Leggiamo insieme le falsità propalate dalle parti di Sanremo:
Riporto qui il mio commento su stampa libera, rivolgendomi a freeanimals.
Intervengo per l'ultima volta in questa discussione solo per ribadire un concetto:
rifiutiamo il contraddittorio e siamo del tutto contrari a che si dia spazio ad individui che, per mestiere e perversione attaccano violentemente soggetti non graditi al sistema.
Duria, quello che tu definisci "Signor Nigrelli" si divertiva con frasi ed immagini scatologiche a nostro nocumento negli stessi mesi in cui noi accudivamo nostro padre in fin di vita. E lui, insieme agli altri suoi soci, lo sapeva bene!
Quello che tu definisci "Signor Nigrelli", sui suoi blog e su facebook ci accusa di aver ucciso nostro padre e questo in combutta sempre con i suoi sodali di strakerenemy.
Quello che tu definisci "Signor Nigrelli", alla morte di nostro padre, ha proseguito con lo scherno, l'insulto, le minacce.
Ho un archivio di nefandezze, operate da questo soggetto, che fa invidia a Riina.
Quindi... al bando i buonismi. Con questa gente, colpevole di connivenza con chi ci avvelena, è guerra e giacché sono nemici di tutti noi, dobbiamo isolarli e considerarli per quello che sono: traditori del genere umano. Non meritano rispetto.
Intervengo per l'ultima volta in questa discussione solo per ribadire un concetto:
rifiutiamo il contraddittorio e siamo del tutto contrari a che si dia spazio ad individui che, per mestiere e perversione attaccano violentemente soggetti non graditi al sistema.
Duria, quello che tu definisci "Signor Nigrelli" si divertiva con frasi ed immagini scatologiche a nostro nocumento negli stessi mesi in cui noi accudivamo nostro padre in fin di vita. E lui, insieme agli altri suoi soci, lo sapeva bene!
Quello che tu definisci "Signor Nigrelli", sui suoi blog e su facebook ci accusa di aver ucciso nostro padre e questo in combutta sempre con i suoi sodali di strakerenemy.
Quello che tu definisci "Signor Nigrelli", alla morte di nostro padre, ha proseguito con lo scherno, l'insulto, le minacce.
Ho un archivio di nefandezze, operate da questo soggetto, che fa invidia a Riina.
Quindi... al bando i buonismi. Con questa gente, colpevole di connivenza con chi ci avvelena, è guerra e giacché sono nemici di tutti noi, dobbiamo isolarli e considerarli per quello che sono: traditori del genere umano. Non meritano rispetto.
Non contento...
Rosario Marcianò intervista l'autrice e giornalista Enrica Perucchietti
Rosario Marcianò per Tanker enemy ha l'onore di intervistare Enrica Perucchietti, studiosa di filosofia, esoterismo ed ufologia, autrice del dirompente saggio "L'altra faccia di Obama" e del recente libro "Il fattore Oz". Ringraziamo la gentilissima Enrica per averci concesso questa intervista in cui sono toccati alcuni argomenti di grande attualità, temi indagati nei testi che abbiamo citato, sulla base di un'imponente ed approfondita documentazione. E' nostra intenzione, con questo contributo, inaugurare una serie di interviste a ricercatori
indipendenti indipezzenti, quali Maurizio Baiata, Ghigo Battaglia, Mauro Biglino,
David Gramiccioli, Stefano (Felce e Mirtillo), il Giudice Paolo Ferraro,
Gianni Lannes, Luigina Marchese, Lavinia Pallotta, Giorgio Pattera,
Corrado Penna, Marco Pizzuti, Massimo Rodolfi, Valdo Vaccaro etc. [una bella congrega di colleghi pagliacci, mi pare]
Il blog di Enrica Perucchietti
Il fattore Oz - Libro
L'altra faccia di Obama - Libro
Rosario Marcianò per Tanker enemy ha l'onore di intervistare Enrica Perucchietti, studiosa di filosofia, esoterismo ed ufologia, autrice del dirompente saggio "L'altra faccia di Obama" e del recente libro "Il fattore Oz". Ringraziamo la gentilissima Enrica per averci concesso questa intervista in cui sono toccati alcuni argomenti di grande attualità, temi indagati nei testi che abbiamo citato, sulla base di un'imponente ed approfondita documentazione. E' nostra intenzione, con questo contributo, inaugurare una serie di interviste a ricercatori
Il blog di Enrica Perucchietti
Il fattore Oz - Libro
L'altra faccia di Obama - Libro
Se la cantano e se la suonano. meno male che almeno la giustizia va avanti.
ReplyDeletemi spiace solo che ne approfitti per fare le sue collette da straccione.
Ricordiamoci che 'sti due COGLIONI dei FRATELLI MARCIANO' tenevano talmente tanto al proprio padre che mentre agonizzava nel letto invece di stare accanto a lui affranti come dicono, scattavano fotografie da inserire all'interno del loro osceno libro che gli è poi costato una denuncia da parte dell'ASL.
ReplyDeleteero che FOTOGRAFARE per i propri meri scopi IL PROPRIO PADRE MORENTE e RENDERNE PUBBLICHE LE IMMAGINI è proprio quello che fa ogni figlio nella stessa situazione.
ROSARIO SMETTILA DI SPARARE CAZZATE IMMANI, SPARATI UN COLPO IN TESTA!!!!!
Ma che cazzo di faccia da culo ha questa gente....ma sono malati psichiatrici.
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ReplyDelete...e hanno anche il "coraggio" di insultare persone perbene come Wasp...
ReplyDeleteilpeyote esseri inutili
Basta leggere le prime tre righe per capire che testa hanno
ReplyDeleteComunque persone del genere fanno persino venire dei dubbi sulla bontà della legge Basaglia.
ReplyDeleteIl che è tutto dire.
DeleteIo continuo a salvare Biglino. L'ho conosciuto personalmente e lo trovo di una limpidezza logica e di una onestà intellettuale senza pari.
ReplyDeleteCerto, curare in casa il proprio padre, facendo da soli la diagnosi, ed utilizzando medicine "alternative" invece che rivolgersi ad un dottore serio e far effettuare le dovute analisi al fine di trovare sia la malattia che la cura tradizionale che l'avrebbe potuto salvare, non vuol dire cagionare la morte del proprio caro, ma fregarsene ampiamente della sua salute ed incolumità. Che poi questi sia morto in ospedale non è per colpa della loro stupidità, ma perché l'ospedale a quel punto aveva ben poco da fare per salvare il loro genitore.
ReplyDeleteRidicoli e pezzenti, oltre che stupidi, sciacalli e bastardi.
interviste a ricercatori indipezzenti, quali Maurizio Baiata, Ghigo Battaglia, Mauro Biglino, David Gramiccioli, Stefano (Felce e Mirtillo), il Giudice Paolo Ferraro, Gianni Lannes, Luigina Marchese, Lavinia Pallotta, Giorgio Pattera, Corrado Penna, Marco Pizzuti, Massimo Rodolfi, Valdo Vaccaro
ReplyDeleteNon c'è che dire, una bella lista di fuffari, falliti e nel caso di Corrado, un cannaiolo strafatto.
Riguardo a Rosario, fai parte della feccia dell'umanità. Sei solo un fannullone con disturbo narcisistico di personalità che vive sulle spalle della pensione della madre e del fratello professoruncolo ignorante e bilioso !!!
lo straccione rifiuta il contrdittorio per il semplice fatto che verrebe smerdato immediatamente
ReplyDeleteVedo che continuano a pasteggiare con le viscere del padre. Che schifo.
ReplyDeleteMi permetto di scrivere più in dettaglio perché Mauro Biglino secondo me non è un fuffaro e perchè vorrei tanto che i complottisti la piantassero di tirarlo in ballo.
ReplyDelete1) Biglino, a differenza di altri ricercatori indipendenti, documenta le sue fonti. Spiega di quale dizionario si avvale, fissa punti fermi sulla sua ricerca scegliendo un solo testo oltretutto ufficiale, e non fa interpretazione ma traduzione letterale.
2) per primo mette in discussione l'affidabilità della sua fonte, ricordando tutte le versioni esistenti della Bibbia, ricordando tutti i rimaneggiamenti, facendo presente che l'originale è un testo di sole consonanti e senza punteggiatura e mostra come cambiando un solo puntino sul testo, si stravolga tutto il significato del testo.
3) per i motivi sopra, non si lancia in rivocalizzazioni e rimaneggiamenti, ma sceglie di usare la versione (il testo masoretico) che la Chiesa ritiene ufficiale.
4) la sua UNICA affermazione a conclusione della sua ricerca è che nella traduzione che la Chiesa usa del loro stesso testo non c'è sempre scritta la traduzione letterale ma mosta forti rimaneggiamenti interpretativi.
5) a differenza di altri ricercatori lui ha sottoposto il suo lavoro a peer-review, da linguisti ed anche qualche rabbino.
6) riconosce che dal suo lavoro si possono trarre umanamente conclusioni fantascientifiche, ma lui PER PRIMO dice sempre che l'unica conclusione scientifica a cui può giungere è che nella Bibbia spesso non c'è scritto quello che viene spacciato come traduzione.
7) il titolo del suo ultimo lavoro "Il Dio Alieno della Bibbia" non è una sua idea, ma un'idea dell'editore a cui lui si era opposto in quanto trovata pubblicitaria che sviliva la scientificità del suo lavoro.
Ora, i signori ricercatori indipendenti di cui sopra, prima di parlare di nuovo di Biglino, sarebbero pregati di mostrare la stessa onestà intellettuale e la stessa precisione.