Vi potrò sembrare un po' maniaco, sull'argomento "vaccini", ma non riesco a contenermi, quando m'imbatto in queste cazzate sul web. Nello specifico: invito le persone che abboccano a queste minchiate pericolose per la salute (che oltretutto riguardano dei ragazzini) a inviare un'altra raccomandata/liberatoria di questo tenore 'non ho intenzione di far vaccinare mio figlio, e se si ammalasse di polio/morbillo/rosolia/ecc. pagherò DI TASCA MIA le spese mediche derivanti. PUNTO.' Con buona pace degli straccioni antivaccinisti e dell'avv. Crea.
tdm
http://saluteolistica.blogspot.it/2012/07/vademecum-su-come-poter-rifiutare-le.html
VADEMECUM SU COME POTER RIFIUTARE LE VACCINAZIONI PEDIATRICHE
Mentre incalza a Rimini la guerra per aumentare a forza la copertura vaccinale della popolazione, con lauti premi in denaro ai medici pediatri "virtuosi", sono numerose le famiglie che mi scrivono ultimamente per avere ragguagli su come manifestare alle autorità sanitarie il dissenso alle vaccinazioni pediatriche per i propri figli.
Premesso che tale pratica è ormai del tutto legittima, in forza della mutata sensibilità collettiva nei confronti di tale tematica (leggi qui per i dettagli; anche l'obbligo scolastico può essere tranquillamente assolto dai non vaccinati), eccovi un vademecum per poter esercitare il diritto alla obiezione vaccinale in modo corretto, e senza conseguenze giuridiche di rilievo (a parte una possibile mini multa, che molte Regioni ormai nemmeno applicano o hanno abolito...).
Prima di tutto, è necessario che il dissenso alle vaccinazioni sia scritto (raccomandata con ricevuta di ritorno) e motivato.
Quando arriva la comunicazione dell'incontro fissato per le vaccinazioni, rispondete al mittente dichiarando, entrambi i genitori, la volontà di non voler vaccinare i propri figli, per le ragioni che seguono:
1) mancata allegazione dei foglietti illustrativi (c.d. bugiardini) dei vaccini, oltre che mancata precisa indicazione dei lotti vaccinali completi di tutti i dati identificativi dei farmaci che si intenderebbero utilizzare;
2) come conseguenza di 1), mancata indicazione precisa dei rischi alla salute e delle comuni reazioni indesiderate legati ai vaccini, e mancata promozione della conoscenza della legge 210 del 1992 in materia di danno da vaccino, che deve essere obbligatoriamente portata a conoscenza delle famiglie prima della profilassi vaccinale;
3) impossibilità oggettiva per la ASL di adempiere alla normativa nazionale sulle vaccinazioni obbligatorie, perchè sprovvista delle dosi monovalenti degli unici vaccini obbligatori nel nostro Paese, ossia antipolio, antiepatie B antidifterica ed antitetanica;
Ovviamente, non dovete presentarvi all'incontro indicato nella comunicazione della ASL, nè firmare alcun modulo o prestampato, ma limitarvi a spedire la vostra lettera raccomandata.4) mancata effettuazione di test preventivi di tipo genetico, immunitario, allergologico e di ricerca di intolleranze alimentari su genitori e bambino, indispensabili per verificare una possibile idiosincrasia ai vaccini dell'organismo del soggetto ricevente (cliccate qui per maggiori informazioni a riguardo).
In alcune Regioni e territori ci sono specifiche normative a tutela degli obiettori, ma questa procedura ha valore per tutto il territorio nazionale.
fonte: http://lalternativaitalia.blogspot.co.uk/
SI VEDA ANCHE:
Manca la seconda parte: come non farsi sbattere in galera a pedate in culo se tuo figlio muore per un'infezione dopo che non l'hai fatto vaccinare.
ReplyDeleteL'ho avuta anch'io l'idea di far firmare a coloro che non fanno vaccinare i figli una liberatoria che dica qualcosa del tipo:
ReplyDelete"Desidero che mio figlio non venga vaccinato contro....., sono stato avvertito del pericolo che comportano le suddette malattie, ma persisto nel non voler far vaccinare mio figlio. Mi impegno, qualora mio figlio contragga una delle malattie in questione, a farlo curare completamente a mie spese, senza gravare in alcun modo sul SSN.
Firma leggibile"
Credo che questo chiuderebbe il becco ad un bel po' di antivaccinisti