http://vedosentoeparlo-bacab.blogspot.com/2010/11/linquietante-eurogendfor.html
L'inquietante Eurogendfor
Nota dagli addetti ai lavori come «Eurogendfor», la Forza di Gendarmeria Europea è un corpo militare che, svincolato dal controllo parlamentare e dalla dipendenza della magistratura, soppianterà la Polizia di Stato nell'anno 2011.
Ufficialmente, questa Polizia multinazionale, alle esclusive dipendenze di un comitato interministeriale denominato Cimin, è stata originata dal «Trattato di Velsen», ratificato da Italia, Francia, Spagna, Portogallo e Olanda : http://www.governo.it/GovernoInforma/Dossier/gendarmeria_europea/trattato_velsen.pdf
Per meglio comprendere il ruolo, le funzioni ed alcuni particolari a dir poco eccezionali dell'Eurogendfor diamo uno sguardo ad alcuni articoli del suddetto trattato.
L'articolo 3 conferma quanto abbiamo già riportato: «Il ruolo e la struttura del Quartier Generale permanente, nonché il suo coinvolgimento nelle operazioni saranno approvati dal CIMIN — ovvero — l’Alto Comitato Interministeriale, che costituisce l'organo decisionale che governa EUROGENDFOR»
L'articolo 5 aggiunge: «EUROGENDFOR potrà essere messa a disposizione dell’Unione Europea (UE), delle Nazioni Unite (ONU), dell’Organizzazione per la Sicurezza e la Cooperazione in Europa (OSCE), dell’Organizzazione del Trattato del Nord Atlantico (NATO) e di altre organizzazioni internazionali o coalizioni specifiche.»
Insomma mercenari di elevato grado ed elevato livello di addestramento, protetti dalle bandiere statali, sono e saranno al servizio di EU, ONU, OCSE, NATO e di non meglio specificate organizzazioni internazionali.
A dirigere l'Eurogendfor è un comitato interministeriale (appunto CIMIN) con sede a Vicenza, composto dai rappresentanti ministeriali dei Paesi aderenti (Difesa ed Esteri). Il CIMIN esercita in esclusiva il "controllo politico" sulla nuova Polizia militare e decide di volta in volta le condizioni di ingaggio di Eurogendfor.
In altri termini: l'European Gendarmerie Force dipende solo dal CIMIN, ovvero non risponde ad alcun Parlamento, nè nazionale, nè europeo.
E non è tutto, perché questa super polizia sovranazionale gode anche di una sorta di totale immunità a livello internazionale.
Infatti, analizzando il trattato si scopre che:
articolo 21) «Locali, edifici e archivi di EGF sono inviolabili»;
articolo 22) «Le proprietà e i capitali di EGF e i beni che sono stati messi a disposizione per scopi ufficiali, indipendentemente dalla loro ubicazione e dal loro detentore, saranno immuni da qualsiasi provvedimento esecutivo in vigore nel territorio delle Parti»;
articolo 23) «Le comunicazioni indirizzate ad EGF o da queste ricevute non possono essere oggetto di intercettazioni o interferenza»;
articolo 28) «i Paesi firmatari rinunciano a chiedere un indennizzo per danni procurati alle proprietà nel corso della preparazione o esecuzione delle operazioni. L’indennizzo non verrà richiesto neanche in caso di ferimento o decesso del personale di Eurogendfor»;
articolo 29) «gli appartenenti ad Eurogendfor non potranno subire procedimenti a loro carico a seguito di una sentenza emanata contro di loro, sia nello Stato ospitante che nel ricevente, in uno specifico caso collegato all’adempimento del loro servizio».
Infine, per quanto concerne le missioni e i compiti dell'Eurogendfor, è sufficiente leggere l'articolo 4, nel quale è illustrato un ampio spettro di attività: «EGF potrà essere utilizzato al fine di: a) condurre missioni di sicurezza e ordine pubblico; b) monitorare, svolgere consulenza, guidare e supervisionare le forze di polizia locali nello svolgimento delle loro ordinarie mansioni, ivi comprese l’attività di indagine penale; c) assolvere a compiti di sorveglianza pubblica, gestione del traffico, controllo delle frontiere e attività generale d’intelligence…»
Ergo: l'EGF potrà operare in qualsiasi parte del globo terrestre, sostituirsi alle forze di Polizia locali, agire nella più totale immunità giudiziaria e al termine dell’ingaggio, dovrà rispondere delle sue azioni al solo comitato interno.
Uno degli innumerevoli aspetti inquietanti è la sede scelta per EGF: la caserma dei carabinieri “Generale Chinotto” a Vicenza. La medesima città dove è situata la più grande base militare Usa in Italia, in fase di ampliamento (Dal Molin) multiforme fuori e dentro l’area urbana, base a disposizione soltanto del Pentagono, che vi mantiene un buon numero di testate nucleari...
In buona sostanza i nordamericani potrebbero avere voce in capitolo nell'ordinare le "missioni" per Eurogendfor.
Articolo pubblicato su http://www.signoraggio.it
Clicca qui per leggere l'articolo dalla fonte.
Ufficialmente, questa Polizia multinazionale, alle esclusive dipendenze di un comitato interministeriale denominato Cimin, è stata originata dal «Trattato di Velsen», ratificato da Italia, Francia, Spagna, Portogallo e Olanda : http://www.governo.it/GovernoInforma/Dossier/gendarmeria_europea/trattato_velsen.pdf
Per meglio comprendere il ruolo, le funzioni ed alcuni particolari a dir poco eccezionali dell'Eurogendfor diamo uno sguardo ad alcuni articoli del suddetto trattato.
L'articolo 3 conferma quanto abbiamo già riportato: «Il ruolo e la struttura del Quartier Generale permanente, nonché il suo coinvolgimento nelle operazioni saranno approvati dal CIMIN — ovvero — l’Alto Comitato Interministeriale, che costituisce l'organo decisionale che governa EUROGENDFOR»
L'articolo 5 aggiunge: «EUROGENDFOR potrà essere messa a disposizione dell’Unione Europea (UE), delle Nazioni Unite (ONU), dell’Organizzazione per la Sicurezza e la Cooperazione in Europa (OSCE), dell’Organizzazione del Trattato del Nord Atlantico (NATO) e di altre organizzazioni internazionali o coalizioni specifiche.»
Insomma mercenari di elevato grado ed elevato livello di addestramento, protetti dalle bandiere statali, sono e saranno al servizio di EU, ONU, OCSE, NATO e di non meglio specificate organizzazioni internazionali.
A dirigere l'Eurogendfor è un comitato interministeriale (appunto CIMIN) con sede a Vicenza, composto dai rappresentanti ministeriali dei Paesi aderenti (Difesa ed Esteri). Il CIMIN esercita in esclusiva il "controllo politico" sulla nuova Polizia militare e decide di volta in volta le condizioni di ingaggio di Eurogendfor.
In altri termini: l'European Gendarmerie Force dipende solo dal CIMIN, ovvero non risponde ad alcun Parlamento, nè nazionale, nè europeo.
E non è tutto, perché questa super polizia sovranazionale gode anche di una sorta di totale immunità a livello internazionale.
Infatti, analizzando il trattato si scopre che:
articolo 21) «Locali, edifici e archivi di EGF sono inviolabili»;
articolo 22) «Le proprietà e i capitali di EGF e i beni che sono stati messi a disposizione per scopi ufficiali, indipendentemente dalla loro ubicazione e dal loro detentore, saranno immuni da qualsiasi provvedimento esecutivo in vigore nel territorio delle Parti»;
articolo 23) «Le comunicazioni indirizzate ad EGF o da queste ricevute non possono essere oggetto di intercettazioni o interferenza»;
articolo 28) «i Paesi firmatari rinunciano a chiedere un indennizzo per danni procurati alle proprietà nel corso della preparazione o esecuzione delle operazioni. L’indennizzo non verrà richiesto neanche in caso di ferimento o decesso del personale di Eurogendfor»;
articolo 29) «gli appartenenti ad Eurogendfor non potranno subire procedimenti a loro carico a seguito di una sentenza emanata contro di loro, sia nello Stato ospitante che nel ricevente, in uno specifico caso collegato all’adempimento del loro servizio».
Infine, per quanto concerne le missioni e i compiti dell'Eurogendfor, è sufficiente leggere l'articolo 4, nel quale è illustrato un ampio spettro di attività: «EGF potrà essere utilizzato al fine di: a) condurre missioni di sicurezza e ordine pubblico; b) monitorare, svolgere consulenza, guidare e supervisionare le forze di polizia locali nello svolgimento delle loro ordinarie mansioni, ivi comprese l’attività di indagine penale; c) assolvere a compiti di sorveglianza pubblica, gestione del traffico, controllo delle frontiere e attività generale d’intelligence…»
Ergo: l'EGF potrà operare in qualsiasi parte del globo terrestre, sostituirsi alle forze di Polizia locali, agire nella più totale immunità giudiziaria e al termine dell’ingaggio, dovrà rispondere delle sue azioni al solo comitato interno.
Uno degli innumerevoli aspetti inquietanti è la sede scelta per EGF: la caserma dei carabinieri “Generale Chinotto” a Vicenza. La medesima città dove è situata la più grande base militare Usa in Italia, in fase di ampliamento (Dal Molin) multiforme fuori e dentro l’area urbana, base a disposizione soltanto del Pentagono, che vi mantiene un buon numero di testate nucleari...
In buona sostanza i nordamericani potrebbero avere voce in capitolo nell'ordinare le "missioni" per Eurogendfor.
Articolo pubblicato su http://www.signoraggio.it
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Stupidi fascisti ormai non sanno più cosa invetarsi ma appendeteli tutti quanti a testa in giù a scolare grasso come il loro duce del cazzo
ReplyDeleteNota dagli addetti ai lavori come «Eurogendfor», la Forza di Gendarmeria Europea è un corpo militare che, svincolato dal controllo parlamentare e dalla dipendenza della magistratura, soppianterà la Polizia di Stato nell'anno 2011...
ReplyDeleteEsse,
Tieni un bookmark su questo post. Sará istruttivo ripostarlo sotto l'etichetta "minchiate vintage" nel gennaio 2012...
Bravo Andreas.
ReplyDeleteilpeyote telegrafico
Bla, bla e ancora bla ...
ReplyDeleteChiacchere, inutili, insulse e vuote chiacchiere, non si puo' pretendere altro da baca(to)b ....