localhost/Users/axl/Documents/CHEMTRAIL%20HOAX/Gatti%20e%20Montanari/la-dottoressa-gatti-casi-di-morgellons%20da%20zretscie.html
LOCALHOST???
Le cagate dei complottisti in versione "commenti abilitati"
localhost/Users/axl/Documents/CHEMTRAIL%20HOAX/Gatti%20e%20Montanari/la-dottoressa-gatti-casi-di-morgellons%20da%20zretscie.html
Dicesi anche loopback.
ReplyDeleteEcco: sono ragionevolmente sicuro che quello corrisponde a (un) IP della scheda LAN del pc di Axl!
ATTACCO!!! ATTACCO!!!
ReplyDeleteStraker ha violato il PC di Axl
Mi spiegate? In queste cose sono tecno-deficiente...
ReplyDeleteOk ragazzi, sono stato ufficialmente minacciato da tale maustrin...
ReplyDeleteQui potete trovare tutti i dettagli
Cosa mi consigliate, chiamo la polizia postale oppure lascio perdere perchè può trattarsi solo di un bulletto da tastiera?
Io farei una segnalazione alla polizia postale.
ReplyDeleteAttento solo alla controdenuncia.
Bisogna iniziare a stoppare le minacce e ritornare al solo scontro di idee.
Direi che quel documento sta su un Mac, mentre Straker usa un PC.
ReplyDeleteProbabilmente Axlman mentre stava visionando quel documento in locale, ha cliccato su un link che porta a uno dei siti di Straker, cosicchè o'comandante si è trovato quella stringa tra i referer.
Mi spiegate? In queste cose sono tecno-deficiente...
ReplyDeleteDetto a spanne, l'indirizzo ip 127.0.0.1, detto anche localhost appunto, è l'identificativo con cui un computer connesso ad una rete identifica se stesso
Probabilmente Axlman mentre stava visionando quel documento in locale, ha cliccato su un link che porta a uno dei siti di Straker, cosicchè o'comandante si è trovato quella stringa tra i referer.
Oppure StrHaker è riuscito a penetrare in una cartella del suo computer
OK grazie
ReplyDeleteOppure StrHaker è riuscito a penetrare in una cartella del suo computer
ReplyDeleteMa chi, il Mastro Partizionatore? Ma quando mai, non riuscirebbe a penetrare in una cartella del suo computer standoci davanti, figuriamoci di quelli altrui da remoto.
Visto che interessa, vado a spiegare.
Come è ormai arcinoto, i fratelli Marcianò, quando vengono colti a barare, imbrogliare, taroccare, mentire e/o dire castronerie galattiche (cioè praticamente ogni volta che scrivono due parole di seguito), invece di rettificare e scusarsi, corrono a cancellare tutto ciò che li disvela per i cialtroni ciarlatani che sono: per cui io spesso salvo in locale i loro post diciamo più promettenti in quanto a vaccate e balle contenute, così da poterli sbufalare quando si scapicollano a farne piazza pulita.
StatCounter rileva le pagine consultate anche quando si aprono quelle salvate in locale: io lo so benissimo, e volendo so come evitarlo (neanche c'è bisogno di usare un proxy, basta disattivare una cosetta, ma naturalmente Rosario non ci arriva e voi siete pregati di non suggerire), però continuo a farlo perché so anche che l'abilissimo acchere Rosario Marcianò praticamente ha un orgasmo multiplo quando può far vedere i miei accessi (tanto che spaccia per miei anche accessi altrui, e pure in gran quantità).
Il furbone, chissà per quale ragione partorita dal suo contorto cervellino, crede di darmi fastidio ma in realtà, così facendo, è proprio lui il primo a confermare e testimoniare che non mi invento niente, bensì controllo sull'originale salvato dei loro post quello che poi scrivo: lo ha fatto ad esempio nella patetica storia di fanta-spionaggio che si è inventato per salvare la faccia davanti agli adepti più plagiati, confermando, proprio con il suo screen-shot l'autenticità dei miei video riguardo la truffa del telemetro.
Il solito genio che si zappetta allegramente i piedi, insomma.
Nel caso in questione stavo mettendo insieme i link che illustrano la loro querelle con la dottoressa Gatti e il dottor Montanari, dato l'interessamento mostrato da eSSSe riguardo le eventuali reazioni dei due studiosi al fatto che i due fratelloni imbroglioni li mettano in mezzo alle loro farneticazioni.
E già che c'ero ne ho approfittato per congelare tutto, che all'epoca dei fatti ancora non conoscevo il servizio di FreezePage.
Non è infratti una novità che i Marcianò Bros infastidiscono la Gatti, mettendola in mezzo, a sua insaputa, nei loro intrighi per spacciare le scie chimiche come qualcosa di vagamente serio, confermato da studiosi seri:
— prima le avevano attribuito supposizioni riguardanti legami tra nanoparticelle, scie chimiche e Morgellons che lei non si era mai sognata di fare;
— poi, quando la Gatti (e Montanari, il quale, oltre che marito, è suo collega nelle ricerche sulle nanoparticelle), hanno negato di aver mai sostenuto qualcosa del genere, e si sono anche comprensibilmente un poco alterati per la faccenda, li hanno in pratica accusati di essere complici omertosi, che sanno ma non dicono, del Complottone Totale e Globale delle Scie Chimiche.
Qui (la pagina che stavo consultando in locale) i Marcianò Bros avevano cercato di far passare l'idea che la Gatti associasse le nanoparticelle che studia alle loro allucinate fantasie su scie chimiche e Morgellons;
qui la mia richiesta di delucidazioni a tal proposito scritta a Montanari, con relativa risposta;
qui (lettere del 07/11/2007, ore 12:00) la reazione della Gatti e di Montanari ad un "articolo" su EffeDiEffe che riprendeva le boiate dei fratelloni imbroglioni, articolo prontamente cancellato dopo le rimostranza dei due dottori con annesse scuse della redazione.
La terza lettera presente è di AMD, che si era accorto anche lui che le nanoparticelle di cui parlano Gatti e Montanari non hanno nulla a che vedere coi nanorobot e le nanomacchine fantascientifiche di cui parlano gli sciachimisti.
Non contenti, i Marcianò Bros, come accennato, hanno avuto la faccia tosta di scrivere a Montanari per insinuare che lui non vorrebbe parlare di certi argomenti pur essendo perfettamente al corrente di tutto (qui), mentre sul loro blog Rosario si vantava di "soffiate" ricevute da persone vicine a Montanari e inventava di sana pianta un'affermazione attribuita a Montanari ma naturalmente senza dare riferimenti per verificarla:
Conosco chi ha parlato con Montanari. Per lui il fenomeno chemtrails è un problema reale, ma è ovvio che non intendono sbilanciarsi. [...]
By :: Straker ::, at 29 ottobre, 2007 21:42
[...] In altra sede lo stesso Montanari scrive...
"Conosco l'argomento ma non voglio entrarci perché è una questione sulla quale si può rischiare la vita".
Detto tutto.
By :: Straker ::, at 29 gennaio, 2008 00:04
Inoltre sono andati a fare le loro insinuazione anche su EffeDiEffe (stesso link di prima, lettera del 07/11/2007, ore 21:00).
Se non capite i riferimenti alla traduzione delle parole della Gatti, è molto semplice: nel famoso post che associava le affermazioni della dottoressa al Morgellons, oltre ad attribuirle idee che lei manco si era sognata di avere, si erano anche dilettati a stravolgerne le parole riguardo le nanotecnologie. Nello scritto da loro riportato infatti si legge «We need nanotehcnologies and nanotechnological tools in order to face problems also medical that occur at nanoscale level» (cioè «Noi abbiamo bisogno della nanotecnologia e di strumenti nanotecnologici per affrontare i problemi, anche medici, che si presentano a livello nanometrico») che i due fuffari avevano tradotto molto liberamente come «Noi dobbiamo adottare le precauzioni necessarie affinché le nanotecnologie e gli strumenti delle nanotecnologie non provochino i problemi che sono riscontrati anche in ambito medico»: traduzione farlocca prontamente rimossa e sostituita con quella giusta appena sono stati sgamati, naturalmente il tutto di nascosto e sostenendo di aver tradotto correttamente la frase sin dall'inizio.
Giusto come ciliegina sulla torta, a corredo dell'articolo i due cialtroni avevano messo due foto che avrebbero dovuto rappresentare "fibre di Morgellons", mentre in realtà rappresentavano filamenti bruciacchiati di poliestere provenienti dall'imbottitura di un peluche l'una e lanugine proveniente da un calzino l'altra, con tanto di nomi delle foto che spiegavano esattamente cosa esse rappresentavano.
Se vi chiedete il motivo di cotanta fesseria, è presto detto: essendo Rosario un cialtrone, ha scambiato per sito complottista sul Morgellons un sito che in realtà debunka le presunte foto del presunto Morgellons che si trovano in giro per la rete, mostrando, appunto, immagini ingrandite al microscopio di comunissimi oggetti o peli o scaglie di pelle per dimostrare come, così facendo, si possa far sembrare misterioso e inquietante ciò che in realtà è normalissimo, e da lì ha preso le immagini, senza neppure cambiarne il nome.
Ad accorgersene fu ChemBusterBoy sul forum di sciechimiche.org: non è che fosse rinsavito di colpo, così come non lo era AMD, è che entrambi avevano litigato con Rosario e in quel periodo gli facevano le pulci su tutto e di più.
Questo a dimostrazione che molti sciachimisti, anche quelli più accaniti, non è che sono completamente scemi, ché se vogliono le cose le notano e le balle le scoprono, ma piuttosto sono irrecuperabilmente fissati e fanatici all'ultimo stadio, incapaci di crescere, ammettere i propri errori e smetterla di giocare a fare i disvelatori di arcani segreti e i salvatori designati del mondo.
Purtroppo per loro si sa che non c'è peggior idiota di chi non vuole ragionare, accecato appunto da pregiudizi e fanatismi vari.
Visto che la discussione in merito su sciechimiche.org è finita, chissà come mai, nell'area riservata, per chi interessasse la faccenda ecco il link del messaggio sul forum di Focus dove l'avevo riassunta (nella pagina dopo trovate anche le patetiche scusanti trovati da Rosario a riguardo).