Poche idee, ma confuse. Stesso post in 3 blog: tutti di Straker...
http://straker-61.blogspot.com/2009/01/1200-metri-parola-di-debunker.htmlhttp://complottisti.blogspot.com/2009/01/1200-metri-parola-di-debunker-by-tanker.html
http://www.tankerenemy.com/2009/01/1200-metri-parola-di-debunker.html
Ma non ne bastava uno solo?
sabato, gennaio 10, 2009
1.200 metri: parola di "debunker"
In questi mesi di dura battaglia per la verità, gli attacchi concertati da più fronti, finanziati dai servizi e volti a delegittimare il lavoro dei ricercatori, sono diventati, via via, sempre più pesanti e frequenti. In realtà questo fiorire di attività di debunking non ha ottenuto altro che il risultato opposto a quello auspicato da coloro che tirano le fila di questo gioco al massacro. Inutile è stato il tentativo di porre una parola fine alla questione "scie chimiche" ed infruttuosi sono stati i sempre più veementi tentativi di far tacere noi come anche altre decine di attivisti sparsi in tutta Italia. A nulla sono valsi i duri e diffamanti interventi dell'ex D.J. Paolo Attivissimo e dei suoi sodali del C.I.C.A.P. ed è per questo che, disperatamente, nascono come funghi blog e discussioni sui forum volte a screditare il comitato Tanker Enemy (ma soprattutto chi scrive), gridando sempre e comunque al falso.
Ecco quindi che la collaborazione tra i disinformatori presenti a vari livelli, coordinati da vari comitati e finanziati dai servizi, sfocia spesso in clamorosi autogoal, perché, se è vero che gli attacchi concertati da più fronti possono magari avere qualche possibilità di successo, è anche vero che delegare senza controllo determinate azioni di "debunking" ad emeriti incapaci, può sortire davvero degli effetti devastanti per gli avvelenatori e per i loro galoppini.
E' quanto è accaduto nel fornire carta bianca ad alcuni personaggi come ilpeyote, ovviamente inclini alla diffamazione perché rigorosamente nascosti dall'anonimato. Costoro, spinti da un desiderio di primeggiare, emulando i metodi "antibufala" del già incapace Kattivix, commettono errori madornali, fornendoci, involontariamente, prove schiaccianti.
Ilpeyote, per l'appunto, decide di creare un filmato nel quale vorrebbe dimostrare che i video creati da Tanker Enemy sono tutti dei falsi, in quanto le quote stimate non corrisponderebbero alla reale dimensione (in pixel) dei velivoli nei fotogrammi dei filmati.
Egli quindi, in collaborazione con i disinformatori del portale md80.it, già tristemente noti per vari clamorosi documenti spuri, tra i cui "Il falso fuel dumping su Torino", documenta la ripresa, con normale videocamera end-consumer, di un velivolo commerciale che sorvola un radiofaro a 1.219 metri di quota.
In base a sue discutibili valutazioni, ilpeyote dichiara che i filmati da noi sin qui presentati non sono altro che dei falsi e che le quote di volo dei velivoli da noi ripresi sono sicuramente superiori agli 8.000 metri, altrimenti, a suo dire, le immagini non sarebbero così sfocate e prive di dettagli. Sin qui nulla di strano. Ilpeyote è un disinformatore, magari per hobby e non per mestiere. Magari è solo un montato che si sente importante perché spera di salire sul carro (o carretta?), dei vincitori, ma il problema è che con quel filmato, questo bullo di paese ci fornisce una conferma eccezionale: gli aerei ripresi in direzioni diverse ed innumerevoli volte nei cieli di Sanremo, notte e giorno, sorvolano la città a quote non idonee alla formazione di scie di condensa. Eppure questi velivoli rilasciano dense e lunghe scie che, pian piano, si espandono sino a coprire interamente il cielo, estate o inverno che sia.
Le prove trigonometriche, come anche le stime eseguite con il parametro dei cumuli e degli stratocumuli, le stime eseguite con il calcolo della propagazione del suono ed anche le importanti misurazioni compiute in queste settimane con il telemetro, mostrano altitudini di sorvolo comprese tra i 1.132 ed i 3.000 metri. Tali valutazioni sono sempre state pervicacemente negate dai disinformatori italiani.
Nel filmato del disinformatore ilpeyote, con tanto di documentazione fornita da un amministratore del portale md80.it, viene dichiarato che i velivoli in sorvolo su un radiofaro posto a 24 km circa dall'aeroporto di Malpensa, passano a 1.219 metri.
L'aereo ripreso senza uso di zoom dal ilpeyote mostra, però, dimensioni identiche ai velivoli ripresi da noi senza uso di zoom. Non solo: i velivoli da noi fotografati sono molto ben chiari nei dettagli (si notano anche i colori dei motori), pur essendo la nostra videocamera a bassa risoluzione. Sennonché gli aerei da noi immortalati, immancabilmente, rilasciano scie che non sono frutto di condensa. Sono scie chimiche, inequivocabilmente. Scie chimiche a bassa quota. Scie chimiche a quote sicuramente comprese tra i 1.100 ed i 3.000 metri, come più volte in questi anni abbiamo ripetuto. Non ci sono dubbi: il nostro paese come altri territori del mondo è sottoposto ad operazioni clandestine di aerosol chimico-biologici.
Quale conferma di tutto ciò poteva essere più "autorevole" di quella fornitaci sul piatto d'argento da incalliti, irresponsabili negatori del fenomeno “chemtrails”?
Ecco quindi che la collaborazione tra i disinformatori presenti a vari livelli, coordinati da vari comitati e finanziati dai servizi, sfocia spesso in clamorosi autogoal, perché, se è vero che gli attacchi concertati da più fronti possono magari avere qualche possibilità di successo, è anche vero che delegare senza controllo determinate azioni di "debunking" ad emeriti incapaci, può sortire davvero degli effetti devastanti per gli avvelenatori e per i loro galoppini.
E' quanto è accaduto nel fornire carta bianca ad alcuni personaggi come ilpeyote, ovviamente inclini alla diffamazione perché rigorosamente nascosti dall'anonimato. Costoro, spinti da un desiderio di primeggiare, emulando i metodi "antibufala" del già incapace Kattivix, commettono errori madornali, fornendoci, involontariamente, prove schiaccianti.
Ilpeyote, per l'appunto, decide di creare un filmato nel quale vorrebbe dimostrare che i video creati da Tanker Enemy sono tutti dei falsi, in quanto le quote stimate non corrisponderebbero alla reale dimensione (in pixel) dei velivoli nei fotogrammi dei filmati.
Egli quindi, in collaborazione con i disinformatori del portale md80.it, già tristemente noti per vari clamorosi documenti spuri, tra i cui "Il falso fuel dumping su Torino", documenta la ripresa, con normale videocamera end-consumer, di un velivolo commerciale che sorvola un radiofaro a 1.219 metri di quota.
In base a sue discutibili valutazioni, ilpeyote dichiara che i filmati da noi sin qui presentati non sono altro che dei falsi e che le quote di volo dei velivoli da noi ripresi sono sicuramente superiori agli 8.000 metri, altrimenti, a suo dire, le immagini non sarebbero così sfocate e prive di dettagli. Sin qui nulla di strano. Ilpeyote è un disinformatore, magari per hobby e non per mestiere. Magari è solo un montato che si sente importante perché spera di salire sul carro (o carretta?), dei vincitori, ma il problema è che con quel filmato, questo bullo di paese ci fornisce una conferma eccezionale: gli aerei ripresi in direzioni diverse ed innumerevoli volte nei cieli di Sanremo, notte e giorno, sorvolano la città a quote non idonee alla formazione di scie di condensa. Eppure questi velivoli rilasciano dense e lunghe scie che, pian piano, si espandono sino a coprire interamente il cielo, estate o inverno che sia.
Le prove trigonometriche, come anche le stime eseguite con il parametro dei cumuli e degli stratocumuli, le stime eseguite con il calcolo della propagazione del suono ed anche le importanti misurazioni compiute in queste settimane con il telemetro, mostrano altitudini di sorvolo comprese tra i 1.132 ed i 3.000 metri. Tali valutazioni sono sempre state pervicacemente negate dai disinformatori italiani.
Nel filmato del disinformatore ilpeyote, con tanto di documentazione fornita da un amministratore del portale md80.it, viene dichiarato che i velivoli in sorvolo su un radiofaro posto a 24 km circa dall'aeroporto di Malpensa, passano a 1.219 metri.
L'aereo ripreso senza uso di zoom dal ilpeyote mostra, però, dimensioni identiche ai velivoli ripresi da noi senza uso di zoom. Non solo: i velivoli da noi fotografati sono molto ben chiari nei dettagli (si notano anche i colori dei motori), pur essendo la nostra videocamera a bassa risoluzione. Sennonché gli aerei da noi immortalati, immancabilmente, rilasciano scie che non sono frutto di condensa. Sono scie chimiche, inequivocabilmente. Scie chimiche a bassa quota. Scie chimiche a quote sicuramente comprese tra i 1.100 ed i 3.000 metri, come più volte in questi anni abbiamo ripetuto. Non ci sono dubbi: il nostro paese come altri territori del mondo è sottoposto ad operazioni clandestine di aerosol chimico-biologici.
Quale conferma di tutto ciò poteva essere più "autorevole" di quella fornitaci sul piatto d'argento da incalliti, irresponsabili negatori del fenomeno “chemtrails”?
zoom pieno, zoom parziale...ma ci rendiamo conto come questo truffatore ignorante cerca di misurare la quota di un aereo.
ReplyDeletema stiamo scherzando?
intanto i soldi del telemetro se li è fregato con buona pace dei boccaloni che gli hanno dato soldi
Zret ha scritto:Giusto Eshin, oggi pensavo che con tutta la neve (chimica) che è caduta, le prime vittime degli sciatori rischiano di esseri gli sciatori.
ReplyDeletegli ho già dedicato un articolo :-D ma le sciecomiche non dovevano servire a favorire l'effetto serra? Comunque adesso i marciano hanno un occasione d'oro. Possono procurarsi campioni di neve chimica a costo zero.. basta una passeggiata in montagna e qualche barattolo della marmellata...
Ne vedremo delle belle :-)
domandina: ma ha modificato l'immagine della "prova trigonometrica" mettendo invece di 60 metri 1960?
ReplyDelete@ Giuliano
ReplyDeleteSI'
In realtà, dopo che Straker ha commesso quell'errorino trigonometrico, l'immagine aveva subito più di un cambiamento (era da sbellicarsi vedere i suoi disperati tentativi di sistemare la figura da... da quel che è, insomma).
Prima di arrivare a quella con 1960 metri c'era anche questo passaggio intermedio.
Tutto nella norma per una persona che ha ereditato un dna mancante dei geni atti a far provare sentimenti di vergogna.
Non mi sembra fosse stato sottolineato, quindi lo dico qui.
Probabilmente, non capendo assolutamente nulla di matematica e affini, per fare quel calcolo aveva aperto la calcolatrice di windows e scritto in sequenza
60 [*] [tan] 30 = 1800
anziché
60 [*] 30 [tan] = 34,6
(o simili, per usare la tangente di un numero devi prima digitare il numero poi premere il tasto tangente).
Comunque una persona normodotata, prima di mettersi li a fare il bel disegnino ecc..., si sarebbe accorta che quel triangolo non poteva avere un cateto di 60 e l'altro di 1800...
Michele.
AcarSterminator ha scritto:
ReplyDeleteComunque una persona normodotata, prima di mettersi li a fare il bel disegnino ecc..., si sarebbe accorta che quel triangolo non poteva avere un cateto di 60 e l'altro di 1800...
Se ricordi, all'epoca glielo avevo fatto notare e lui aveva risposto, testuali parole, grassetti compresi:
«il disegno non pretende di essere in scala ed infatti non lo è»
Quindi il gran geometra non riesce neppure a rendersi conto che due triangoli che abbiano due angoli uguali hanno anche il terzo angolo che coincide e sono per forza sempre in scala.
A Denis Helicopters, che gli faceva notare anche lui che il calcolo era tremendamente sbagliato e gli dava il risultato giusto, il nostro eroe rispondeva:
«Beh, se mi moltiplichi per 2, ti credo!
Mah!»
Naturalmente tutti messaggi spariti in un amen, appena ‘o comandante si è accorto delle cretinate galattiche che aveva scritto (e ci ha messo dei giorni, comunque):
qui trovate un riassunto dei messaggi che aveva fatto sparire, con numeri e tutto quanto;
qui trovate descritta praticamente in diretta la storia di come il nostro Rosario, beccato con le brache calate davanti ad uno dei suoi adepti, prima ha strillato al falso da parte mia e poi, sgamato, si è messo a dire che era tutta una sua trappola per mettermi nel sacco. Naturalmente il boccalone in questione, che aveva visto lo svolgersi della faccenda in prima persona, invece di ammettere di essersi sbagliato e che il taroccatore nel caso in questione era ’o comandante e non io, ha preferito cancellare tutti i suoi messaggi da me, sperando di far sparire nel nulla tutta la faccenda (vi ricorda niente, per caso? ).
Se poi interessa avevo salvato tutta la cronistoria della discussione in questione, con i diversi cambiamenti occorsi al passare del tempo e dei colpi di spugna dei nostri eroici ma soprattutto onesti paladini di 'sta ceppa, e queste erano le pagine del thred sulle scie chimiche sul Meet-up triestino di Grillo, prima della purga di Rosario:
pag 54
pag 55
pag 56
pag 57
pag 58
Michele Axlman, intenditore di boccaloni e ciarlatani.
AcarSterminator ha scritto:
ReplyDeleteProbabilmente, non capendo assolutamente nulla di matematica e affini, per fare quel calcolo aveva aperto la calcolatrice di windows e scritto in sequenza
60 [*] [tan] 30 = 1800
anziché
60 [*] 30 [tan] = 34,6
(o simili, per usare la tangente di un numero devi prima digitare il numero poi premere il tasto tangente).
In realtà è successo questo:
- Rosario ha copiato la formula, di cui non ha capito un tubo, e ci ha messo dei numeri caso invece dei simboli;
- non avendo la minima idea di come fare i calcoli ha pensato di togliere sia tg (tg —> telegiornale —> media asserviti ai cospiratori) nonché i gradi (grado —> esercito —> sporchi militari che portano avanti il complottone) e quindi ha scelto i due numeri in modo da ottenere come risultato il numero che voleva, cioè ha scelto 60·30 per ottenere 1800
- infine ha riscritto la formula all'indietro rimettendoci tg e gradi, ottenendo 60·tg30°
QDE
Axlman, ti devo muovere un appunto, davvero grave: nella firma hai dimenticato il link allo spot nel nome "Michele" ;)
ReplyDeleteA parte gli scherzi, davvero grazie per la precisione.
FUFFARO!!
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