http://controcorrente83.blogspot.com/2010/11/cosi-ci-ingannano-sui-farmaci.html
Così ci ingannano sui farmaci
Una ditta specializzata in prodotti anti menopausa è arrivata ad esaltarne gli effetti antirughe occultando invece i rischi di tumore
Così ci ingannano sui farmaci
Uno studio rivela come le aziende farmaceutiche riscrivano gli articoli scientifici per gonfiare le virtù di una medicina o nasconderne i danni collaterali. Ed è sulla base di questi "falsi" che spesso vengono fatte le ricette
Gli articoli scientifici che riportano studi clinici controllati riguardanti nuovi farmaci rappresentano la base per redigere articoli più divulgativi che influenzano le prescrizioni da parte dei medici che raramente leggono gli articoli originali. Le industrie colgono questa opportunità per rendere gli articoli il più possibile favorevoli al nuovo farmaco, facendoli revisionare - o addirittura scrivere completamente - da esperti che rimangono anonimi, sono i cosiddetti "scrittori fantasma". Molto spesso non si tratta di modificare i risultati, ma di presentarli in modo attraente, enfatizzando piccoli risultati e minimizzando l'eventuale presenza di effetti tossici. Particolare attenzione viene riservata al riassunto del lavoro, perché in generale questo non è oggetto di molto interesse da parte dei valutatori, mentre rappresenta la parte dell'articolo che più frequentemente è letta e determina l'impressione finale da parte del lettore.
Questo modo di operare è evidentemente non-etico e non riguarda solo le industrie interessate, ma anche i ricercatori clinici che accettano di firmare lavori scientifici scritti da altri. Uno studio pubblicato su "Plos Medicine" analizza i documenti messi a disposizione da parte della Giustizia Federale degli Stati Uniti che riguardano in particolare parecchi articoli scritti per commentare gli effetti favorevoli della terapia ormonale in menopausa da parte di una ditta specializzata nella stesura di articoli scientifici a pagamento. I ghost writer cercavano di mitigare il rischio di tumore della mammella dovuto all'uso della terapia ormonale magnificando benefici cardiovascolari e prevenzione della demenza, della malattia di Parkinson (e persino delle rughe, senza ovviamente alcuna base scientifica).
Tutto ciò non può che nuocere all'appropriatezza delle terapie, ma serve invece a gonfiare le prescrizioni e i profitti. È importante che i medici siano critici nella lettura della documentazione che ricevono, controllando i dati se possibile sui lavori originali. Occorre anche che il Servizio Sanitario Nazionale dissemini informazioni oggettive per ridurre la sproporzione oggi esistente fra messaggi dell'industria farmaceutica e informazione indipendente.
Silvio Garattini, direttore Istituto Mario Negri di Milano
Ma il buon controcorrente lo saprà che...
ReplyDeleteIl Comitato Italiano per il Controllo delle Affermazioni sul Paranormale (CICAP) promuove un'indagine scientifica e critica nei confronti del paranormale. E' nato nel 1989 per iniziativa di Piero Angela e di un gruppo di studiosi, tra cui Silvio Garattini, Margherita Hack, Giuliano Toraldo di Francia, Tullio Regge e Aldo Visalberghi, oggi Garanti scientifici del CICAP
(da: http://www.cicap.org/new/articolo.php?id=180025)
Ecco, controcorrente, va' a dire a Garattini delle stronzate su vaccini, AIDS et al. e vedremo che cosa ti risponde. Come? E' del famigerato CICAP? Però quando va bene viene citato quale dispensatore di verità, no?
ReplyDeleteAh, mi sovviene che sto ancora aspettando l'elenco delle numerose strutture sanitarie dove si opera senza trasfusioni. Quando hai tempo, fatti vivo.
Strutture sanitarie senza sangue
ReplyDeleteguarda qui ----> http://www.cristianitestimonidigeova.net/articolo.aspx?Articolo=315
non ho tutto l'elenco in mano ma ci sono diverse strutture. In Italia ovviamente ce ne sono poche
E posti un articolo di gente contraria alle trasfusioni?
ReplyDeleteA controcorrè, ma vaccaggher!
Ironman e' solo il link per qualche nome di struttura che opera senza sangue. Non centra niente la gente contraria. Io ci vado a cagare, tu quando ci vai visto che ne sei pieno?
ReplyDelete"Le industrie colgono questa opportunità per rendere gli articoli il più possibile favorevoli al nuovo farmaco, facendoli revisionare - o addirittura scrivere completamente - da esperti che rimangono anonimi, sono i cosiddetti "scrittori fantasma". Molto spesso non si tratta di modificare i risultati, ma di presentarli in modo attraente, enfatizzando piccoli risultati e minimizzando l'eventuale presenza di effetti tossici. Particolare attenzione viene riservata al riassunto del lavoro, perché in generale questo non è oggetto di molto interesse da parte dei valutatori, mentre rappresenta la parte dell'articolo che più frequentemente è letta e determina l'impressione finale da parte del lettore."
ReplyDeleteIn pratica quello che fanno i fuffari complottisti in malafede o ignoranti in ogni articolo che propongono, solo che lo fanno all'ennesima potenza. Una cosa è diversa, tuttavia:
"Molto spesso non si tratta di modificare i risultati..."
ecco, i fuffari, invece, senza ritegno e senza pudore MODIFICANO STUDI E NOTIZIE E RIGIRANO LA FRITTATA COME VOGLIONO, qualche volta perchè sono ebeti e altre volte perchè sono in malafede e/o prezzolati.
non ho tutto l'elenco in mano ma ci sono diverse strutture. In Italia ovviamente ce ne sono poche
ReplyDeletecontrocorrente, non mi piace essere preso in giro. Posti un articolo dal sito non ufficiale dei TdG tradotto ad minchiam con fonte non più rintracciabile che parla di "numerosi ospedali in Pennsylvania", di un polo ospedaliero universitario, e del Kennedy Health System. Quest'ultimo, poi, per maggiori informazioni sulle trasfusioni rimanda qui http://www.nhlbi.nih.gov/health/dci/Diseases/bt/bt_whatis.html
Concludo (opinione mia) che, quando hai fantasticato di "numerosi ospedali" probabilmente non hai fatto altro che ripetere a pappagallo qualche cosa che hai letto in rete. E comunque me ne sbatto se negli USA esistono, 'sti ospedali: se devo ricoverarmi e essere operato di qualsiasi cosa, mica posso andare e venire dal South Jersey. E non hai saputo indicare un solo luogo di cura italiano.
Infine, ti invito a leggere il link di cui sopra, in particolare qui
Researchers are trying to find ways to make blood. There's currently no man-made alternative to human blood. However, researchers have developed medicines that may help do the job of some blood parts.
For example, some people who have kidney problems can now take a medicine called erythropoietin that helps their bodies make more red blood cells. This means they may need fewer blood transfusions.
Surgeons try to reduce the amount of blood lost during surgery so that fewer patients need blood transfusions. Sometimes they can collect and reuse the blood for the patient.
Tigre, se vuoi che Controsenso83 ti dia retta non devi dirgli "ti invito a leggere..." ma piuttosto "copiaincolla questo.." allora si sveglia e lo pubblica da qualche parte. Certo, non ci capirà un cazzo come al solito, però almeno muove le mani!
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