentare la cosa come una sua vittoria.
A meno che, naturalmente, tra multa e risarcimenti non vada in rovina, mandandoci pure il resto della famiglia, e gli tocchi finalmente trovarsi un lavoro se vuole continuare a mangiare e avere un tetto sulla testa: così avrà sicuramente molto meno tempo per inventarsi cazzate e falsificare roba da mettere su internet e, magari, qualche vomitatoio gli tocca chiuderlo (o meglio smettere di aggiornarlo) davvero.
Axlman, per essere precisi, la chiusura dei siti riconducibili a rosario marcianò è chiesta sia nella mia denuncia contro di lui che in quella di mio figlio.
DeleteOvviamente non sappiamo se la stessa richiesta sia stata formulata anche dall'ASL.
Non cambia nulla.
DeleteInnanzi tutto, in questa specifica sbroccata Rosario "Attacco di bile" Marcianò fa riferimento non alle vostre denunce ma a quella della ASL, dicendo che è la ASL a volere la chiusura del sito. E la ASL non ha ragioni per farlo, né sono certo gliene freghi qualcosa.
Riguardo le vostre denunce invece, penso che anche voi abbiate poche speranze: togliere le diffamazioni sì, chiudere tutto non credo.
Logicamente se, dopo una o due condanne o anche tre condanne, Rosario "Geniaccio" Marcianò continuasse con le sue diffamazioni reiterate, non solo chiuderebbero i suoi blog su internet ma anche e soprattutto lui in galera...
Mi sa che se non si da una calmata straker pupperà seriamente...
ReplyDeleteStraker, finiscila di reiterare i reati per cui sei sotto indagine, non posso credere che tu sia così stupido.
Neanche le capre, cazzo, neanche le capre!
Non riesco a smettere di ridere, leggendo questa sequela di immani cazzate:
ReplyDeleteSenza nulla togliere a tutti gli altri ricercatori indipendenti, riteniamo che la neutralizzazione di “Tanker enemy”, oltre a costituire un pericoloso precedente, rischierebbe di creare uno sconquasso: l’amico Corrado Penna ed altri studiosi come Ghigo Battaglia e Lino Botttaro, impegnati nel divulgare informazioni normalmente occultate o ignorate dai media ufficiali, dovrebbero accollarsi una mole di lavoro abnorme (non citiamo tutti gli altri amici, poiché davvero numerosi).
ilpeyote zret (perché hai scritto tu queste minchiate, lo stile è chiarissimo) voglia di lavorare zero
Voi parlate così perchè non sapete la verità, ormai il controllo neuronale ha preso possesso dei vostri pensieri e attraverso i loro proiettori olografici neutronici vi fanno pensare quella realtà distorta che voi percepite come reale.
DeleteIo non vi accuso voi siete solo le vittime di un sistema complesso messo in atto dal nuovo ordine ma con la complicità dei gertya di frentj e la tecnologia dei ravani di migljary.
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DeleteTutto ció mi ricorda un passo del capolavoro umoristico di F.M. Sardelli (uno segli autori del Vernacoliere) "Il libro cuore (forse)" in cui il "nostro buon maestro trombocipnetico" fece una filippica su come si sacrificasse per i suoi studenti, che lo ripagavano procurandogli dolori e rovinandogli la salute, cose che lo avrebbero presto (secondo lui) portato presto alla tomba.
ReplyDeleteL'anno dopo "visto che non gli accadeva nulla, si sparó su un piede, cosí, tanto per farci sentire in colpa"
Ciao Andreas. Non era (anche) un fatto realmente accaduto (se non ricordo male dalle parti del Veneto) qualche anno fa?
DeleteQuesto non te lo so dire, personalmente mi sa tanto (troppo) di leggenda metropolitana...peró dati i livelli di idiozia che certe persone dimostrano, non mi stupirei piú di tanto se la cosa si dimostrasse vera.
DeleteAltre puttanate qua e là:
ReplyDeleteSarebbe lodevole oltre che doveroso, invece di sprecare tempo e risorse dei contribuenti in ciance pseudo-legali, avviare un’inchiesta sulle
gravi carenze della A.S.L. sanremese per ristabilire un minimo di equilibrio giudiziario. (artt. 590 e 591, C.P.)
Andiamo a leggere il codice (neretti miei, straccioni del terrazzino):
Art. 590.
Lesioni personali colpose
Chiunque cagiona ad altri per colpa una lesione personale è punito con la reclusione fino a tre mesi o con la multa fino a euro 309.
Se la lesione è grave la pena è della reclusione da uno a sei mesi o della multa da euro 123 a euro 619, se è gravissima, della reclusione da tre mesi a due anni o della multa da euro 309 a euro 1.239.
Se i fatti di cui al secondo comma sono commessi con violazione delle norme sulla disciplina della circolazione stradale o di quelle per la prevenzione degli infortuni sul lavoro la pena per le lesioni gravi è della reclusione da tre mesi a un anno o della multa da euro 500 a euro 2.000 e la pena per le lesioni gravissime è della reclusione da uno a tre anni. Nei casi di violazione delle norme sulla circolazione stradale, se il fatto è commesso da soggetto in stato di ebbrezza alcolica ai sensi dell'articolo 186, comma 2, lettera c), del decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285, e successive modificazioni, ovvero da soggetto sotto l'effetto di sostanze stupefacenti o psicotrope, la pena per le lesioni gravi è della reclusione da sei mesi a due anni e la pena per le lesioni gravissime è della reclusione da un anno e sei mesi a quattro anni.
Nel caso di lesioni di più persone si applica la pena che dovrebbe infliggersi per la più grave delle violazioni commesse, aumentata fino al triplo; ma la pena della reclusione non può superare gli anni cinque.
Il delitto è punibile a querela della persona offesa, salvo nei casi previsti nel primo e secondo capoverso, limitatamente ai fatti commessi con violazione delle norme per la prevenzione degli infortuni sul lavoro o relative all'igiene del lavoro o che abbiano determinato una malattia professionale.
Art. 591.
Abbandono di persone minori o incapaci.
Chiunque abbandona una persona minore degli anni quattordici, ovvero una persona incapace, per malattia di mente o di corpo, per vecchiaia, o per altra causa, di provvedere a se stessa, e della quale abbia la custodia o debba avere cura, è punito con la reclusione da sei mesi a cinque anni.
Alla stessa pena soggiace chi abbandona all'estero un cittadino italiano minore degli anni diciotto a lui affidato nel territorio dello Stato per ragioni di lavoro.
La pena è della reclusione da uno a sei anni se dal fatto deriva una lesione personale, ed è da tre a otto anni se ne deriva la morte.
Le pene sono aumentate se il fatto è commesso dal genitore, dal figlio, dal tutore o dal coniuge, ovvero dall'adottante o dall'adottato.
ilpeyote zret SEI UN COGLIONE FALSARIO
"Sono un pretesto per chiudere il blog “Tanker enemy” e gli altri siti collegati: questa malaugurata eventualità è più grave delle controversie e delle esorbitanti spese legali..."
ReplyDeleteEcco che parte la prossima colletta ...
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ReplyDeleteCominciamo:
ReplyDelete494 Sostituzione di persona
Quante volte hai finto di essere altri (e ci sono le prove nel web)?
590 Lesioni colpose
Chi sarebbe il "lesionato"? Il tuo cervello?
591 Abbandono di persone minori o incapaci
Chi sarebbe stato abbandonato da chi? Forza, fuori i nomi!
594 Ingiuria
Vuoi che riportiamo qualcuna delle risposte che hai dato solo nello scorso mese (non contiamo quelle degli scorsi anni)?
595 Diffamazione
Vuoi che parliamo della tua lista di proscrizione?
600 ter Pornografia minorile
Così per la curiosità, di questo eventuale reato (tutto da provare) come ne saresti venuto a conoscenza? Forse perché frequenti siti pedopornografici? Se no è diffamazione da parte tua (art. 595, già da te citato)
612 Minaccia
Infatti, quelle che scrivi tu non sono minacce, sono gentili parole
612 bis Atti persecutori
Tali e quali quelli di scrivere a tutto il mondo i nomi e gli indirizzi e-mail di quelli che ti stanno antipatici
615 ter Accesso abusivo ad un sistema informatico o telematico
Veramente io pago il canone Telecom ...
616 Violazione, sottrazione e soprressione di corrispondenza
Qui mi sembra che l'unica cosa soppressa è la tua intelligenza (se mai ci fosse stata)
617 Cognizione, interruzione o impedimento illeciti di comunicazioni o conversazioni telegrafiche o telefoniche
Ah, temporale, questo sconosciuto ... Poi pagare la bolletta della Telecom ogni tanto sarebbe cosa utile.
617 quater Intercettazione, impedimento o interruzione illecita di comunicazioni informatiche o telematiche
618 Rivelazione del contenuto di corrispondenza
635 bis Danneggiamento di informazioni, dati e programmi informatici
640 ter Frode informatica
Mmmmh ... La storia del Telemetro ... Mi dice qualcosa ...
Straker, vedi di stare zitto e pensa prima di scrivere cazzate!
Purtroppo non si possono fare "class action". Altrimenti un'ALTRA denuncia per diffamazione non gliela levava nessuno.
ReplyDeleteIo vado a preparare i pop-corn :-D
ReplyDeleteCaro Rosario, nella speranza che ti diano qualche annetto di carcere quasi quasi si cerca qual'è il magistrato incaricato del tuo caso, e gli si fanno leggere queste belle cose, così poi con il tuo grasso, grosso culone flaccido ci gioca a freccette.
ReplyDeleteDa qualche giorno lo stercorario pubblica, senza alcun commento, il nome di "Nicola Chemello".
ReplyDeleteQualcuno sa il perché?
non lo so. sara' innamorato.
Deletegli ho chiesto il perche' ma non risponde
Crede di aver identificato un debunker, quindi ci prova sperando che succeda qualcosa.
Deleterosario ricordati che devi finire in galera!
segnatelo!
Da quello che si vede in internet è un ingegnere specializzato in analisi forensi di dispositivi elettronici.
DeleteConoscendo l'arguzia e il livello morale di Sterker, non è da escludere che Nicola Chemello sia stato convocato come esperto nel processo che vede imputato il nostro eroe e che, quindi, Rosario "Mammasantissima" Marcianò cerchi di intimorirlo mettendo il suo nome un po' alla cavolo ovunque.
Roba del tipo "io so chi sei e dove abiti", tipica firma dei mafiosi DOC.
Certo che il vostro livore nei confronti di un ricercatore indipendente serio e preparato come il dott.Marcianò, lascia dell'amaro in bocca.
ReplyDeleteUn uomo come Lui che ha speso anni della sua vita e tutto il suo vasto e infinito sapere anche per proteggere gentaglia irriconoscente come voi.
Ma vi rendete conto che il dott. Marcianò è uno dei più importanti ricercatori indipendenti, e che da anni subisce attacchi durissimi da parte delle istituzioni solo per ridurlo al silenzio'
Ma del resto come dice il dott. Marcianò lui cade sempre in piedi......anche se sinceramente sarebbe meglio che cadesse di testa......sia mai che si facesse furbo!!!!
ahahah! bravissimo The Crew!
DeleteGià una botta in testa e torna normale.
Deletechapeau, the crew
Deleteè troppo priva di peso perché ci cada sopra, al massimo cade sulle chiappe che sono decisamente belle grosse, ma viste le gambine corte ed il culo basso sempre in piedi cade.
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DeleteChe dire,
ReplyDelete10, 100, 1000 processi per Rosario Acconguagliato da Sanremo
:D:D:D