http://www.tankerenemy.com/2010/11/scie-chimiche-in-unagenda-scolastica.html
Scie chimiche in un'agenda scolastica
L'agenda scolastica 2010-2011, "Bastardi dentro", contiene, tra le varie facezie e pasquinate, un excursus sulle cosiddette cospirazioni. Vengono così accennati alcuni sinistri scenari del mondo contemporaneo: le incongruenze della missione sulla Luna, nota come "Apollo 11"; le scie chimiche; gli shapeshifters; gli eventi del 911 come attentato ordito dal governo statunitense; la menzogna definita "riscaldamento globale"; la morte di Paul Mc Cartney nel 1969, sostituito da un sosia; la fluorizzazione dell'acqua negli Stati Uniti al fine di inebetire le persone; l'esistenza di una terapia già da molto tempo per i tumori ed altre patologie; il progetto, concepito da nefande élites, volto all'instaurazione di un Nuovo ordine mondiale; le armi climatiche e tettoniche costruite dagli Stati Uniti; l'attacco nipponico a Pearl Harbor di cui i vertici degli Stati Uniti erano al corrente, ma che lasciarono accadesse per trovare un casus belli contro il Giappone.
E' evidente che queste trame sono riportate in modo semplicistico ed un po' forviante: così si demonizzano gli Stati Uniti, dimenticando le scelleratezze di tante altre potenze e stati (Russia, Cina, Canada, Germania, Francia, Italia etc.). Alcuni argomenti sono presentati in maniera lacunosa. Il cenno alle contraddizioni della missione "Apollo 11" implicherebbe degli approfondimenti e delle correzioni: è probabile che la N.A.S.A. compì l'impresa lunare, ma secondo modalità, tempi e con fini differenti da quelli esibiti nella finzione cinematografica orchestrata da Stanley Kubrick.
Inoltre eventi la cui natura di macchinazione è assodata, come l'aggressione a Pearl Harbor e la truffa del riscaldamento dovuto al biossido di carbonio, sono accostati a temi che non possono essere interpretati in modo letterale ed epidermico, ma avvalendosi di raffinati strumenti esegetici.
Ormai anche su alcuni manuali del triennio si legge che il Presidente Roosvelt era a conoscenza, perché preavvertito dall’intelligence, circa i piani giapponesi, ma non mosse un dito per sventarli, pur di dichiarare guerra al Tripartito, benché il criminale della Casa Bianca avesse giurato e spergiurato ai cittadini che mai gli Stati Uniti sarebbero entrati in guerra, fedeli ad una politica di isolazionismo.
A proposito di trame ormai certe, occorre ricordare che recentemente sono stati declassificati dei documenti ufficiali da cui si evince, come era stato ipotizzato da alcuni storici non allineati, che l'episodio del Tonchino, che consentì agli U.S.A. di aprire le ostilità contro il Vietnam del Nord, fu segretamente architettato: fu dunque il classico pretesto per i soliti war games.
E’ significativo che un punto del testo sia dedicato alle armi chimiche, problema sottolineato con il riferimento ai dispositivi per dominare il clima e scatenare sismi.
Nonostante i limiti sopra indicati, ci sembra che l'inserto in esame sia una breccia nel muro di menzogne eretto dal sistema, un primo per quanto timido passo verso la diffusione, per mezzo di una pubblicazione popolare, di verità non ufficiali. Se qualche studente curioso ed incuriosito da questa singolare pagina del diario comincerà a porre domande ed a chiedere delucidazioni ad un docente aggiornato (se avrà la fortuna di imbattersi in un insegnante critico), il seme sarà gettato. Può darsi che l'allievo decida di compiere delle ricerche in modo autonomo per mezzo della Rete o procurandosi dei saggi di scrittori non organici al sistema. Anche se purtroppo la disinformazione è spesso intrecciata all'informazione, è pur sempre possibile spigolare qualche frammento di conoscenza pure da fonti opinabili, sempre migliori delle “verità” ufficiali.
Qualcosa si può apprendere anche da testi scadenti, purché si sia animati da amore per il sapere. Il discernimento si costruisce e si affina col tempo, con pazienza ed esercizio: si apprende a sceverare, proprio confrontando differenti versioni. Poi ciascuno segue il suo percorso: è possibile che un itinerario di ricerca personale darà scarsi risultati; è certo che dalla propaganda del sistema si riceverà solo l’indottrinamento ed il plagio.
E' evidente che queste trame sono riportate in modo semplicistico ed un po' forviante: così si demonizzano gli Stati Uniti, dimenticando le scelleratezze di tante altre potenze e stati (Russia, Cina, Canada, Germania, Francia, Italia etc.). Alcuni argomenti sono presentati in maniera lacunosa. Il cenno alle contraddizioni della missione "Apollo 11" implicherebbe degli approfondimenti e delle correzioni: è probabile che la N.A.S.A. compì l'impresa lunare, ma secondo modalità, tempi e con fini differenti da quelli esibiti nella finzione cinematografica orchestrata da Stanley Kubrick.
Inoltre eventi la cui natura di macchinazione è assodata, come l'aggressione a Pearl Harbor e la truffa del riscaldamento dovuto al biossido di carbonio, sono accostati a temi che non possono essere interpretati in modo letterale ed epidermico, ma avvalendosi di raffinati strumenti esegetici.
Ormai anche su alcuni manuali del triennio si legge che il Presidente Roosvelt era a conoscenza, perché preavvertito dall’intelligence, circa i piani giapponesi, ma non mosse un dito per sventarli, pur di dichiarare guerra al Tripartito, benché il criminale della Casa Bianca avesse giurato e spergiurato ai cittadini che mai gli Stati Uniti sarebbero entrati in guerra, fedeli ad una politica di isolazionismo.
A proposito di trame ormai certe, occorre ricordare che recentemente sono stati declassificati dei documenti ufficiali da cui si evince, come era stato ipotizzato da alcuni storici non allineati, che l'episodio del Tonchino, che consentì agli U.S.A. di aprire le ostilità contro il Vietnam del Nord, fu segretamente architettato: fu dunque il classico pretesto per i soliti war games.
E’ significativo che un punto del testo sia dedicato alle armi chimiche, problema sottolineato con il riferimento ai dispositivi per dominare il clima e scatenare sismi.
Nonostante i limiti sopra indicati, ci sembra che l'inserto in esame sia una breccia nel muro di menzogne eretto dal sistema, un primo per quanto timido passo verso la diffusione, per mezzo di una pubblicazione popolare, di verità non ufficiali. Se qualche studente curioso ed incuriosito da questa singolare pagina del diario comincerà a porre domande ed a chiedere delucidazioni ad un docente aggiornato (se avrà la fortuna di imbattersi in un insegnante critico), il seme sarà gettato. Può darsi che l'allievo decida di compiere delle ricerche in modo autonomo per mezzo della Rete o procurandosi dei saggi di scrittori non organici al sistema. Anche se purtroppo la disinformazione è spesso intrecciata all'informazione, è pur sempre possibile spigolare qualche frammento di conoscenza pure da fonti opinabili, sempre migliori delle “verità” ufficiali.
Qualcosa si può apprendere anche da testi scadenti, purché si sia animati da amore per il sapere. Il discernimento si costruisce e si affina col tempo, con pazienza ed esercizio: si apprende a sceverare, proprio confrontando differenti versioni. Poi ciascuno segue il suo percorso: è possibile che un itinerario di ricerca personale darà scarsi risultati; è certo che dalla propaganda del sistema si riceverà solo l’indottrinamento ed il plagio.
Ma secondo voi chi è che ha fatto quelle annotazioni a mano che si vedono nella figura?
ReplyDeleteNonostante i limiti sopra indicati, ci sembra che l'inserto in esame sia una breccia nel muro di menzogne eretto dal sistema
ReplyDeleteE già come no! Non li stanno mica prendendo per il culo, stanno solo squarciando il velo d'omertà.
La vaccata che ha più probabilità di esser vera rispetto alle altre è l'unica dove non c'è scritto "sì", e quella sulla Luna ha accanto un punto interrogativo. Secondo me le annotazioni sono d'o professò cogliò riflettono le scemenze che propina quotidianamente alla gente. Azzardo un'ipotesi: un suo studente gli ha chiesto spiegazioni sulle vaccate e lui ha scritto sul diario i "sì" e il resto, e ha scansionato il tutto, poi l'ha portato a casa dove il noto àcher clusò ha elaborato l'immagine.
ReplyDeleteAHAHAHAHAH ecco questo sì è il modo giusto per parlare delle inesistenti scie chimiche e di tutti i mezzi complotti da stralunati. GHGHGH presi per i fondelli persino da un agenda goliardica ROTFL :-D
ReplyDeletePerchè hanno licenziato decine di migliaia di insegnanti capaci e hanno tenuto sto invertebrato ignorante?
ReplyDeleteAlcune sembrano incredibili, ma altre?
ReplyDeleteLe altre sono della vaccate colossali.
Azzardo un'ipotesi: un suo studente gli ha chiesto spiegazioni sulle vaccate e lui ha scritto sul diario i "sì" e il resto....
ReplyDeleteGiochiamo ad attenerci bovinamente alla lettera (cosa che i cialtroni fanno regolarmente, perché per loro leggere è difficile, ma capire impossibile).
Alla domanda Alcune sembrano incredibili, ma altre? la risposta Sì significa Sì [anche le altre lo sono] (basti pensare come sarebbe la risposta se fosse in inglese: yes, they are. Non avrebbe senso dire Sì, le altre non lo sono..."
Nonostante i limiti sopra indicati, ci sembra che l'inserto in esame sia una breccia nel muro di menzogne eretto dai fratelli.
Confermo che alcune centinaia di studenti che possiedono il diario in questione hanno inteso che un SI, o comunque un'indicazione affermativa in corrispondenza di ogni paragrafo, significhi effettivamente si tratta una stronzata incredibbile.
ReplyDelete"... chiedere delucidazioni ad un docente aggiornato (se avrà la fortuna di imbattersi in un insegnante critico)..."
ReplyDeleteCaso mai sarebbe lui il docente aggiornato e l'insegnante critico?
D'accordo porgere la guancia per farsi fare le intramuscolo, come fanno abitualmente entrambi, ma qui siamo all'apoteosi di tutte le facce: quella di c..., quella di m... e, non ultima, quella di bronzo!!!
Allora quel coglione di zret caccia il naso nelle agende dei suoi allievi e non conteno della coglionata le fotografa e le mette in rete.
ReplyDeleteSe fossi il padre di quell'allievo/a andrei a prenderlo a calci nel culo immediatamente prima di scrivere al provveditorato e chiedere al preside di rinchiuderlo nello sgabuzzino delle scope fin che non arriva la lettera di licenziamento.
Della serie: "come volevasi dimostrare"
ReplyDeleteminchiaRon ha detto...
Il sempre ottimo Corrado Belli
http://www.mentereale.com/articoli/la-politica-del-terrore-fa-passi-da-gigante
Zret, cosa dicono gli studenti del tuo liceo a proposito di questo mondo orwelliano?
15 novembre, 2010 13:28
'o professò cogliò ha detto...
Ron, è stato un mio allievo a segnalarmi l'agenda in parola. Di solito la reazione di fronte a certi temi dipende dalle classi: qualche volta l'equazione tra sistema e corruzione si innesta nella naturale contestazione del potere e delle autorità peculiare degli adolescenti. Certo, è difficile ottenere una metanoia, un cambio di paradigma, ma liberarsi delle menzogne mediatiche per molti studenti è catartico.
Ciao
15 novembre, 2010 21:21
sono accostati a temi che non possono essere interpretati in modo letterale ed epidermico, ma avvalendosi di raffinati strumenti esegetici.
ReplyDelete...
..
.
EH!?
kindred epidermico ma esegeta
"Certo, è difficile ottenere una metanoia, un cambio di paradigma, ma liberarsi delle menzogne mediatiche per molti studenti è catartico."
ReplyDeleteRimpiango di non essere stato suo allievo... Sai che prese di c..o!
"Il cenno alle contraddizioni della missione "Apollo 11" implicherebbe degli approfondimenti e delle correzioni: è probabile che la N.A.S.A. compì l'impresa lunare, ma secondo modalità, tempi e con fini differenti da quelli esibiti nella finzione cinematografica orchestrata da Stanley Kubrick."
ReplyDeleteAHAHAHHaHAHhahahahAHHAHAHahHAHAHAHHA
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Zret ha detto...
ReplyDeleteFreeanimals, è una piccola casa editrice, se non erro. Appena possibile, mi documenterò.
Ciao
P.s. Che dire dei leziosi e retorici calendari della Polizia?
14 novembre, 2010 21:02
Zret ha detto...
Anna, sembra un messaggio Morse. Sempre più sfacciati.
Ciao
14 novembre, 2010 21:05
Notate gli orari e la coerenza dei fratelli durante il "turn off the lights", iniziativa di grandissimo successo
Ed
@Pallequadre Hanno tenuto Zret a insegnare perchè mi pare colto. La sapienza non è direttamente proporzionale alla moralità.
ReplyDeletemike ha detto...
ReplyDeleteAggiornamento visite nel mio blog:
- Presidenza Del Consiglio Dei Ministri;
- Ministero Del Lavoro E Della Previdenza Sociale;
- Arpa - Veneto;
- Spa Sicurezza Protezione & Ambiente;
- Smea- Societa' Maceratese Per L'ecologia E L'ambiente;
- Enea - Ente Per Le Nuove Tecnologie, Energia Ambiente;
- Efsa - European Food Safety Authority (Parma);
- Nuovo Pignone;
- Magneti Marelli Holding S.p.a.;
- Enel S.p.a.;
- Universita' Degli Studi Di Perugia;
- Universita' Di Modena E Reggio Emilia;
- Universita' Degli Studi Di Pisa;
- Universita' Degli Studi Di Padova;
- University Of Manchester;
- Universita' Cattolica Del Sacro Cuore (sede Di Roma);
- Universita' Degli Studi Di Pavia;
- Universita' Degli Studi Di Bologna;
- Ajman University College Of Science & Technology (Dubai)
- Mondadori;
- RCS;
Si è dimenticato l’ultima visita:
-Suite da Dio, interno 3, sede di Nazaret. Visit length 33 anni…poi è inspiegabilmente caduta la linea!
Che ossessione che ha ‘sta gente. E che vita che fa, soprattutto!
@ gg
ReplyDelete"mi pare colto"
Ah, ti pare, volevo ben dire!
sempre che le visite siano reali e non abbia inventato una cazzata non si rende conto nel caso che leggono il suo blog per prenderlo per il culo o prima o poi per l per calunnia.
ReplyDeleteIn effetti a Manchester il grande mike di TE è ben seguito, ma il top dello spionaggio sul suo sito lo fanno questi qui:
ReplyDelete- Ajman University College Of Science & Technology (Dubai)
a Dubai è quasi un Dio, il grande sciacomicaro mike
Tralasciando le varie cazzate gratuite (la più impressionante quella che dato che dal 1972 non si va più sulla Luna allora vuol dire che non ci siamo mai stati) mi ha colpito questa frase:
ReplyDeletegli eventi del 911 come attentato ordito dal governo statunitense
Cioè ogni volta che qualcuno negli USA telefona all'emergenza (negli Stati Uniti il 911 è il corrispettivo dei nostri 113 e 118 messi assieme) ordisce un attentato organizzato dal governo? Neanche una barra sa mettere ...
IGNORANTE!
@Mike:
ReplyDeleteAdesso aggiungi anche: Università degli Studi di Trento.
Dai che quando ne hai fatte cinquanta vinci un bambolotto. :P
Leggete questi due commenti e ditemi voi se non bisogna chiamare immediatamente il 118:
ReplyDeleteMercury ha detto...
salve a tutti.
questa potrebbe essere una prova interessante. praticamente 3 in 1.
scia persistente, aereo visibile con scia evanescente, e uno senza scia.
in più i due aerei sembrano volare relativamente vicini. i voli civili fanno così? ci si può salutare dal finestrino come si fa in autobus? :)
http://img257.imageshack.us/img257/4823/dsc1735p.jpg
16 novembre, 2010 00:08
NonVotareChiTiAvvelena.blogspot.com ha detto...
@Mercury, ottima foto. Le due persistenti sembrano su quote diverse. E i due aerei visibili, non devono essere molto lontani. Ci si saluta dal finestrino a meno che non siano droni.
16 novembre, 2010 12:58
ilpeyote hanno legalizzato l'LSD
ahahahahah si proprio vicini, andavano a braccetto..
ReplyDeleteRinchiudeteli e poi create una fitta nebbia intorno alla cella, per sicurezza ahahah
E i due aerei visibili, non devono essere molto lontani. Ci si saluta dal finestrino a meno che non siano droni.
ReplyDeleteAmmesso e non concesso che:
1) gli aerei siano alla stessa quota
2) la lunghezza degli aerei sia intorno ai 40 metri
3) le rotte siano grossomodo parallele
Allora
la distanza nel punto più vicino è di 400-500 metri.
Quando riconosco qualcuno in macchina a mezzo chilometro da me, io lo saluto sempre.
la differenza di quota é di 600m (200ft) o multipli se viaggiano nella stessa direzione. La cretina in questione neanche immagina che gi aerei possono essere separati sia inorizzaontale chein verticale
ReplyDeleteLa cretina in questione neanche immagina che gi aerei possono essere separati sia inorizzaontale chein verticale
ReplyDeleteNon lo sapevi? Loro vivono in una realtà a 2 dimensioni.
OT
ReplyDeleteeSSSe, aggiungiamo questa alle "minchiate vintage"
Titolo (ricordiamo che s'era nell'ottobre 2009): La stampa francese: "A gennaio Israele attaccherà l'Iran"
http://tinyurl.com/35fsszs
Fine OT
ilpeyote ricordiamo per bene certe minchiate
si sono dimenticati di nibiru!!!
ReplyDelete“Ron ha detto...
ReplyDelete…..
In sintesi è dal 1917 che stanno preparando un'invasione aliena per stabilire un NWO!”
Esilarante, ma roba vecchia: il mio bisnonno, in quegli anni, rompeva sempre i maroni a mia nonna: “non vedremo di certo il nuovo millennio, saremo tutti morti prima con questi governanti e queste guerre!”
Bè, che dire, tutti i torti non li aveva, è morto, pace all’anima sua, alla fine degli anni ’60. Certo, proprio tutti non sono morti, però….
PS: ma chi è ‘sto ron che scrive mille mila coglionate al giorno nella discarica del minchia-duo?? Il solito strakanò-fake?
Falegname, leggi la risposta dell'interdetto professò cogliò a minchiaron:
ReplyDeleteZret ha detto...
Grazie, Ron, della segnalazione e dell'amicizia.
Il 1917 è anno topico come il 2012?
Ciao a tutti.
16 novembre, 2010 13:26
Ma che fine avrà fatto la biscia che striscia? Il serpentello nazi? Sarà arrivato pure l'inverno, e avrà trovato rifugio sotto delle pietre, ma come mai non passa più qua a farci ridere?
ReplyDeletee il resoconto della cena con i piloti del marchingegnere che fine ha fatto ?
ReplyDeleteil peyote Peevnonloggato
Ultimamente sono tutti ossessionati da Attivissimo che ogni tanto torna di moda, sono presi a pubblicare qualche stronzata qua e là snza senso, nella norma per i loro cervelli, insomma
ReplyDeleteC'era anche un certo Fabio che nell'ottobre 09 stava finendo di preparare un piccolo kit per la ricerca nell'aqua piovana di bario, alluminio e quarzo da poter fare autonomamente
ReplyDeleteQualcuno ne sa qualcosa?
Google alert no.
Io avevo quella di Sturmtruppen...
ReplyDeleteChe voglia dire qualcosa? :D
Saluti
Michele