L'immensa sputtanata a Zelig

Il blog che si sta visitando potrebbe utilizzare cookies, anche di terze parti, per tracciare alcune preferenze dei visitatori e per migliorare la visualizzazione. fai click qui per leggere l'informativa Navigando comunque in StrakerEnemy acconsenti all'eventuale uso dei cookies; clicka su esci se non interessato. ESCI
Cliccare per vederla

Scopo del Blog

Raccolgo il suggerimento e metto qui ben visibile lo scopo di questo blog.

Questo e' un blog satirico ed e' una presa in giro dei vari complottisti (sciacomicari, undicisettembrini, pseudoscienziati e fuori di testa in genere che parlano di 2012, nuovo ordine mondiale e cavolate simili). Qui trovate (pochi) post originali e (molti) post ricopiati pari pari dai complottisti al fine di permettere liberamente quei commenti che loro in genere censurano.

Tutto quello che scrivo qui e' a titolo personale e in nessun modo legato o imputabile all'azienda per cui lavoro.

Ciao e grazie della visita.

Il contenuto di questo blog non viene piu' aggiornato regolarmente. Per le ultime notizie potete andare su:

http://indipezzenti.blogspot.ch/

https://www.facebook.com/Task-Force-Butler-868476723163799/

Thursday, January 28, 2010

Scie chimiche, nanosensori e digitale terrestre

http://www.tankerenemy.com/2010/01/scie-chimiche-nanosensori-e-digitale.html

Scie chimiche, nanosensori e digitale terrestre

Come è noto, con le scie chimiche è anche distribuita la cosiddetta "polvere intelligente", in inglese smart dust: in particolar modo, la giornalista indipendente Carolyn Williams Palit ha dedicato approfonditi studi a questo argomento, come la Dottoressa Hildegarde Staninger. Ora, numerose persone si chiedono per quale motivo si sia deciso di introdurre il digitale terrestre per la trasmissione dei segnali televisivi, in sostituzione del sistema analogico. Molti ritengono che tale "innovazione" sia collegata ad interessi di tipo economico. Ciò non è del tutto errato, ma la vera ragione del digitale terrestre è un'altra: è necessario per i militari liberare le frequenze analogiche affinché esse siano adoperate per gli scopi più disparati e quasi sempre sinistri. Infatti i nanosensori diffusi con le chemtrails funzionano occupando una parte delle frequenze destinate originariamente al segnale cosiddetto analogico. Essi sono impiegati sui campi di battaglia, per le previsioni meteorologiche, ma soprattutto per il controllo della popolazione.

Il WiFi lavora su diverse frequenze a seconda della tipologia (serie 802.11) tra i 2,4 gigahertz (802.11bgn) e 5,2/5,4/5,8 gigahertz (802.11a ed altri standard). Non a caso, la banda UHF, che è l'acronimo di Ultra High Frequency, indica i segnali a radiofrequenza trasmessi nella banda che va da 300 MHz a 3,0 GHz. Come si vede, la frequenza impegnata dalle apparecchiature WiFi è inclusa nel range dei segnali televisivi in fase di dismissione.

Invisibili e pressoché indistruttibili, queste nanostrutture possono localizzare le persone, registrandone parametri come la temperatura corporea e sono assimiliabili ai microchips inseriti sottopelle ai cani. Naturalmente di questa pericolosa tecnologia vengono decantati i presunti vantaggi (il controllo della salute dei pazienti, la razionalizzazione degli inventari, la possibilità di rintracciare le persone scomparse...), sottacendo che assistiamo ad una nano-invasione con milioni di microscopiche strutture che rischiano di penetrare dappertutto, negli ambienti naturali ed artificiali, nell'acqua, negli alimenti, come negli stessi organismi... se non sono già penetrati in ogni dove.

Si comprende dunque la frenesia attorno al digitale terrestre, magnificato come sistema per ricevere centinaia di canali che trasmettono mirabolanti programmi: in realtà il DTV è parte di uno scellerato piano volto al controllo elettronico del pianeta. La banda analogica è uno dei "corridoi" su cui transitano i segnali emessi e ricevuti dalla smartdust il cui funzionamento è comparabile a quello dei R.F.I.D.



"I R.F.I.D. sono Dispositivi di identificazione di radio frequenze (Radio frequency identification devices). Un R.F.I.D. è un microchip con una micro-antenna incorporata. Il microchip contiene informazioni immagazzinate che possono essere trasmesse ad un lettore (scanner) e quindi ad un computer. Un R.F.I.D. può essere passivo, semi-passivo o attivo.

Quelli attivi sono dotati di batteria. In questo modo il dispositivo invia il segnale al lettore. Tali congegni possono ricevere ed archiviare dati ed essere letti ad una distanza maggiore rispetto a quelli passivi. Le batterie attuali nei dispositivi R.F.I.D. durano anche oltre cento anni. La banda “ultralarga” (Ultrawideband U.W.B.) rende il tag (etichetta–lettore) ricevibile in amplissime aree. I lettori possono trasmettere ai computers sia via telefono sia per mezzo della Rete. Si usano anche i satelliti. Qualunque cosa disponga di un tag (etichetta) R.F.I.D. può essere rintracciato da un lettore o da un computer.

I dispositivi R.F.I.D. semi passivi hanno una fonte interna di energia che permette loro di monitorare le condizioni ambientali, ma hanno bisogno energia R.F. dal lettore per rispondere.

I dispositivi R.F.I.D. passivi non hanno un dispositivo di alimentazione, ma impiegano un segnale inviato da uno scanner che fornisce energia al circuito del microchip affinché trasmetta le informazioni immagazzinate. Sono adatti solo per monitorare aree non molto estese.

L'aumento nell’uso dei microprocessori R.F.I.D. richiede una maggiore quota della banda U.B.F. Come conseguenza, per esempio, il governo degli Stati Uniti nel 2009 ha bloccato l’uso dello spettro U.B.F. della frequenza V.H.F. con il passaggio al digitale: la frequenza analogica U.B.F. è destinata ai microprocessori, quindi i militari non intendono sovraccaricare questa banda con segnali televisivi."
(C. Bassi, Nuove tecnologie e digitale terrestre, 2010)

Come volevasi dimostrare.





23 comments:

  1. "come noto", "come ampiamente dimostrato", "è risaputo che"... a forza di leggere questi cialtroni, ogni volta che leggo uno scritto che comincia con questa frase, parto prevenuto....

    ReplyDelete
  2. ...ma la vera ragione del digitale terrestre è un'altra: è necessario per i militari liberare le frequenze analogiche affinché esse siano adoperate per gli scopi più disparati e quasi sempre sinistri.
    Comincio con un dubbio: ma il digitale terrestre non usa le stesse frequenze dell'analogico? Ed inoltre io militare credo cercherei di tenermi il segnale migliore per me e non di magnanimamente cederlo alla TV.
    Secondo punto: l'origine dell'articolo. CTRL+C/Ctrl+V da un sito fuffaro (alcuni titoli di articoli: * Influenza suina, ultime news; * Attentato a Berlusconi? I gesti che svelano il bluff; * MONDEX: ha la dimensione di un chicco di riso..... come la nostra libertà; * Scie chimiche e prodotti biologici; * Pandemia, gli stregoni al lavoro) di una traduzione di un articolo pubblicato su un sito canadese di signoraggisti.
    Vedete voi...

    ReplyDelete
  3. Enorme e e gigantesco cialtrone.
    Se il segnale del Digitale Terrestre scende nella tua casina dalla stessa antennina fisica di prima, o bestia, o somaro, o animale, non ritieni che la frequenza portante sia la medesima e che il segnale sia sovramodulato nei vari canali dello spettro?
    STUDIA INVECE DI CONTINUARE A STARE DAVANTI AL PC. ASINO!!!!!

    ReplyDelete
  4. Della serie: "le solite vaccate"

    la tigre della malora said...

    L'ennesima pagliacciata via iutiùb d'o comandante clusò: http://www.youtube.com/watch?v=TQn8MDqsg2Q&fmt=18

    TUTTE le scie sono chimiche (tralascio le vaccate in inglese) e paragona simulazioni computerizzate con filmati "reali".

    ilpeyote è incapace d'intendere e di volere
    Thursday, January 28, 2010 9:04:00 PM GMT+01:00


    qui http://snipurl.com/u7u55

    ilpeyote che si ripete

    ReplyDelete
  5. Cosa vi aspettate da un professore di lettere che ciarla a vanvera su cose che evidentemenete non capisce? Fisica, chimica, elettronica..... a scuola del pensiero, benvenuto nel terzo millenio!

    Come si vede, la frequenza impegnata dalle apparecchiature WiFi è inclusa nel range dei segnali televisivi in fase di dismissione.
    ???? Una cagata del genere non merita nemmeno di essere commentata.

    a banda analogica è uno dei "corridoi" su cui transitano i segnali emessi e ricevuti dalla smartdust
    A parte che il DVB-T usa le medesime frequenze del segnale analogico, il che già la dice lunga sul tuo grado di competenza sull'argomento. Ma, giusto per aggiungere minchiata alla minchiata, come diavolo farebbero dispositivi di dimensioni attorno ai millesimi di millimetro ad comunicare tramite frequenze con lunghezza d'onda tra 100 mt e 1 km? suggerimeto: non possono.

    a banda “ultralarga” (Ultrawideband U.W.B.) rende il tag (etichetta–lettore) ricevibile in amplissime aree.
    Che cosa divolo c'entra l'ampiezza di banda in trasmissione con la distanza da cui è possibile ricevere il segnale?

    Cazzate su cazzate su cazzate su cazzate su cazzate su cazzate su cazzate su cazzate su cazzate su cazzate su cazzate su cazzate su cazzate su cazzate su cazzate su cazzate su cazzate su cazzate su cazzate su cazzate su cazzate su cazzate su cazzate su cazzate su cazzate su cazzate su cazzate su cazzate su cazzate su cazzate su cazzate su cazzate su cazzate su cazzate su cazzate su cazzate su cazzate su cazzate su cazzate su cazzate su cazzate su cazzate su cazzate su cazzate.....

    ReplyDelete
  6. Chiedo venia, le lunghezze d'onda di frequenze tra 300MHz e 3GHz è 1mt-10 cm, la cialtroneria di questi individui mi fa perdere il lume della ragione. Non che il concetto cambi, comunque.

    ReplyDelete
  7. è ampiamente dimostrato che Sterker:
    1) non capisce un cazzo di geometria (infatti non sa calcolare una tangente)
    2) non capisce un cazzo di informatica vedi gigabite di watt... :-)
    3) non capisce un cazzo di aeronautica
    4) non capisce un cazzo di meteorologia
    5) non capisce un cazzo di ottica
    6) non capisce un cazzo di qualsiasi cosa anche solo minimamente scientifica
    però
    mente, truffa, ruba.

    Sterker lo sai che manipolare le interviste per far dire a una persona il contrario di quanto ha detto veramente è falsificare le prove?
    lo sai che postare un articolo taroccato del Daily Mail è falsificare le prove?
    Lo sai che presentare delle foto di un test di stabilità di un aereo come fusti di sostanze tossiche è falsificare le prove?
    Lo sai che inventarsi una laurea è falsificare le prove?
    Lo sai che Ricorrere a un video falsificato è falsificare le prove?
    lo sai che taroccare le fatture (prima versione, seconda versione, terza versione) è un altro esempio di falsificazione di prove?
    Lo sai che taroccare la fattura per far risultare di aver comprato il modello 4000 di telemetro, mentre si è ordinato e comprato il modello 2500 che costa circa la metà oltre a falsificare le prove è truffare le persone che ti hanno dato i soldi?
    Lo sai che prendere un video pre telemetro per taroccarlo e fare un falso video con telemetro è falsificare le prove? Controlla pure i due video sovrapposti che provano la falsificazione
    Lo sai che far cancellare i video che provano i tuoi falsi, oltre a stigmatizzare che falsifichi le prove, non serve a nulla perchè le prove rimangono lo stesso in linea? Ad esempio su Non lo sapevo o su perle complottiste oppure su vimeo ne I Boeing gemelli o Straker in «Come ti riciclo il video» o anche su AmiciAmici.
    Lo sai che della falsa laurea c'è la prova sul sito Fast Service Informatica"?

    ReplyDelete
  8. ""Come è noto, con le scie chimiche è anche distribuita la cosiddetta "polvere intelligente"..""

    ... ma è come inserto gratuito o si deve pagare un supplemento??

    Saluti
    MarcoB (aspirante qualsiasi cosa di intelligente: mai entrata in un cervello di strakkinari e scienziati marci)

    ReplyDelete
  9. Che c'entrano gli RFID con i nanomunghi?

    Ma soprattutto, che c'entra?

    No? Nun c'entra? E tu spingi, no?

    ReplyDelete
  10. zret sei talmente somaro che le tue orecchie sono alte come le antenne di HAARP

    ReplyDelete
  11. Difficile spiegarsi questo delirio continuo:

    “”ginger ha detto...
    Il digitale terrestre non è ancora arrivato in tutte le regioni ma l'impressione è che via via che passano i mesi e la copertura si estende, l'altrazione mentale delle persone si accentua: sembrano esserci sempre più schizzati in giro. A volte si vedono persone che hanno scatti d'ira non facili da giustificare, in maniera improvvisa.

    paolo ha detto...
    Sarei curioso di sapere quali sono le frequenze artificiali talora avvertite, captate dall'orecchio interno degli esseri umani. A volte sento un ronzio e a volte non lo sento. Occorrerebbe l'oscilloscopio a portata di mano per individuarne la frequenza esatta.

    max steri ha detto...
    Ciao a tutti... è fin troppo evidente lo stato di semi-pazzia in cui è avvolta la gente... assisto a scene di nervosismo estremo e smania di uccidere quasi...””

    Ma questi dove vivono? E soprattutto COME vivono!! O sentono ronzii strani nelle orecchie (loro pensano nelle orecchie..!!) o vedono in giro per strade e negozi frotte di potenziali assassini pronti a colpire chiunque!!

    Una pizza in compagnia, una gita con gli amici, un compagno/compagna o anche solo un normalissimo hobby (qualsiasi tranne il scia-watching)… niente eh??

    Niente… curarli è impossibile o, purtroppo, costerebbe troppo perfino per uno stato! E nessuna garanzia di successo!

    “”Pirata Pantani ha detto...
    Si salvi chi può?
    male che vada....muoio.....e in fin dei conti non cambierebbe granchè.””

    Meno male: uno realista, almeno!!

    Saluti
    MarcoB (aspirante stato di semi-pazzia o, a scelta, ronzio continuo nei cervelli degli imbecilli. Persistente e perpetuato!)

    ReplyDelete
  12. Della serie: "ci hanno messo il cervello, nel microonde"

    walter fa degli strani esperimenti:

    walter ha detto...
    Se mettete una banconota da 5,10,20 ecc.,euro in un microonde, assisterete ad un brevissimo sfavillìo e la banconota presenterà due minuscole bruciature lungo il "filo interno" della stessa. Nessuno ce lo aveva detto che all'interno degli euro in banconota ci fossero due microchip! Ora...se prendiamo l'acqua con i nano sensori e la mettiamo nel microonde, dovrebbe succedere la stessa cosa. O no?

    29 gennaio, 2010 10:57


    ...arriva il genio comandante clusò a fugarei dubbi:

    Straker ha detto...
    Walter, non penso sia consigliabile mettere l'acqua nel microonde. Come d'altronde tutti i liquidi in generale.

    29 gennaio, 2010 13:37


    ilpeyote hanno il qi negativo

    ReplyDelete
  13. ilpeyote, mi hai preceduto! Stavo segnalando la stessa perla di Straker! Diciamo che consigliare di non mettere acqua nel microonde e' un po' come consigliare di non mettere benzina nel serbatoio della macchina. Niente di male, solo che non funziona! XD

    ReplyDelete
  14. Vabbe', poi ho tralasciato tutti gli altri delirii riguardo i microchip nelle banconote (mmmhh... allora anche le pentole e i CD ce li hanno?) e quello che sente le onde elettromagnetiche con le orecchie, ma solo se sono comprese tra 3 e 12 Hz eh, che non crediate...

    ReplyDelete
  15. Beh, psionic non è male neanche quella di mettere banconote in un forno... :)))))

    ilpeyote sono comici nati

    ps: captcha = ingulino

    ReplyDelete
  16. Siete proprio pignoli.
    Lo sanno tutti che le banconote si mettono solo nel forno tradizionale.

    ReplyDelete
  17. eSSSe said...
    Siete proprio pignoli.
    Lo sanno tutti che le banconote si mettono solo nel forno tradizionale.


    E a strati in una pirofila, con besciamella e ragù.

    ReplyDelete
  18. E se si mette un bancomat, in un forno, che succede, si azzera il conto corrente?

    ilpeyote mastercard

    ReplyDelete
  19. paolo ha detto...
    Sarei curioso di sapere quali sono le frequenze artificiali talora avvertite, captate dall'orecchio interno degli esseri umani. A volte sento un ronzio e a volte non lo sento. Occorrerebbe l'oscilloscopio a portata di mano per individuarne la frequenza esatta.


    Fatemi capire: questo stordito vorrebbe misurare la frequenza di un'onda acustica con un oscilloscopio?

    ReplyDelete
  20. Ditelo a quell'imbecille di paolo. I ronzii che sente si chiamano acufeni. Ne soffre una percentuale rilevante (fino al 50%) della popolazione, a volte sono causa di veri handicap, altre volte sono solo un fastidio tollerabile.
    Ma con haarp, scie, sarca$$o NON CENTRANO UN BEATO CA$$O!
    Se non lo capisce, spiegateglielo con l'aiuto di una bella mazza da golf (o da baseball, a piacere!)
    @TDM, lascia perdere, questo stordito non sa nemmeno COSA e' un oscilloscopio. Non parliamo di come si usa e a cosa puo' servire.
    (pero' un po' ha ragione, a saperlo usare si puo' ricavare la frequenza di un segnale qualsiasi con un oscilloscopio)

    ReplyDelete
  21. @Anonymus

    No, credo che voglia far intendere che sente le onde elettromagnetiche con le orecchie.

    ReplyDelete