L'immensa sputtanata a Zelig

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Scopo del Blog

Raccolgo il suggerimento e metto qui ben visibile lo scopo di questo blog.

Questo e' un blog satirico ed e' una presa in giro dei vari complottisti (sciacomicari, undicisettembrini, pseudoscienziati e fuori di testa in genere che parlano di 2012, nuovo ordine mondiale e cavolate simili). Qui trovate (pochi) post originali e (molti) post ricopiati pari pari dai complottisti al fine di permettere liberamente quei commenti che loro in genere censurano.

Tutto quello che scrivo qui e' a titolo personale e in nessun modo legato o imputabile all'azienda per cui lavoro.

Ciao e grazie della visita.

Il contenuto di questo blog non viene piu' aggiornato regolarmente. Per le ultime notizie potete andare su:

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Tuesday, January 6, 2009

Eclissi

http://zret.blogspot.com/2009/01/eclissi.html

Eclissi

A Gaza si è festeggiato l'avvento dell'anno nuovo con fragorosi razzi che hanno sventrato edifici ed abitanti. Altrove si è celebrato con mortaretti, bengala e fuochi artificiali. Un capodanno pirotecnico, preludio di un 2009 che non pare promettere nulla di buono. Oltre alla violenza che dilania il pianeta, colpisce, ma neppure più di tanto, la debolissima reazione delle persone di fronte alle laceranti grida delle vittime.

Il cielo chimico da cui il sole stilla appena una goccia di pallido sudore è lo sfondo più adatto per la noncuranza, l'abulia dell'umanità, per questa eclissi della coscienza. L'astro si è spento dietro una coltre fuligginosa. La dignità, la bellezza e la verità sono defunte. L'indifferenza della gente, l'ignoranza degli "intellettuali" sono tutt'uno con l'immonda, vergognosa ipocrisia delle classi dirigenti. E' utopico pensare che qualcosa possa cambiare confidando nell'umanità: appellarsi alla giustizia, alla rettitudine, alla verità pare sforzo inane.

Il ciclo deve compiersi: i segni di un’infernale degradazione si vedono tutti. Quanto più le persone si perdono dietro il fascino rutilante di cellulari e televisori al plasma, tanto più la putrefazione della società diventa manifesta, con la zaffata ammorbante che invade anche gli angoli più sperduti del pianeta.

Ormai viviamo in un mondo di esseri dall'encefalogramma piatto: l'obiettivo di ridurre i cittadini in zombies è stato conseguito con successo. Si può passare alla fase successiva. Il ciclo è quasi compiuto: era forse tutto scritto.

Esistono le eccezioni, ma restano tali: rimangono uomini che saranno i muti testimoni della catabasi.

Negli ultimi giorni sarà più facile resuscitare i morti che trasmettere un palpito di vita alle larve "umane".

La salvezza è possibile, ma bisognerà pagarne il prezzo.

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