http://www.tankerenemy.com/2010/11/secret.html
The Secret
Pino Morelli, direttore responsabile della rivista "X Times", ha anticipato, qualche numero fa, l'uscita della serie a fumetti "The Secret". Ideata da Giuseppe Di Bernardo (disegnatore di Diabolik e sceneggiatore del fumetto "L’Insonne" e di "Cornelio - Delitti d’autore"), "The Secret" - annota Morelli - verterà su questioni di confine e su temi scottanti come le interferenze aliene, il Nuovo ordine mondiale, le sette esoteriche, i cerchi nel grano e le scie chimiche. L'opera è impreziosita delle copertine di Emanuela Lupacchino, disegnatrice Marvel, e di un'alchimia tra disegnatori esperti come Michela Da Sacco ed esordienti di talento come Rosario Raho.
“The Secret" è una serie edita dalla Star Comics che sarà distribuita in tutte le edicole italiane dal marzo 2011. La finzione si basa su fatti reali, testimonianze e ricerche compiute da importanti scienziati di confine. Otto episodi a cadenza mensile cercheranno di scoprire IL SEGRETO che si cela dietro l’esistenza stessa del genere umano”.
Gli ideatori presentano l'albo con le parole del protagonista, Adam Mack.
“Le cose non sono mai come sembrano. Ci illudiamo di comprendere il mondo intorno a noi, ma in realtà vediamo solo l’aspetto esteriore degli eventi, vediamo solo come ci appaiono. Anch'io ero così, ero esattamente come te. Credevo negli esseri umani, nella legge, credevo ai telegiornali e ai libri di storia.
Poi un giorno, il mondo ti dà un pugno nello stomaco e non puoi fare altro che aprire gli occhi per vedere oltre il tuo dito. Il mio nome è Adam Mack e questa è la storia di un tizio ordinario, al quale succede d’improvviso qualcosa di straordinario. Perché mi è successo tutto questo? Era destino? La sincronicità? Sto cercando di capirlo. Una sola cosa è certa: d’ora in poi, nulla potrà più essere come prima.”
"The Secret", produzione di pregevole fattura, è uno di quei casi in cui la cosiddetta cultura popolare (il fumetto ha, però, una sua tradizione se non alta, decorosa) porta una carica di contestazione nei confronti dei poteri costituiti. Spesso è attraverso la finzione - si pensi a molti romanzi di fantascienza o distopici: esempio emblematico è “1984” di George Orwell - che vengono veicolati messaggi destabilizzanti per il sistema e denunciate le macchinazioni delle infami élites. L'establishment, più tollerante verso chi opta per la finzione narrativa piuttosto che nei rispetti di chi si impegna nel giornalismo di inchiesta, confida nella tendenza dei fruitori a relegare racconti e film nel regno della fantasia. Eppure è per mezzo della fantasia che certi accadimenti reali possono essere divulgati e conosciuti: è questo il caso di "The Secret" che ci sembra avere tutte le carte in regola per inoculare nei lettori qualche salutare dubbio.
Fonte: thesecretcomics.blogspot.com
“The Secret" è una serie edita dalla Star Comics che sarà distribuita in tutte le edicole italiane dal marzo 2011. La finzione si basa su fatti reali, testimonianze e ricerche compiute da importanti scienziati di confine. Otto episodi a cadenza mensile cercheranno di scoprire IL SEGRETO che si cela dietro l’esistenza stessa del genere umano”.
Gli ideatori presentano l'albo con le parole del protagonista, Adam Mack.
“Le cose non sono mai come sembrano. Ci illudiamo di comprendere il mondo intorno a noi, ma in realtà vediamo solo l’aspetto esteriore degli eventi, vediamo solo come ci appaiono. Anch'io ero così, ero esattamente come te. Credevo negli esseri umani, nella legge, credevo ai telegiornali e ai libri di storia.
Poi un giorno, il mondo ti dà un pugno nello stomaco e non puoi fare altro che aprire gli occhi per vedere oltre il tuo dito. Il mio nome è Adam Mack e questa è la storia di un tizio ordinario, al quale succede d’improvviso qualcosa di straordinario. Perché mi è successo tutto questo? Era destino? La sincronicità? Sto cercando di capirlo. Una sola cosa è certa: d’ora in poi, nulla potrà più essere come prima.”
"The Secret", produzione di pregevole fattura, è uno di quei casi in cui la cosiddetta cultura popolare (il fumetto ha, però, una sua tradizione se non alta, decorosa) porta una carica di contestazione nei confronti dei poteri costituiti. Spesso è attraverso la finzione - si pensi a molti romanzi di fantascienza o distopici: esempio emblematico è “1984” di George Orwell - che vengono veicolati messaggi destabilizzanti per il sistema e denunciate le macchinazioni delle infami élites. L'establishment, più tollerante verso chi opta per la finzione narrativa piuttosto che nei rispetti di chi si impegna nel giornalismo di inchiesta, confida nella tendenza dei fruitori a relegare racconti e film nel regno della fantasia. Eppure è per mezzo della fantasia che certi accadimenti reali possono essere divulgati e conosciuti: è questo il caso di "The Secret" che ci sembra avere tutte le carte in regola per inoculare nei lettori qualche salutare dubbio.
Fonte: thesecretcomics.blogspot.com
3 commenti:
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Tra i militari in malafede annoveriamo il Colonnello Costante De Simone, il quale insiste sulla strada dell'inganno, incurante delle brutte figure sino ad ora collezionate. Anzi... osa definirci "mentecatti". Che cosa facciamo? Lo accendiamo?
Qui l'intervista su Panorama a firma "Damiano Iovino" (ricordate anche questo giornalaio). -
Serie che cercherò di acquistare, grazie della segnalazione.
Ne approfitto per buttare lì una considerazione: essendo "almost dinner time" le lancette segnano quasi le 18, non quasi le 6.
18 novembre 2010? -
Manuel, chissà che cosa succederà da qui al marzo 2011...
Ciao
Adoro l'ottimismo di czretino.
ReplyDeleteAHAHAHHA che ballisti il bello è che delle scie chimiche non cè nemmeno traccia, lo hanno aggiunto loro per linkarsi la solita pagina hahahahahaha ROTFL ignorati pure dai fumetti
ReplyDeleteZret ha detto...
ReplyDeleteManuel, chissà che cosa succederà da qui al marzo 2011...
Ciao
05 novembre, 2010 17:35
http://www.youtube.com/watch?v=eBP9QDSr0HI
strakkino said...
ReplyDeleteAnzi... osa definirci "mentecatti".
Finalmente qualcuno che usa le parole giuste.
"Anzi... osa definirci "mentecatti"."
ReplyDeleteQuoto l'anonimo qui sopra, "mentecatti" e' l'unico termine usabile per definire certi personaggi. strakkino, zrettino e i 4 dementi che li seguono in testa!
@ frankbat
ReplyDeleteNon sono d'accordo, "mentecatti" va bene per gente come arturo, ron, ginger...per i due fratelli e per corrado i termini corretti sono: "disonesti", "bugiardi", "truffatori"....
Della serie: "mentecatti plagiati e plagiatori a loro volta"
ReplyDeleteComincia con le stronzate il bacato:
bacab ha detto...
@ Carlie
Grazie per la segnalazione.
@ Mike
I soggetti che si occupano faticosamente di negare il fenomeno scie chimiche sono semplicemente delle pedine, inconsapevoli non solo del livello superiore che li eterodirige ma soprattutto di quello che realmente sta accedendo nei nostri cieli.
Sprecare, per anni, tempo ed energie su una questione che si crede "inventata", negando, offendendo e diffamando a ritmi inverosimili, sarebbe da idioti o da pazzi. E non credo lo siano.
Si tratta, indubbiamente, di soggetti che si accontentano di ottenere qualche beneficio di carriera o di acquisire qualche vantaggio, altrimenti irraggiungibile per le proprie scarse competenze e capacità. Anche se, per alcuni di questi, mi viene da pensare che siano vittima di qualche ricatto, data l'irritazione e la collera con la quale si mostrano.
Ad ogni modo è gente debole, mediocre, disonesta, senza alcuna dignità e, quindi, libertà.
Non gli si può che augurare di ravvedersi per superare la personalissima punizione quotidiana che li affligge, rappresentata non solo dalla loro attività e dalle citate mancanze, ma soprattutto dalla vigliaccheria e la bassezza che li contraddistingue e che esprimeranno sempre, non solo sul Web, ma anche fuori.
05 novembre, 2010 18:23
Bene, dopo la lezione di signorilità e vigliaccheria di questo personaggio arrivano gli esperti mondiali del ramo:
'o professò cogliò ha detto...
Mike, sottoscrivo il tuo intervento. Non intendo demordere, anche se la battaglia è impari.
Bacab, dimostri, come sempre, portentose capacità di analisi. I disinformatori sono casi psichiatrici.
Wakeup, bene evidenzi le "profezie" di Minority report.
Vulture, ti ho risposto in calce all'ultimo articolo sul fumetto The secret.
Ciao
05 novembre, 2010 20:49
'o comandante interdetto clusò ha detto...
Bacab complimenti per il perfetto ritratto del disinformatore "a cottimo".
05 novembre, 2010 20:54
il generale mike lo scompensato ha detto...
[...]per alcuni di questi, mi viene da pensare che siano vittima di qualche ricatto, data l'irritazione e la collera con la quale si mostrano.[...]
Bacab, concordo con te.
Rileggevo vecchi loro commenti sul mio blog (ora disattivati), in particolare alcuni dell'elicotterista (?) turvani, alias orsovolante.
E' palesemente innervosito col mondo (ergo con se stesso) e dà proprio la netta impressione di essere tenuto sotto scacco da qualcuno.
Non è un uomo libero.
Che si arrangi!
06 novembre, 2010 10:27
ilpeyote NON FATE NEMMENO COMPASSIONE POVERACCI STRACCIONI CHE NON SIETE ALTRO
Ad uno come mike non dovrebbe essere consentito, non solo di tranciare giudizi che è il colmo, ma neppure di nominare a qualsiasi titolo una persona per bene e stimata anche in campo professionale quale Orsovolante.
ReplyDeleteVergognati, mike, leccaculo a "cottimo" del tuo guru sbugiardato almeno una volta al giorno!
mike, leccaculo a "cottimo" del tuo guru sbugiardato almeno una volta al giorno
ReplyDeleteMa che schifo leccare il culo a strakkino !!!
Mike deve avere un anomalo gusto per l'orrido e il vomitevole ...