http://scienzamarcia.blogspot.com/2010/01/nano-microchip-dentro-ai-vaccini-parte_10.html
Nano-Microchip dentro ai vaccini? - parte 3
Traduzione a cura di Corrado Penna e Giuditta dell'articolo Are Populations Being Primed For Nano-Microchips Inside Vaccines? pubblicato sul sito preventdisease.com
(leggi la prima e la seconda parte)
Quando un microchip di 5-micromillimetri (il diametro di un capello è di 50 micromillimetri) viene inserito in nervo ottico dell'occhio, capta dal cervello impulsi neurali che incorporano le esperienze, gli odori, la visione e la voce della persona impiantata. Una volta trasferiti e memorizzati in un computer, questi impulsi neurali possono essere proiettati nel cervello della persona tramite il microchip per essere rivissuti. Usando un RMS, una persona che opera al computer operatore può spedire messaggi elettromagnetici (codificati come segnali) al sistema nervoso, influenzando l'attività della persona bersaglio. Con il RMS i soggetti sani, possono essere indotti ad avere allucinazioni e sentire delle voci nella loro testa.
Ogni pensiero, reazione, suono, e osservazione visiva causa un certo potenziale neurologico, picchi e schemi nel cervello e nei suoi campi elettromagnetici, che possono ora essere decodificati in pensieri, immagini e voci.
La stimolazione elettromagnetica può quindi cambiare le onde cerebrali di una persona e interessare l'attività muscolare, provocando crampi muscolari dolorosi vissuti come una tortura.
Il sistema di sorveglianza elettronica della NSA può simultaneamente seguire e gestire milioni di persone. Ciascuno di noi ha un'unica frequenza di risonanza bioelettrica nel cervello, proprio come abbiamo impronte digitali uniche. Con la stimolazione cerebrale completamente codificata delle frequenze elettromagnetiche (EMF), segnali elettromagnetici pulsanti possono essere inviati al cervello, facendo sì che la persona ricevente sperimenti gli effetti visivi e le voci desiderate. Questa è una forma di guerra elettronica. Gli astronauti americani sono stati impiantati prima di essere inviati nello spazio, in modo che i loro pensieri potessero essere seguiti e tutte le loro emozioni essere registrate 24 ore su 24.
I mass media non hanno detto che la privacy di una persona impiantata svanisce per il resto della sua vita. La persona può essere manipolata in molti modi. Usando frequenze diverse, il controllore segreto di questa attrezzatura può addirittura modificare la vita emotiva di una persona. La persona può essere resa aggressiva o letargica. La sessualità può essere artificialmente influenzata. I segnali del pensiero ed il pensiero inconscio può essere letto, i sogni possono essere inlfuenzati e persino indotti, il tutto senza la conspevolezza od il consenso della persona "chippata".
Questa tecnologia segreta è stata usata dalle forze militari in alcuni paesi della NATO a partire dagli anni 1980, senza che le popolazioni civili e le personalità accademiche ne avessero mai sentito parlare. Poche informazioni su tali sistemi invasivi di controllo mentale sono quindi disponibili nelle riviste professionali e accademiche.
Il il Gruppo Signals Intelligence della NSA, può monitorare a distanza le informazioni del cervello umano decodificando i potenziali evocati emessi dal cervello (3.50HZ, 5 milliwatt). In prigionieri sottoposti a simili esperimenti sia a Göteborg in Svezia che a Vienna in Austria sono statt riscontrate evidenti lesioni cerebrali. Diminuzione della circolazione del sangue e mancanza di ossigeno nel lobo temporale destro frontale risultano dove gli impianti cerebrali sono di solito attivi. Un soggetto finlandese di tali sperimentazioni ha subito atrofia cerebrale e attacchi di incoscienza intermittenti causati della mancanza di ossigeno.
Il fatto che vengano bersagliate le funzioni cerebrali della gente con campi elettromagnetici e raggi (da elicotteri e aeroplani, da satelliti, da furgoni parcheggiati, dalle case vicine, dai pali del telefono, da elettrodomestici, telefoni cellulari, TV, radio, ecc), è parte del problema delle radiazioni che dovrebbe essere affrontato dai governi democraticamente eletti. Tuttavia, attualmente non esiste l'interesse da parte di nessun governo nazionale ad affrontare seriamente la questione.
Quando avverrà l'integrazione di nano-microchip nei vaccini è una congettura. Potrebbe essere questione di pochi anni, mesi o forse la cosa è già successa e siamo ignari della loro integrazione all'interno di prodotti farmaceutici. In ogni caso a causa dei molti interesi militari e politici, la loro implementazione è inevitabile.
Per quanto fraudolento, è stato un imperativo per le potenze mondiali e per i cartelli farmaceutici quello di promuovere l'efficacia delle vaccinazioni e l'approvazione di politiche nazionali per la gestione di una pandemia che prevedono il ricorso a vaccinazioni obbligatorie.
Nel 2005 l'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha sviluppato dei regolamenti sanitari internazionali che vincolano tutti i 194 paesi membri a delle procedure di emergenza pandemica che potrebbe far valere tale obbligo. In assenza di tali procedure della sanità pubblica (e delle campagne di propaganda del vaccino) ci sarebbe poca o nessuna cooperazione volontaria da parte dei cittadini che dovrebbero rimboccarsi le maniche e accettare le vaccinazioni. La partecipazione popolare è uno strumento essenziale che consentirà presto alle grandi case farmaceutiche di iniettare il mezzo di sorveglianza più efficace mai progettato su miliardi di persone.
Anche se la fabbricazione delle nanotecnologie è attualmente disponibile su una scala globale, prima che siano in grado di avviare la produzione di massa e la sperimentazione di nano-microchip all'interno di vaccini, le aziende biotecnologiche probabilmente venderanno l'idea al pubblico. Attraverso vari "scenari di miglioramento della salute" esse incoraggeranno la partecipazione (volontaria!) e annunceranno pubblicamente l'approvazione [dell'uso dei microchip nei vaccini da parte degli enti statali preposti] da parte delle stesse politiche e delle stesse agenzie di regolamentazione che [le aziende] hanno contribuito a creare.
Entro la metà dell'estate del 2009, l'OMS e il Centro di Controllo delle Malattie (CDC) hanno gonfiato in modo efficace una pandemia influenzale falsa ed hanno convinto il mondo ad accettare i vaccini per l'H1N1. Ulteriori dosi di propaganda e, eventualmente, un evento biologico [utilizzo di agenti di guerra biologica, rilascio di agenti infettivi costruiti in laboratorio - N.d.T], può anche convincere le popolazioni ad accettare consapevolmente dei microchip all'interno di vaccini sotto l'apparenza di un "bene superiore" per l'umanità.
E' il momento di agire!
Articoli correlati: Connecting the Dots: Exposing RFID Documents and Plans For Surveilling [microchip e piani per la sorveglianza]
Vaccini contro l'influenza suina e microchip, il piano era già stato rivelato 20 anni fa
(In precedenza, durante la guerra del Vietnam, ai soldati veniva iniettato il Rambo chip, progettato per aumentare il flusso di adrenalina nel sangue.)
ReplyDeleteGli astronauti americani sono stati impiantati prima di essere inviati nello spazio, in modo che i loro pensieri potessero essere seguiti e tutte le loro emozioni essere registrate 24 ore su 24.
Questa tecnologia segreta è stata usata dalle forze militari in alcuni paesi della NATO a partire dagli anni 1980, senza che le popolazioni civili e le personalità accademiche ne avessero mai sentito parlare. Poche informazioni su tali sistemi invasivi di controllo mentale sono quindi disponibili nelle riviste professionali e accademiche.
Maddài, corrado pinna di squalene, come fai a copiare certe minchiate e far finta d'essere serio?
ilpeyote rambocip e rambociop
Il Rambo Chip ???
ReplyDeleteIlpeyote juleps che non si logga
“”In prigionieri sottoposti a simili esperimenti sia a Göteborg in Svezia che a Vienna in Austria..””
ReplyDeleteDove li fanno? Nei vecchi campi di sterminio nazisti? E hanno richiamato Herr Doctor Mengele per qualche delucidazione??
Livelli estremi di cialtronaggine elasticizzati per questa gentaglia!!
Saluti
MarcoB (aspirante senza parole)
In precedenza, durante la guerra del Vietnam, ai soldati veniva iniettato il Rambo chip
ReplyDeleteFacciamo la punta allo stronzo? (no, non metto Pinna di squalene nel temperamatite, tranquilli...)
Guerra del Vietnam, cessazione delle ostilità contro il Nord nel dicembre 1972, pace di Parigi il 27 gennaio 1973
Primo microprocessore su singolo chip, Intel 4004, del novembre 1971. Era in grado (assieme ad almeno altri 10 microprocessori simili) di far funzionare solo una calcolatrice da tavolo Busicom 141-PF (con tanto di stampante a rotolo).
Chissà forse facendo 12+76*321/725 e poi ingoiando la carta si riusciva a far innalzare l'adrenalina...