Ho messo in [rosso tra parentesi] i miei commenti. Gli altri sono del vibrante.
Il mentereologo col papillon (ma forse voleva dire menteorologo)
23 Gennaio 2009 La persona di cui mi appresto a parlare sarà già stata individuata da molti lettori semplicemente leggendo il titolo. Stiamo parlando del noto metereologo [si dice meteorologo] e climatologo Luca Mercalli, presidente della Società Metereologica [Meteorologica] Italiana che pubblica la rivista Nimbus, rivista fondata dallo stesso Mercalli nel 1993. La notorietà di questo personaggio non è principalmente riconducibile ai titoli precedentemente elencati, bensì alle abituali apparizioni televisive durante la trasmissione “Che Tempo Che Fa” condotta da Fabio Fazio.
Presumendo che un metereologo [meteo-rologo] debba aver notato necessariamente quello che sta accadendo da qualche anno sopra le nostre teste, già in un paio d’occasioni alcuni comuni cittadini hanno provato a conoscere l’opinione del noto personaggio televisivo in materia di scie chimiche. Il primo episodio si riferisce ad una conferenza tenutasi a Cuneo il 16 marzo 2007. Il video relativo mostra chiaramente la sua refrattarietà all’argomento [non essendo un cretino]. Addirittura, nella seconda occasione, relativa ad una conferenza tenutasi ad Urbino due mesi più tardi, il Mercalli mostra una stizza ancora maggiore adducendola a fantomatiche minaccie di morte che avrebbe ricevuto da presunti sostenitori dell’esistenza delle scie chimiche [probabilmente avra' letto i commenti di qualche cretino come Foetuss72 qui]. Di queste minacce non si conosce affatto la natura, ossia se effettuate telefonicamente o via email o con pizzinni, e soprattutto nessuno è a conoscenza dell’eventuale denuncia a riguardo. In seguito a questi vani interventi da parte di persone sconosciute per stimolare il mentereologo [?] con il papillon, il 27 aprile 2008, quando meno te lo aspetti, anche un personaggio famoso, il cantante Piero Pelù [famoso meterEOlogo anche lui?], fa una memorabile uscita a sorpresa al termine di un’intervista di Fabio Fazio:
PIERO PELU’: “Prima di finire mi devi promettere una cosa.”
FABIO FAZIO: “Dimmi.”
PIERO PELU’: “Che prima o poi parlerete delle scie chimiche.”
FABIO FAZIO: “Parleremo delle scie chimiche? Poi mi spieghi…”
PIERO PELU’: “Domandalo a Mercalli.”
FABIO FAZIO: “… adesso durante la pubblicità mi spieghi a quale ti riferisci … eh eh … perchè eh eh … e noi ci rivediamo tra due minuti …”
Fino adesso l’invito del noto rocker fiorentino non è mai stato accolto da Mercalli, che invece all’epoca, infastidito parecchio dall’episodio, si adoperò immediatamente in una sgradevolissima azione censoria, provocando la cancellazione dell’intero canale YouTube associato al blog TankeEnemy con quasi 200 video scomodi.
In base a queste premesse, quando vengo a sapere di una conferenza con lui protagonista non molto distante da casa mia, non ci faccio molto affidamento. Poco dopo però, cambio idea. Mi viene in mente il recente libro scritto da Mercalli pubblicato a fine 2008 e intitolato Filosofia delle nuvole. Ricordo anche lo scontento di un mio amico che aveva ricevuto in regalo una copia del libro. Quando poi sul blog TankerEnemy leggo un commento relativo a un curioso paragrafo estrapolato dalla prefazione del testo, incomincio a pensare che si sarebbe riusciti a rendere utile, anche se in minima parte, questo regalo sgradito. Infatti tale paragrafo scritto da Fabio Fazio recita:
“Le nubi, in tutte le loro straordinarie forme, non fanno paura a chi le conosce: quelle più pericolose purtroppo non nascono dal cielo.”
Già! Conosciamo benissimo l’origine di queste nubi tossiche e pericolose.
Avendo quindi a disposizione una copia di Filosofia delle nuvole, avrei potuto aggraziarmi inizialmente l’attenzione del Mercalli e poi approfittarne per domandare se Fabio Fazio facesse riferimento alle scie chimiche in quella frase.
Sede e luogo della conferenza erano stati pubblicati sempre sul blog TankerEnemy, c’era quindi da aspettarsi la presenza nascosta ed infida dei soliti disinformatori. Il contesto era quello di un piccolo comune in provincia di Brescia con poco meno di 3500 abitanti: San Zeno Naviglio. Pur arrivando con un quarto d’ora di ritardo causa nebbia fittissima [nebbia chimica forse? messa apposta da noi per impedirgli di arrivare alla conferenza?], riesco a trovare un posto libero in seconda fila poco prima che iniziassero ad argomentare. Per introdurre Mercalli, si adopera l’assessore all’ambiente, visibilmente contento e soddisfatto per essere riuscito a coinvolgere il personaggio famoso. I circa 200 posti in sala erano quasi tutti completamente occupati e diversi erano i giovanissimi delle scuole medie inferiori ed elementari. Vi era quindi un certo fermento nella piccola comunità del paesello di provincia nel poter ammirare da vicino il metereologo [meteorologo] della televisione con il simpatico papillon.
Al momento opportuno riesco ad incalzare Mercalli per circa quattro minuti. Durante il mio intervento nessuno degli organizzatori si è degnato di portarmi un microfono e la mia voce non risulta perfettamente comprensibile [questo e' normale, anzi di solito e' il contenuto di quello che dici a non essere comprensibile]. E queste non sono insinuazioni poichè si sente chiaramente nella parte finale del filmato l’intervento ben udibile con microfono di una persona del pubblico che si sovrappone alla mia voce. Per questo motivo riporto il dialogo intercorso e tra parentesi quadre alcuni commenti personali alle affermazioni di Mercalli, prima però godetevi la sua performance nel seguente video:
VIBRAVITO: “Mi ha colpito molto la prefazione di Fabio Fazio relativa al suo recente libro. Lui scrive: ‘Le nubi, in tutte le loro straordinarie forme, non fanno paura a chi le conosce: quelle più pericolose purtroppo non nascono dal cielo’. Ma a cosa si riferisce? Non saranno le scie chimiche rilasciate dagli aerei della Nato, aerei militari Nato? Quelle striscie che vediamo nel cielo persistere per ore, che formano delle X, formano delle griglie e che non scompaiono?
MERCALLI: “No, sono nubi metaforiche quelle a cui si riferisce Fazio. Sono le nubi di cui abbiamo parlato stasera [A dire il vero si era parlato di clima, non di nuvole], sono le nubi dell’umanità [Infatti le scie chimiche sono prodotte dall'uomo] e su queste cose io … non ne so nulla”
VIBRAVITO: “Delle scie chimiche non sa nulla?”
MERCALLI: “No”
VIBRAVITO: “Nove interrogazioni parlamentari in Italia, tre segnalazioni in Europa, due comuni, due intere giunte comunali che hanno segnalato il problema ai loro cittadini”
MERCALLI: “Si, ho letto anch’io queste cose ma non so dirle niente”
VIBRAVITO: “Lei, di professione metereologo [meteorologo], che osserva il cielo, non si è accorto di nulla?”
MERCALLI: “Niente, nel nostro settore non se ne parla … proprio è un problema che non esiste” [Infatti, nel settore della metereologia [meteorologia], ormai sotto il controllo dell'aereonautica militare non se ne deve parlare]
VIBRAVITO: “Non esiste? E come mai adesso si vedono queste striscie nel cielo, queste X, e fino a pochi anni fa non si vedevano?”
MERCALLI: “Beh no, si sono sempre viste. Tant’è che già durante la seconda guerra mondiale il problema principale dell’aviazione era già degli aerei che non le lasciassero poichè permettevano alla contraerea di spararci contro. Quindi le scie sono un prodotto della combustione del kerosone e ahimè si formano spesso” [Qui parla delle normali scie di condensa]
VIBRAVITO: “Semplice condensa degli aerei?”
MERCALLI: “E c’è la condensa degli aerei poi qualcuno dice…”
VIBRAVITO: “La condensa degli aerei che copre il cielo, che oscura il cielo, secondo lei?”
MERCALLI: “E … può oscurare il cielo … mhhh”
VIBRAVITO: “Ci sono migliaia di filmati su internet, anzi invito tutto il pubblico di ricercare scie chimiche su internet, fare delle ricerche, troverete tanto materiale”
MERCALLI: “Purtroppo non c’è nessuna…”
VIBRAVITO: “Migliaia di filmati su internet, tanta gente che nota il problema e i metereologi [meteorologi] non sanno nulla, non si accorgono di nulla?”
MERCALLI: “Io non so cosa dirle … no so cosa dirle. Di complotti militari, se ci sono, non vengono a informare me” [Ma come? I suoi colleghi militari, colonnello Giuliacci, colonnello Guido Guidi, non la informano sui fatti? Mercalli vorrà farci credere che non gode di considerazione?]
VIBRAVITO: “Non è questione di complotti militari, è questione che quella non è condensa degli aerei”
MERCALLI: “Come fa a saperlo?”
VIBRAVITO: “Se osserva il cielo lo vede”
MERCALLI: “Lei ha una prova? Lei ha una prova? C’è un’unica prova se volesse averla, sa qual’è? Lei si deve affittare un aereo, andare esattamente dietro un aereo che produce le scie…”
VIBRAVITO: “Ah certo, lo può fare chiunque!!!”
MERCALLI: “…con uno spettrofotometro di massa va …” [Già, ognuno di noi può disporre di uno spettrofotometro di massa]
VIBRAVITO: “Sono state fatte varie segnalazioni alle A.R.P.A. [Agenzie Regionali Protezione Ambientale], se è per questo”
MERCALLI: “Ma non se la prenda con me, io non le posso niente … non se la prenda con me, io non le posso niente” [Qui si atteggia da povero perseguitato suscitando l'ilarità di una parte del pubblico, al limite ci sarebbe da ridere soltanto sul suo italiano] [ma non ti sei accorto che ridevano tutti di te?]
VIBRAVITO: “Comunque lei per mestiere dovrebbe osservarlo il cielo?”
MERCALLI: “Ma io lo osservo come lo osserva lei. E poi?”
VIBRAVITO: “Per lei è tutto normale?”
MERCALLI: “Per me è tutto normale. Io ho molti più problemi, come vede da altre cose che sono molto più vicine a noi e lassù io non ne so niente. Non sono un’esperto di nubi, di scie” [Non è esperto di nubi però ha scritto un libro intero sulle nuvole]
VIBRAVITO: “No no … volevo giusto sapere se per lei, il presidente della Società Metereologica [Meteorologica] Italiana … allora per lei il problema non esiste nonostante nove interrogazioni parlamentari”
[Qui interviene un mio amico che aveva trovato posto in prima fila un po' distante da me. Avendo effettuato lui le riprese la sua voce risulta ben udibile]
MIO AMICO: “Siccome ho letto anch’io qualcosa sull’argomento … adesso non voglio entrare nel merito, però la invito, siccome lei sicuramente ha anche modo di avere più risposte rispetto magari a me, di informarsi su questo argomento perchè effettivamente non è da sottovalutare”
MERCALLI: “Mi sono già informato tutto quello che ho potuto [Soltanto due minuti prima aveva affermato di non saperne nulla], non mi riguarda, non sono in grado di dare nessuna risposta scientificamente coerente, capisce? Scientificamente coerente. Punto. Le scie degli aerei sono a 8000 metri e io sono a livello del suolo. Non ho un aereo personale come può vedere e quindi non ho alcuna informazione. Non ne ho neanche dai miei colleghi che si occupano di queste cose [Qui involontariamente ammette che ci sono suoi colleghi militari che 'si occupano di queste cose']
MIO AMICO: “No d’accordo…”
MERCALLI: “Se qualcun altro le chiede a me, non so che cosa dirle”
VIBRAVITO: “E secondo lei a 3000 metri è possibile che si formino queste scie?” [Visto che Mercalli non si occupa di quello che succede nel cielo a 8000 metri, ero curioso di verificare se si occupa di quanto avviene almeno a 3000 metri]
MERCALLI: “Io so già che si formano tante merde molto peggiori di quelle immaginarie qui, a livello del suolo” [Alla mia domanda sui 3000 metri non risponde, inoltre a sentire la parola 'merde' scatta l'applauso di qualcuno che incita anche il resto del pubblico. I molti bambini presenti in sala hanno appreso che quando sentono certe parole devono applaudire]
MERCALLI: “Ci sono le macchine che scendono qui vicino: i SUV. Un bel SUV fa molto peggio. Se la gente cominciasse già a occuparsi di quello che è ben visibile e palese avrebbe già risolto molti più problemi del mondo di quelli che…”
VIBRAVITO: “Quello che invece non si può verificare da vicino, purtroppo…”
MERCALLI: “Io non posso occuparmi di tutti i mali del mondo, ho scelto di occuparmi come vede di una bella fetta. Io ho scelto di occuparmi di questo. Lei si occupi di quell’altro” [Se c'è un 'quell'altro' evidentemente esiste questo problema delle scie chimiche]
VIBRAVITO: “Si. Però è anche il suo settore”
[Qui interviene una persona del pubblico con il microfono che copre la mia voce, apparentemente per fare una domanda, ma in realtà per interrompermi. Che bravi gli amici di Mercalli! Mi hanno fatto sgolare senza microfono per 4 minuti]
PERSONA DEL PUBBLICO: “Scusi, volevo fare una domanda. Ci sono delle società o delle associazioni che propongono qualcosa di concreto per il cittadino? Perciò, qualcosa … cioè i pannelli solari?” [Tipica domanda evasiva]
MERCALLI: Bla bla bla…
ma allora VibraVibra ci gode a farsi ridere dietro...
Certo che Mercalli questa volta se l’è cercata! Considerando la sua totale refrattarietà alla problematica delle scie chimiche, di cui si è avuto conferma anche questa volta, poteva evitare di tirare in ballo le nuvole nel titolo del suo ultimo libro [cosa c'entrano le nuvole con le scie?]. E poi la prefazione di Fabio Fazio era tutta un programma. Ma, a parte questo, i temi sfiorati da Mercalli durante la conferenza meritano un ulteriore approfondimento, soprattutto per comprendere la sua coscienza ecologica di facciata. Mi sta venendo voglia di scrivergli una lettera, può anche darsi che la legga. Nonostante abbia inizialmente affermato che di scie chimiche non sa nulla, legge anche lui, come tutti i suoi colleghi militari, il blog di TankerEnemy. Lo conferma la censura operata a suo tempo sulla vicenda di Piero Pelù.
Un saluto e incoraggiamento.
VibraVito.
non mi aspettavo che postasse il video in cui si ridicolizza da solo... Ma son contento!
ReplyDeleteUn piccolo appunto:
sic
Se per caso vibravibra rinsavisce si accorge dell'autogoal, qui c'e' la copia del suo video:
ReplyDeletehttp://www.youtube.com/watch?v=HbZixwIFv08
"Guarda Vibravito, c'è un asino che vola con la scia!" :D
ReplyDelete(C) ilpeyote ;)
@vibravito
ReplyDelete"Non ne ho neanche dai miei colleghi che si occupano di queste cose [Qui involontariamente ammette che ci sono suoi colleghi militari che 'si occupano di queste cose']"
a mio parere ha semplicemente detto che nuvole e contrail non sono il suo campo di specializzazione, mentre ha dei colleghi che hanno una specializzazione più vicina al campo in cui cadevano le tue richieste.
Perchè i suoi colleghi devono essere per forza militari? I militari li hai tirato in ballo tu.
Facciamo per un attimo un'ipotesi, vibravito.
Tu sei un meteorologo e sai che le scie chimiche sono in realtà solo scie di condensazione (sempre per ipotesi).
Come risponderesti a domande come quelle che hai fatto?
Giovanni
Giovanni
Riecco il nostro vibravito da pandino, piu' vibra piu spara cazzate (ed errori di italiano)
ReplyDeletePero' dovrebbe andare a lezione di italiano da o'professore, e' piuttosto scarsino nella nostra lingua, dovrebbe fargli capire che si dice "meteorologo".
Per la censura si dovrebbe rivolgere al suo padroncino rosario che se nie intende.
Commento di vibravito:
ReplyDelete"Qui si atteggia da povero perseguitato suscitando l'ilarità di una parte del pubblico, al limite ci sarebbe da ridere soltanto sul suo italiano"
Ma vibravito non si accorge che e' di lui che stanno ridendo ?
Non si accorge nemmeno che quando riprende il suo ritornello il pubblico rumoreggia infastidito ?
Si rende ridicolo e fa l'ennesima figuraccia e non se ne rende conto ?
Poveretto fa quasi pena
Io non ho capito una cosa eSSSe: il grassetto tra parentesi quadre è sempre tuo o ogni tanto è del vibrante genio?
ReplyDeleteSaluti, Enrico Michele.
Sul mio articolo ho scritto più volte metereologo anzichè meteorologo. Me ne sono accorto grazie al mio "correttore di bozze" eSSSe strakerenemy. Ho provveduto alle dovute correzioni. Certo, da una parte è facile confondersi con questo termine, ma probabilmente a farmi sbagliare è stata un misteriosa forma di comportamento del mio subconscio che ormai mi fa negare di definire correttamente certi personaggi per quello che non sono: meteorologi.
ReplyDeleteBy vibravito, at 23 gennaio, 2009 14:30
vibra... vibra (posso chiamarti vibra... vibra, vero?), in italiano esiste una dicitura tecnica per descrivere ciò in cui sei incorso, cioè scrivere sul tuo "articolo" certi strafalcioni:
«essere ignorante come una scarpa».
La definizione che invece descrive le tue patetiche scuse per non ammettere la suddetta ignoranza, è:
«avere la faccia come il culo».
C'e' un commento tra [] del vibrante genio.
ReplyDeleteProvo ad evidenziarlo
Visto che siamo a fare la punta sulla grammatica, si scrive "sic" e non "sich".
ReplyDeletegrazie marko. correggo
ReplyDelete"La definizione che invece descrive le tue patetiche scuse per non ammettere la suddetta ignoranza, è:
ReplyDelete«avere la faccia come il culo»."
Quest'arte l'ha affinata frequentando il comandante ;)
Nooooo, mannaggia, non posso vedere il video fino a stasera.
ReplyDeleteDavvero si riesce a sentire il pubblico che ride?
E lui non ha capito che ridevano di lui??
No dai non ci credo.
LOL
vibravito
ReplyDeleteHo soltanto fatto notare che nel mio intervento ho incalzato Mercalli per 4 minuti e nessuno che si è degnato di portarmi un microfono. Addirittura per farmi tacere è subentrato uno di loro con il microfono a coprire la mia voce con una domanda evasiva insignificante.
Lo dimostra il video...
Più o meno gli stessi metodi del cicap..
Ad andare con lo zoppo si impara a zoppicare? pinocchietto...
Prima di te era intervenuto un altro (o forse due non ricordo), e nemmeno a questo era stato portato il microfono. La tipa col microfono è arrivata quanto tu avevi ormai già parlato abbastanza e nessuno voleva più sorbirsi i tuoi deliri; se quella ti portava il microfono a quel punto te lo toglieva di forza quello che ti stava accanto...
E inoltre anche i successivi interventi non tutti sono stati microfonati.
ahbbello!
@Acarsterminator
ReplyDeleteMa vibrava solo la videocamera o anche tutta la sala durante il suo intervento? ;-)))
Guardate che Perla ci regala Straker:
ReplyDeleteMi informano che i soliti noti (vibradito, nella fattispecie) affermano che il filmato "Identified Italian debunkers" non è stato rimosso da You-Tube, ma dal sottoscritto per inscenare una vittimistica campagna contro la censura di You-Tube. A prescindere dal fatto che non ho creato clamore sulla vicenda (tanto mi ero premunito mettendo il video su un mio server), tale ennesima uscita dei disinformatori conferma la consuetudine di gridare alla truffa per ingannare i... "boccaloni" (termine da disinformatore) che sarebbero i nostri lettori.
A dimostrazione che quanto affermato non risponde al vero, segnalo lo screenshot che appare se si accede al link originale del video rimosso da You-Tube, nel quale si recita "Questo video è stato rimosso a causa della violazione dei termini e condizioni d'uso".
By Straker, at 23 gennaio, 2009 15:05
Ed ha allegato uno screenshot di una pagina di youtube tagliuzzata, dove si vede solo la parte superiore, nascondendo il riquadro del video!
http://img209.imageshack.us/img209/8665/censuratw6.jpg
Sorry, prima ho inserito male il link.
ReplyDeleteE' nel suo stile funrocker, questa fa il paio del francobollo del telemetro con i layer leopardati :D
ReplyDeleteZret
ReplyDelete"Qualche riflessione sulla paranoia: non sono i ricercatori ad essere paranoici, ma la storia e la cronaca. E' come se ad un uomo il cui viso è nero di pece, dopo che ha salvato un bimbo impegolato, gli astanti gridassero:"Tu hai la carnagione nera". No, il volto è nero, perché coperto di pece."
Qualcuno traduca, o chiami un esorcista! :O
usa-free, non penso sia indemoniato, per o'professore le contorsioni mentali sono la norma
ReplyDeletehaha!
ReplyDeletema scusa, non ha pensato che i suoi lettori, visto che il 90% segue assiduamente anche i blog dei debunker, si accorgeranno che sul video c'è scritto "Removed due to a copyright claim by Rosario Marcianò"?
Troppo assurde le balle che si bevono 'sti individui.
E' incredibile.... Possibile che non si rende conto che qualunque persona dotata di buon senso riderebbe di lui e non di Mercalli?
ReplyDeleteVito si che deve essere un extra terrestre finito per sbaglio sulla terra. Il bello è che ancora nessuno lo ha avvisato.
PS ho comperato clouds of the word anche io e sempre da biblio.com Anche il mio libro è stato rintracciato usato negli stati uniti. Mi hanno appena avvisato di un costo supplementare per la spedizione perché "il libro, essendo di grandi dimensioni, non puo' venire spedito in una semplice busta standard". Aspetto di vedere cosa mi arriva e di confrontarlo con quanto aperto da Vito :-D
"Aspetto di vedere cosa mi arriva e di confrontarlo con quanto aperto da Vito :-D"
ReplyDeleteBene!
E poi non capisco tutta questa avversione per Mercalli: sarà per il suo timbro di voce o perchè porta il papillon? O_o
ReplyDeletePorcaccia...
ReplyDeleteA stare a far buchi a Fusina mi sto perdendo una marea di cose invero interessanti ed oltremodo ilari :D
Saluti
Michele
@Orsovolante
ReplyDeleteMi raccomando,fai il video appena ti arriva come fatto da vibravibra bau bau che se il libro fosse intatto ti accuserebbero di controtaroccamento:-)
@anonimo
ReplyDeletePurtroppo non dispongo di una videocamera...
Studiero qualcosa... chiamo un notaio :-D
straker:
ReplyDelete[...]tale ennesima uscita dei disinformatori conferma la consuetudine di gridare alla truffa per ingannare i... "boccaloni" (termine da disinformatore) che sarebbero i nostri lettori.[...]
dite che ho azzecato allora con il nome del blog? Avrò diritto a questo punto ad entrare nella rete degli occultatori o ancora no? :)
hihi ora l'ho visto.
ReplyDeleteIl mio racconto non era proprio preciso, però andavo a memoria.
Si sentono pure le risate e i "ma basta!".
RimbaVito! Ridevano di te non di Mercalli!!
Secondo me pure gente fuori di tesa come Arturo o Mike l'hanno capito. O no?....
Una cosa. RimbaVito, tu, il tuo amico e l'amichetta del tuo amico non l'avete visto un tizio che ricorda vagamente Attivissimo tra il pubblico? no? E sai perché? Appena ti ho visto ho indossato il kit d'emergenza per l'auto-occultamento-anti-ricercatore-indipendente!
Ci arrivi a capire che il tizio di Verona che hai insultato e esposto al pubblico ludibrio è un incolpevole che nulla ha a che fare con me? Ci arrivi?
Buffone!
@ Orsovolante
ReplyDeleteehm... abbiamo avuto la stessa idea. Certo che Vito per spendere 25$ ha preso proprio il libro messo peggio, io ho dovuto sborsare un sacco di più!
Ma sbaglio o Mercalli, dicendo che “Io so già che si formano tante merde molto peggiori di quelle immaginarie qui, a livello del suolo”, ha dato indirettamente (ma volontariamente) della merda al coglionazzo?
ReplyDeletevibravito:
ReplyDeleteLe risate provenivano dal fondo, c'erano i soliti debunkers infiltrati che hanno istigato l'ilarità di una parte del pubblico.
Perché nessuno mi ha informato? Chi altri c'era oltre me??
RimbaVito, se ti interessa mentre intervenivi io sono stato zitto a godermi le reazioni di quel centinaio di persone che ti sentiva per la prima volta e ha subito capito che razza di pagliaccio sei!