L'immensa sputtanata a Zelig

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Scopo del Blog

Raccolgo il suggerimento e metto qui ben visibile lo scopo di questo blog.

Questo e' un blog satirico ed e' una presa in giro dei vari complottisti (sciacomicari, undicisettembrini, pseudoscienziati e fuori di testa in genere che parlano di 2012, nuovo ordine mondiale e cavolate simili). Qui trovate (pochi) post originali e (molti) post ricopiati pari pari dai complottisti al fine di permettere liberamente quei commenti che loro in genere censurano.

Tutto quello che scrivo qui e' a titolo personale e in nessun modo legato o imputabile all'azienda per cui lavoro.

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Tuesday, January 5, 2010

Alluminio usi e abusi

http://tuttouno.blogspot.com/2010/01/alluminio-usi-e-abusi.html

Alluminio usi e abusi

Alluminio - Usi e Abusi 
Giuseppe Chia 

Già molti dei nostri nonni erano a conoscenza della pericolosità dell’alluminio quando viene a contatto con gli alimenti. Questa sapienza, molto diffusa nella prima parte del secolo scorso, si è poi via via affievolita sotto l’incedere possente di un’industria che è oggi in continua ascesa in gran parte del mondo. E in continua ascesa è anche la gamma di oggetti e applicazioni industriali che utilizzano alluminio. Oltre ai tanti oggetti di uso comune come pentole, padelle e caffettiere, la grande versatilità di questo metallo ne permette l’utilizzo in numerosi composti: dalla depurazione delle acque agli additivi alimentari, è presente in farmaci e vaccini, viene usato straordinariamente nelle confezioni di alimenti della grande distribuzione (fra l’altro in prodotti alimentari come lattine e sacchetti contenenti biscotti, caffè e patatine).
L’autore evidenzia seri interrogativi sui rischi sociali e sanitari del massiccio utilizzo dell’alluminio. Infatti, il suo accumulo nell’organismo è oggi riconosciuto come una probabile causa di numerose patologie che riguardano soprattutto il cervello e le facoltà mentali. Giuseppe Chia è ricercatore e studioso di medicina naturale e di altre tematiche sociali e ambientali. 

I pericoli dell'alluminio 

Nella comunità scientifica medica internazionale si dibatte già da molto tempo se l’alluminio possa essere considerato come una delle più pericolose cause per la demenza senile, la cui forma clinica più frequente è la malattia di Alzheimer. La demenza senile è una disfunzione cerebrale che determina una progressiva compromissione delle facoltà mentali (memoria, ragionamento, linguaggio, orientamento) tale da interferire significativamente con le occupazioni giornaliere della persona affetta. Nella maggior parte dei casi l’aggravarsi della sintomatologia porta alla perdita della autonomia e alla crescente necessità di assistenza.
La malattia di Alzheimer, che prende il nome dal neurologo tedesco che per primo la descrisse, è causata da un processo degenerativo che distrugge lentamente e progressivamente le cellule cerebrali. In Italia ne risulta affetto circa l’ uno per mille della popolazione sotto i 65 anni. Dopo i 65 anni ne sono colpiti circa il 5.5% degli individui. Oltre gli 80 anni circa il 20%. Tuttavia non si tratta di una caratteristica propria dell’invecchiamento ma di una vera e propria malattia, infatti ci sono molti anziani che muoiono in uno stato di lucidità mentale.

L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha riconosciuto che nelle cosiddette società avanzate il 60-70% di tutte le malattie croniche e acute è da ricondurre alle intossicazioni da metalli pesanti, i quali possono arrivare all’organismo principalmente attraverso l’acqua, l’aria (inquinamento da polveri atmosferiche), i farmaci, il cibo e le bevande.
E’ un dato appurato che gli affetti da morbo di Alzheimer possono presentare nelle cellule cerebrali da 10 a 30 volte la concentrazione di alluminio ritenuta accettabile (come si è verificato tramite autopsia). Si può avere il dubbio se questa sia la causa della malattia o un suo effetto, tuttavia è provato che l’alluminio è un tossico del sistema nervoso.
Già da molti decenni varie ricerche hanno messo in evidenza il nesso delle malattie cerebrali sia con l’alluminio che con le vaccinazioni, i fluoruri e le amalgama al mercurio per la cura dei denti. Anche la relazione positiva fra la presenza di alluminio nell’acqua potabile e il morbo di Alzheimer è stata dimostrata in diversi studi epidemiologici e perciò non può essere esclusa.

COSA FARE? 

In via preventiva è bene limitare l’ingestione di bevande e di cibi contenenti l’alluminio non legato in modo naturale con gli altri elementi. Le principali precauzioni possono essere le seguenti: eliminare le pentole e gli utensili di alluminio presenti in cucina; sostituire le padelle di alluminio ricoperto da uno strato di teflon che inevitabilmente si consuma; usare meno possibile i fogli di alluminio per cuocere e conservare i cibi; verificare che l’acqua del proprio rubinetto non venga “bonificata” con sostanze contenenti alluminio; non bere bibite in lattine (birra, aranciata, coca cola, ecc.); non prendere, per cucinare, acqua calda dal proprio impianto di riscaldamento (caldaia, boiler, ecc.); sostituire la classica moka del caffè con una in acciaio; usare sale marino naturale non additivato con sostanze antiagglomeranti; fare attenzione ai materiali da confezionamento degli alimenti confezionati (molti contengono alluminio: cioccolatini, patatine, ecc); acquistare dentifrici entro tubetti di plastica anziché di alluminio; non usare deodoranti da contenitori di alluminio; leggere attentamente gli ingredienti dei medicinali e indagare cosa c’è dietro i vari nomi non chiari (moltissime medicine sono coperte di un film di alluminio, ma soprattutto molte contengono l’alluminio come ingrediente; molto pericolosi sono ritenuti i farmaci antiacidi e l’acido acetilsalicilico, entrambi di uso comune); per lo svezzamento dei bambini cercare di usare il latte materno, perché quello di mucca contiene 20 volte più di alluminio e quello di soia 100 volte.

L’alluminio è inoltre presente in molti vaccini. Questo è uno dei motivi per cui i vaccini sono ritenuti pericolosi e causa di problemi di salute e c’è chi pensa che gli svantaggi della vaccinazione siano superiori ai vantaggi.
Infine le piogge acide, dovute all’inquinamento atmosferico, liberano l’alluminio naturalmente contenuto nei terreni e normalmente legato ad altri elementi (esempio il silicio). Per questa via l’alluminio entra in misura maggiore nelle acque e nei vegetali, che poi sono consumati dall’uomo. Ma su questo problema è possibile fare ben poco da soli e diviene necessario unirsi ad altri per determinare un cambio di direzione di civiltà.

11 comments:

  1. Già molti dei nostri nonni erano a conoscenza della pericolosità dell’alluminio quando viene a contatto con gli alimenti.
    Prima frase, prima vaccata, subito, per mettere in chiaro che la testa non la usa per pensare. Ma se sono almeno 100 anni che lo si usa!
    Riguardo l'Alzheimer, riporto Wiki inglese, che per quanto sia Wiki è almeno più seria di quella italiana:
    According to The Alzheimer's Society, the overwhelming medical and scientific opinion is that studies have not convincingly demonstrated a causal relationship between aluminium and Alzheimer's disease. Nevertheless, some studies, such as those on the PAQUID cohort, cite aluminium exposure as a risk factor for Alzheimer's disease. Some brain plaques have been found to contain increased levels of the metal. Research in this area has been inconclusive; aluminium accumulation may be a consequence of the disease rather than a causal agent. In any event, if there is any toxicity of aluminium, it must be via a very specific mechanism, since total human exposure to the element in the form of naturally occurring clay in soil and dust is enormously large over a lifetime. Scientific consensus does not yet exist about whether aluminium exposure could directly increase the risk of Alzheimer's disease.
    E sulla pagina trovate una caterva di riferimenti tra cui questo
    http://tinyurl.com/bbaetn
    della Alzheimer's Society. E se loro dicono che non c'entra nulla...

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  2. La giuditta probabilmente preferisce l'argento colloidale, cosi puo' diventare blu come la puffetta :D

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  3. Al solito: senza prove, link, documenti eccetera. Mi basta questo

    La demenza senile è una disfunzione cerebrale che determina una progressiva compromissione delle facoltà mentali (memoria, ragionamento, linguaggio, orientamento) tale da interferire significativamente con le occupazioni giornaliere della persona affetta.

    e, poco sotto, questo

    Tuttavia non si tratta di una caratteristica propria dell’invecchiamento ma di una vera e propria malattia, infatti ci sono molti anziani che muoiono in uno stato di lucidità mentale.

    per dire: modello giuditta, hai terminato di pettinare bambole? Bene, torna a spaccare pietre con la testa.

    Ma vergognati, di propalare queste minchiate.

    ilpeyote vattene

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  4. Minchia ragazzi che tempismo, in 3 minuti 3 sbufalate :)

    ilpeyote sincronicity

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  5. _ Biografia del CHIA
    ""Il primo lavoro pubblicato da Giuseppe Chia, una ricerca sul sindacato americano degli inizi del ‘900, risale al 1978. Dopo la laurea in Lingue e letterature straniere ed esperienze di viaggio, ha svolto una serie di studi su letteratura, linguistica, discipline collegate e insegnamento delle lingue. Attualmente insegna inglese in una scuola media superiore e traduce numerosi testi dall’inglese e dallo spagnolo, su svariati temi fra cui arte, letteratura, storia della fotografia e medicina naturale.""

    Porca puttana, sempre e inevitabilmente gente che pesa sulle nostre tasse e spalle (e soprattuto palle!)

    Ma uno (1!!!!) che lavora seriamente, invece di sparare solo cazzate, ci sarà?? Che so.. un programmatore per un'azienda privata, un commerciante, artigiano, muratore, bancario, commesso.. niente, eh??

    Saluti
    MarcoB (aspirante evasore fiscale per non mantenere 'sta gente a vita)

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  6. MarcoB, chi lavora seriamente non ha tempo e voglia di scrivere queste demenze

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  7. Vorrei ricordare che il termine "vaccino" deriva dal "vaiolo vaccino" (cioè "delle vacche") con il quale Jenner infettò alcune persone, avendo osservato che chi veniva aggredito da tale variante della malattia, fondamentalmente benigna, risultava poi immune anche al vaiolo umano, ben più grave e spesso mortale.

    Forse è l'etimologia comune a "vaccino" e "vaccata" che attira tante persone a parlare dell'argomento. Esperti nella seconda, si sentono autorizzati a parlare del primo.

    Comunque volevo fare una microscopica puntualizzazione su questo articolo: l'affermazione
    ...liberano l’alluminio naturalmente contenuto nei terreni e normalmente legato ad altri elementi (esempio il silicio).
    L'alluminio, nelle rocce e minerali, è sempre legato con l'ossigeno.
    Che poi quest'ultimo possa essere legato anche al silicio accade spesso, ma Al e Si in natura non si trovano mai legati direttamente insieme.
    E' una imprecisione, ma che la dice lunga sulla impreparazione della scrivente.

    Inoltre, se bastasse l'acidità delle piogge a sciogliere l'alluminio dei minerali, si sarebbe trovato un metodo economicissimo per la produzione del metallo, svincolandosi dalle relativamente rare miniere di bauxite. In realtà, salvo particolarissime eccezioni, l' alluminio si trova solo combinato in forme assolutamente inerti (in chimica si chiama "residuo insolubile") che possono essere utilizzate solo al prezzo di processi complicati e energeticamente dispendiosi.
    Non basta la supponenza di una blogger per far sciogliere l'alluminio con l'acidità delle piogge.

    mc

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  8. MarcoB, posso solo aggiungere: uno che sia magari un tecnico preparato e non un tuttologo con un curriculum studiorum totalmente sbilenco rispetto agli argomenti sui quali conciona no, eh?

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  9. Basterebbe anche solo questa minchiata a qualificare l'autorevolezza del personaggio:

    [...]molto pericolosi sono ritenuti i farmaci antiacidi e l’acido acetilsalicilico,

    Da qui http://www.torrinomedica.it/farmaci/schedetecniche/MAALOX.asp#SottoTitolo_3

    Farmaco: Maalox

    100 g di sospensione contengono:- Principi attivi:magnesio idrossido 3,65 galluminio idrossido 3,25 gUna compressa contiene:- Principi attivi:magnesio idrossido 400 mgalluminio idrossido gel secco 400 mg

    04.1 Indicazioni terapeutiche - [Vedi Indice].

    Tutte le forme di iperacidità gastrica, pirosi, ulcere gastroduodenali, gastriti, gastralgie, quando necessiti aumentare la tolleranza gastrica ai medicamenti irritanti, etc.

    04.3 Controindicazioni - [Vedi Indice].

    Nessuna.


    ilpeyote ma vattene

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  10. TdM

    Farmaco: Maalox
    ...
    04.3 Controindicazioni - [Vedi Indice].

    Nessuna.


    E allora? Non lo sai che i bugiardini sono stampati a Malta (o a Man... non ricordo bene).

    E poi hai notato come la Sanofi-Aventis (che produce il Maalox) stia facendo pubblicità in televisione?
    Fallito, grazie a Corrado e altri coraggiosi, il tentativo di controllare l'umanità tramite i vaccini, Bigpharma ci riprova con Maalox e Enterogermina (che sicuramente conterrà fermenti lattici bioingegnerizzati con nanomacchine rese elettroconduttive con ELF ad altissima frequenza tramite HAARP).


    Veramente anche la Falqui, con il suo famoso confetto, sta facendo pubblicità alla radio.
    Ma forse il caso è diverso. Stanno tentando di rilanciare il prodotto che non si vende più.

    T.E. gli fa troppa concorrenza.

    mc

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  11. T.E. gli fa troppa concorrenza.


    E' verissimo!!!!

    WWW mastrociliegia!!!!

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