http://zret.blogspot.com/2009/01/eye-in-sky.html
Eye in the sky
Eye in the sky è il titolo di una celebre canzone di Alan Parson's project, tratta dall'omonimo album pubblicato nel 1982. Considerato uno dei dischi più importanti della musica contemporanea, la traccia Eye in the sky, esaminata col senno di poi, lascia trasparire inquietanti anticipazioni, sinistri bagliori tra passato e futuro. Gli autori furono folgorati da una premonizione o, come spesso avviene, la musica rock lancia obliqui messaggi? Poco importa stabilirlo.Se, però, leggiamo il testo della canzone, in particolar modo il ritornello, avvertiremo sentore di strani significati che si muovono tra le onde della melodia, come indistinte, minacciose presenze nella nebbia.
Probabile il richiamo ad un romanzo del visionario e profetico Philip K. Dick, The eye in the sky, i cui personaggi sono proiettati in mondi che rispecchiano le loro opinioni, i loro convincimenti.
Balena nella mente l'immagine di un gigantesco satellite che spia gli uomini e ne fruga persino i pensieri. La tecnologia esiste già: basta pigiare un pulsante. Tra breve comincerà lo spettacolo. Viene anche da pensare all'onnipresente sorveglianza, al controllo.
L'orrore tecnologico è nella sua gelida razionalità. La pazzia conosce la logica quadrata ed indefettibile della scienza, del codice binario. Ecco perché la macchina tratta con i folli, come in Matrix.
"Posso ingannarti": sì, l'inganno è reale ed il "reale" è inganno. Qual è, in fondo, la differenza? In questo universo schizofrenico, tra essere e non essere, in questa vita spezzata tra assurda speranza e trionfale disperazione, possiamo solo fissare l'occhio di Horus (campeggiava nella copertina), infinitamente lontano nella sua bruciante vicinanza, del tutto cieco nella sua vista perfetta.
I am the eye in the sky
looking at you
I can read your mind
I am the maker of rules
dealing with fools
I can cheat you blind
Sono l'occhio nel cielo
guardandoti
posso leggere nella tua mente
Sono colui che detta legge
Tratto con i folli
Posso ingannarti senza che tu te ne accorga
Che e' piu' o meno quello che stanno facendo con i gonzi che gli danno retta...
E mi paiceva pure, Eye in the Sky.
ReplyDeleteDove tocca distrugge.
E' no, Alan Parson ed Eric Woolfson non me li deve toccare!!!!
ReplyDeleteHo imparato a suonare con i loro brani!
Adesso vado a Sanremo e lo picchio.....
Tra un po' per straker, anche le strisce pedonali avranno da dire qualcosa a proposito delle scie.
ReplyDeletePS.
Primi pentiti tra i membri dell'NWO ;-)
http://occulatatore.blogspot.com/
Ehi..
ReplyDeleteMusica..
Sanremo..
Un salto quasi quasi ce lo faccio ;-)
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ReplyDeleteMenziona pure le visite di questo geologo al mio blog.
Sono a disposizione gli screenshots degli ingressi da quella IP.
Il video "Into the sky" è bellissimo nella sua drammaticità.
Io voglio vedere tutti questi personaggi davanti ad una Corte di Giustizia al più presto.
Non meritano altro.
By Blogger mike, at 15 gennaio, 2009 21:21
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Hanno fatto visita anche al tuo blog, tra le 18:00 e le 18:30, sia XXXXetto, dalla sede INPDAP, sia XXXttolo, dal suo IPhone.
By Blogger Straker, at 15 gennaio, 2009 21:45
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si si mike ci sto.Anche io voglio vedere straker davanti ad un giudice con i telemetri in una mano e i filmati tarocco in un altra :-D
By Blogger Orsovolante, at 15 gennaio, 2009 21:45
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QUI
By Blogger Straker, at 15 gennaio, 2009 21:47
OK ormai è diventato pazzo. O è davvero scemo. Non capisce che aandare a leggere un blog non è un reato, mentre pubblicare i dati privati delle persone si ?
Ha preso il nick dal comandante straker... e vabbè...
ReplyDeleteUn fanatico amico suo si fa chiamare Kirk... e vabbè...
Un altro mitomane al par suo nel forum di scie chimiche si fa chiamare Senna... e mo girano...
Adesso anche gli Alan Parsons????
Straker... mavvaffanculova....